Dall'Unità d'Italia ai re delle favelas, le mani dei palazzinari sulla Capitale

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Bufalotta, Tor Pagnotta, Malafede, Casal Boccone, Castellaccio, Murate, un arcano spregiativo segna nei nomi i confini dell'impero palazzinaro della capitale, che dalle rare e dolci denominazioni come Romanina e Madonnetta non può avere riscatto. L'impero ormai è lì nella ripugnanza di favelas postmoderniste, nell'incolpevole degrado sottoproletario. "Roma è l'unica città mediorientale senza un quartiere europeo", diceva Francesco Sav…