Hacker russi nel sito Wada: "Atleti Usa dopati". La reazione americana: "Spregevoli e codardi"
di GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATILa campionessa, quattro ori a Rio, avrebbe assunto uno psicostimolante e amfetamine sotto ricetta medica. I pirati informatici sostengono di essere entrati nei server dell'agenzia antidoping. L'Usada si difende
Alcuni atleti di punta della squadra statunitense che ha partecipato alle ultime olimpiadi hanno gareggiato a Rio sotto l'effetto di sostanze dopanti. Lo sostiene - documenti alla mano - una crew di hacker, probabilmente russi, che ha bucato il server della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, rendendo note alcune carte riservate che testimoniano analiticamente l'assunzione di sostanze proibite: nell'elenco ci sono i nomi più prestigiosi della spedizione Usa, tra qu…