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Siria, 59 missili Usa contro base aerea dei raid chimici. Casa Bianca: "Un segnale al resto del mondo". Ira di Putin

Il presidente americano: "Non si possono discutere responsabilità su uso armi chimiche". La Russia: "Atto di aggressione". Riunione urgente dell'Onu. Gli Usa: "Reazione giustificata e proporzionale. Pronti a fare di più". Assad: "Atto folle". L'appoggio dei leader, da May a Merkel. Damasco: "Vittime tra i civili" SEGUI IL LIVEBLOG MINUTO PER MINUTO
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NEW YORK - Con 59 missili Tomahawk lanciati da due portaerei al largo del Mediterraneo Donald Trump dà una svolta alla sua presidenza e a sei anni di guerra in Siria. La reazione americana per la strage di Khan Sheikhoun in cui martedì mattina sono morte più di 80 persone, fra cui 28 bambini, è arrivata poco dopo le 20,40 ora di New York, quando nel Mediterraneo era notte (le 2,40 in Italia).

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