Auto, il 2017 inizia bene in Francia, Spagna e Giappone

MILANO - Inizio d'anno positivo per il mercato dell'auto sia in Francia, che in Giappone. Oltralpe si segna a gennaio un aumento del 10,6% delle immatricolazioni nei confronti di un anno prima a 153.055 unità. Il gruppo Fca mantiene una velocità di crociera superiore alla media dell'esagono e segna un progresso del 19% a 6.182 vetture, con una quota al 4,04% (da 3,75%), collocandosi al quarto posto tra i costruttori esteri nel paese. E' quanto emerge dai dati resi noti dall'associazione nazionale dei costruttori Ccfa. In dettaglio il brand Fiat ha registrato +24,2% a 5.039, Jeep +1,5% a 600 e Alfa Romeo +2,4% a 478. Il marchio Lancia ha invece venduto solo 6 unità nel paese il mese scorso. I costruttori nazionali, Psa e Renault, hanno registrato rispettivamente un aumento del 9,7% a 47.056 (30,7% la quota) e del 12,6% a 36.117 (23,6%). La quota di vetture diesel a gennaio in Francia è scesa al 47,9%, ritornando ai livelli del 2000. Leader nel paese tra i costruttori esteri il gruppo Volkswagen con una quota al 12,7% e vendite su dell'1,9% a gennaio a 19.430, davanti a Toyota (5,2% la quota), che ha registrato un aumento del 16,6% delle immatricolazioni a 7.929 e ford (4,65% la quota) con vendite in rialzo del 39,2% a 7.118. Le vendite di auto, camion e autobus sono salite in Giappone dell'8,6% a gennaio verso un anno prima a 258.085 unità. Lo ha reso noto l'associazione dei concessionari nipponica. Le vendite di minicar con una cilindrata fino a 660 cm3 sono invece diminuite dell'1,1% a 143.565. Anche la Spagna inizia bene: a gennaio segna un aumento delle immatricolazioni pari al 10,7% verso un anno prima a 84.515 unità. E anche in questo caso Fiat supera di gran lunga il progresso del mercato registrando un incremento del 41,7% delle vendite nel paese a 3.690. Nel gruppo Fca, oltre al successo del marchio principale, risaltano anche il +58,6% di Alfa Romeo a 287 e le vendite triplicate di Maserati a 39 unità (da 13), mentre Jeep accusa -27,1% a 352 e Lancia dimezza a 13. Anfac precisa che il mercato dell'auto spagnolo ha tratto vantaggio da due giorni lavorativi in più rispetto al gennaio 2016 e Ganvam, l'associazione dei concessionari, indica che "il ritmo di crescita del mercato sta rallentando, considerando che a gennaio ci sono stati due giorni lavorati in più e quindi, visto che due su tre auto del circolante hanno più di 10 anni è evidente la necessità di avviare un piano per far ritirare dal mercato queste vetture obsolete accompagnato da una riforma fiscale che penalizza la circolazione delle vetture più inquinanti".