Attualità - 04 febbraio 2020, 16:26

Milano-Sanremo 2020: il Poggio è 'salvo', i tecnici danno l'ok per il transito della gara sulla salita

La conferma è arrivata questa mattina dai tecnici del Comune e dalla ‘Geotecnica’ di Finale Ligure, che hanno terminato stamane la ‘ritesatura’ dei tiranti che servono per contrastare la spinta che viene provocata dalla paleofrana nella zona della Vesca.

Esulta il ciclismo, festeggia la città dei fiori ed anche gli organizzatori della Milano-Sanremo: il Poggio ci sarà il 21 marzo con il suo percorso tradizionale. La conferma è arrivata questa mattina dai tecnici del Comune e dalla ‘Geotecnica’ di Finale Ligure, che hanno terminato stamane la ‘ritesatura’ dei tiranti che servono per contrastare la spinta che viene provocata dalla paleofrana nella zona della Vesca.

Le preoccupazioni sulla possibilità o meno di far transitare regolarmente la Milano-Sanremo sulla salita che dall’Aurelia porta al Poggio erano cresciute a fine 2019 quando, in occasione delle giornate di maltempo, il Comune è stato costretto a chiudere via Duca D’Aosta e ad instaurare il senso unico alternato regolato da semaforo sull’Aurelia. I tecnici hanno verificato che i tiranti possono sopportare una spinta che è notevolmente superiore, rispetto a quella prevista come soglia di allarme.

Ovviamente in futuro servirà un intervento definitivo per risolvere la situazione: “Ora avremo un monitoraggio costante – ha detto l’Assessore Donzella – sui tre livelli di allarme, per verificare i movimenti franosi ma, siamo già in contatto con l’Anas che si è impegnata a fare un lavoro importante di stabilizzazione, che riguarda la via Aurelia e la parte a valle, per una spesa di circa due milioni di euro. Poi avremo un lavoro importante con finanziamenti regionali che stiamo attendendo, per bloccare il fenomeno di erosione, che si sta verificando sullo ‘zoccolo’ della collina che insiste sul mare. Come comune ci occupiamo della strada che va verso monte e, per questo ci sarà un intervento importante per i problemi dei tiranti e dei drenaggi delle acque, che riguarda il movimento franoso”.

Ad oltre un mese dalla ‘Classicissima di Primavera’, quindi, la parte più leggendaria della corsa che arriva a Sanremo è salva e si potrà correre regolarmente, oltre al fatto che potrà ospitare come sempre le migliaia di appassionati che assieperanno il Poggio.

Carlo Alessi