OnePlus ha rilasciato un nuovo update per in nuovissimo OnePlus 3, di cui potete leggere la nostra recensione, che porta il sistema operativo OxygenOS alla versione 3.5.2. L’aggiornamento, che porta con se svariate novità fa parte degli aggiornamenti denominati Community Update orientati a massimizzare l’esperienza utente per coloro che vogliono sfruttare al massimo il proprio dispositivo.
L’aggiornamento è disponibile tramite OTA ed è possibile controllare se si rientra nelle varie fasi dello staged roll-out andando nel menù Impostazioni > Aggiornamenti di Sistema. Nel caso in cui non fosse disponibile alcuna notifica di aggiornamento, ma la voglia di provare l’ultimo update resta comunque tanta, è possibile ricorrere al metodo che prevede l’utilizzo di ADB Sideload. Con ADB Sideload intendiamo una serie di azioni e comandi utili per trasferire i file nella memoria interna del device Android.
I seguenti passaggi sono da seguire per tutti i device che montano già una ROM originale OxygenOS e utilizzano la Oxygen Recovery su OnePlus 3. Per tutte le altre ROM non ci sono stati test ufficiali quindi è sconsigliato l’utilizzo di questa procedura.
Aspettiamo qualche secondo e se tutto è andato per il verso giusto il dispositivo si riavvierà automaticamente alla fine dell’installazione. La nuova versione di OxygenOS sarà da subito operativa e potremo usare il nostro smartphone.
Ricordiamo effettuare il Flash di un update è procedimento pericoloso. Ciò potrebbe comportare perdita di dati e danneggiamento dell’hardware se non effettuato correttamente.
È altamente consigliato effettuare un backup completo dei dati importanti prima di procedere all’aggiornamento. Nonostante la cancellazione della memoria non è prevista in fase di update, potrebbe sempre capitare che qualche file venga accidentalmente eliminato.
Chiunque in possesso di un OnePlus 3 volesse sperimentare il mondo del modding può seguire le nostre guide su come ottenere i permessi di Root e su come sbloccare il bootloader, magari proprio per andare a sfruttare appieno i 6GB di RAM non pienamente supportati dal sistema operativo proprietario.