Poesie italiane inedite di dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo raccolte e illustrate, Volume 1Per R. Guasti, 1846 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina xxxvi - E la semplicissima quantità, che è » uno, più appare nel numero dispari, che nel pari; ed il sem» plicissimo colore, che è il bianco, più appare nel citrino, che » nel verde. » Adunque ritrovato quello, che cercavamo, dicemo, » che il volgare illustre, cardinale, aulico e cortigiano in » Italia è quello, il quale è di tutte le città italiane, e non pare » che sia di niuna, col quale i volgari di tutte le città d' Ita» Ha si hanno a misurare, ponderare e comparare.
Pagina 234 - ... Color di cener fatti son li Bianchi, E vanno seguitando la natura Degli animali che si noman granchi, Che pur di notte prendon lor pastura.
Pagina 9 - Al novel tempo e gaio del pascore, che fa le verdi foglie e' fior' venire; quando li augelli fan versi d'amore, e l'aria fresca comincia a schiarire; le pratora son piene di verdore, e li verzier' cominciano ad aulire; quando son dilettose le fiumane, e son chiare surgenti le fontane, e la gente comincia a risbaldire...
Pagina 247 - Dante; e avendo avuto da lui che sua opera erano, il pregò gli piacesse di continuare l' impresa , al qual dicono che Dante rispose : io estimava veramente che questi, con altre mie cose e scritture assai , fossero nel tempo che rubata mi fu la casa perduti , e però del tutto n...
Pagina 245 - In pena vivo qui sola soletta Giovin rinchiusa dalla madre mia, La qual mi guarda con gran gelosia. Ma io le giuro alla croce di Dio, Che s'ella mi terrà qui più serrata, Ch'i...
Pagina 152 - ... sì grande stima, che avendo in un contratto fatto per lui errato, e per quello essendo stato accusato di falsità, volle avanti esser condannato per falsario, che egli volesse confessare d...
Pagina 267 - Cerchi, per farli trascorrere nella briga; e trascorrendo il cavallo, lanciò il dardo, il quale andò in vano. Era quivi, con messer Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino de...
Pagina 25 - Giammai non mi conforto Né mi voglio allegrare. Le navi sono al porto E vogliono collare. Vassene la più gente In terra d
Pagina 42 - E fosse almeno originale questo lavoro, si che rivelasse nel poeta una vera svegliatezza e attività dello spirito ! Ma è un seicentismo venuto anch'esso dal di fuori. Eccone un esempio : Umile sono ed orgoglioso, prode e vile e coraggioso, franco e sicuro e pauroso, e sono folle e saggio... facciome prode e dannaggio, e diraggio: — Vi' como mal e bene aggio più che null'omo.
Pagina 266 - Riluce dietro a costoro il delicato Guido Cavalcanti fiorentino, sottilissimo dialettico e filosofo del suo secolo prestantissimo. Costui per certo, come del corpo fu bello e leggiadro, come di sangue gentilissimo, cosi ne...