... Ed altre varie ancor razze bastarde . Armasi Adon da folle audacia spinto , E gli arnesi malvagi appresta , e prende , Già de l'arco essecrando il collo ha cinto , Già l'infausta faretra al ... Cede a la bella mano , ed al bel fianco ...
... al setingar i 6ix - 1 122 055 ) can mano jos sal jou s ulls , tot dof mo Jip 2 x 52201 sib , a , a et suik 107 A log nam 5 Litzog , miq it.765 91 In cui lo smalto in su l'avorio splende./ Ma l'avorio però candido e bianco Cede a la bella ...
ma delle armi nomina solo lo scudo cesellato e la lancia , non la spada e l'elmo . Anche un affresco della Farnesina figura Achille bensì con la spada in mano ... al fianco e una gran lancia in pugno , è preceduto a mano manca dal suo cane ...
... e feroci cani di razze diverse ; nel mezzo del quadro Meleagro a cavallo , coll'arco a tracolla , la faretra al fianco e una gran lancia in pugno , è preceduto a mano manca dal suo cane favorito , che ha al collo un grosso collare e che ...
... mano , ma senza l'elmo . Ma , lasciando la ricerca di simili corrispondenze ... al fianco e una gran lancia in pugno , è preceduto a mano manca dal suo cane ... Cede a la bella mano et al bel fianco . Oltre l'arco e gli strali ha ...
... e per aperti piani fur da ' maestri lor guidati e mossi . Segusi ... al lato appende . Il curvo corno ha dopo ' l tergo avinto , in cui lo smalto in su l'avorio splende . Ma l'avorio però candido e bianco cede a la bella mano , ed al bel ...
... e Cacciatrici inuita . Clitioil gentil Pastor fi tragge innanzi , E gli promette ogni fedele aita . La bella Citherea pria che partisse , Ti raccomando il bell'Adon , gli diffe . 47 Tosto i più fieri e generofi Cani , Di cui gran ...
... bella ti cede . Or via la strigni E con soavi negligenze al labbro Qual tua cosa l'appressa , e cader lascia Sovra i ... bel Genio , Qual già d'Ilio su i campi Iride o Giuno , A la terra s'appressa : e questa ride Di riso ancor ecc ...
This insightful volumes the use of imitation and the modern cult of originality through a consideration of the disparate fates of two Venetian painters - the canonised master Titian and his artistic heir, the little-known Padovanino.