Bauman: "Siamo ostaggi del nostro benessere per questo i migranti ci fanno paura"

Il sociologo: "Anche se il prezzo dei sacrifici che pagheremo sarà molto alto, la solidarietà è l'unica strada per arginare futuri disastri"
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ZYGMUNT Bauman, oggi uno dei pensatori più influenti del mondo, è stato più volte esule. La prima volta, quando nel 1939, giovane ebreo, scappò dalla Polonia verso la Russia, in condizioni simili a quelle dei profughi che, scampati alle guerre e alla traversata del Mediterraneo, sono in questo momento oggetto più delle nostre paure che di nostra solidarietà. E la dialettica dell'integrazione ed espulsione dei gruppi sociali ai tempi della modernit&a…