Morto lo psichiatra Agostino Pirella, tra i protagonisti della rivoluzione di Basaglia

Lo psichiatra Agostino Pirella, protagonista della rivoluzione psichiatrica italiana, è morto a Torino all'età di 86 anni. L'annuncio della scomparsa, avvenuta ieri, è stato dato da Psichiatria Democratica, di cui il professore Pirella era presidente onorario. Nato a Reggio Emilia il 30 gennaio 1931, Pirella è stato braccio destro di Franco Basaglia all'ospedale psichiatrico di Gorizia (1965-71) e poi direttore dell'ospedale psichiatrico di Arezzo dal 1971 al 1979. Con l'arrivo di Pirella, Arezzo si affermò come una delle realtà più significative della psichiatria radicale nata intorno a Basaglia, ispiratore della legge 180 che portò al superamento dei manicomi. Fu proprio Pirella a promuovere la chiusura del manicomio aretino. Come maestro di psichiatria si è impegnato per il rinnovamento del sapere scientifico e dell'assistenza ai sofferenti psichici nell'ambito delle relazioni umane, «senza violenza e senza emarginazione''. Nel 1998 il Comune di Arezzo gli conferì la cittadinanza onoraria. È stato in seguito docente di psichiatria all'Università di Torino.

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Tra i libri di Pirella figurano «L' insocievole socialità. Crisi della solidarietà ed itinerari della soggettività», «L'invenzione collettiva. Per una psicologia della riabilitazione nella crisi della psichiatria istituzionale», «Il problema psichiatrico». I primi interventi di Pirella, primario all'ospedale psichiatrico di Gorizia con Franco Basaglia, furono la chiusura del reparto cronici e l'infermeria e la possibilità per i degenti di uscire dai reparti e le assemblee generali gestite dai pazienti. Analoga esperienza Pirelli replicò al manicomio di Arezzo. Nel 1978, dopo l'approvazione della legge 180, nota come legge Basaglia, che prevedeva la chiusura dei manicomi, Pirella in accordo con la giunta provinciale si adoperò per l'«apertura» del manicomio aretino. Nel 1979 lasciò l'incarico di direttore a Vieri Marzi che si occupò della definitiva chiusura dell'ospedale psichiatrico.