Il Pentagono ammette: "Uccisi per errore oltre 300 civili in due mesi in Siria e Iraq". Un'ong accusa Trump

(afp)
L'offensiva americana in Siria a Iraq ha ucciso più civili tra marzo e aprile 2017 che negli anni precendenti. Da agosto 2014, inizio dell'operazione Inherent Resolve a marzo 2017, i morti per errore erano stati poco più di 150
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ROMA - Due mesi di sangue, quelli di marzo e aprile 2017, per i civili di Siria e Iraq, vittime innocenti dei raid della coalizione a guida Usa. Sessanta giorni in cui il numero di quelle che con un eufemismo vengono chiamate "vittime collaterali" è più che raddoppiato: 332 contro i circa 150 morti da agosto 2014, ovvero dall'inizio dell'operazione Inherent Resolve contro lo Stato Islamico. È quanto si legge nell'ultimo rapporto diffuso dal dipartiment…