Lost 3×11 – Digitare 77

27 02 2008

 

Titolo originale: Enter 77

Data originale di tramissione: 7 Marzo 2007

Scritto da: Carlton Cuse e Damon Lindelof

Diretto da: Sthephen Williams

Centric: Sayid

Promo: http://www.youtube.com/watch?v=jE_dKPHFcpI (sub ita)

Riassunto: Lost-central

Fatti salienti:

– Locke, Kate, Sayid e la Rousseau si avventurano nella giungla, seguendo la direzione letta da John sul bastone di Eko. A un certo punto scoprono una fattoria;

– Sayid va in esplorazione e viene ferito al braccio da un colpo esploso dal “padrone di casa”, l’uomo con la benda;

– Chiarito l’equivoco, Mikhail Bakunin accoglie i quattro in casa, cura Sayid e dice di essere l’ultimo sopravvissuto del progetto Dharma dopo la Purga ad opera dei “nemici”;

– Sayid e Kate smascherano e catturano Bakunin, che in realtà è uno degli Altri e scoprono lo scantinato ricco di fascicoli del progetto Dharma;

– Nel frattempo, alla spiaggia, Sawyer perde a ping pong con Hurley ed è così costretto a rinunciare ai suoi soprannomi per una settimana;

– Locke accede al computer che controlla la stazione Fiamma e scopre che le comunicazioni sono fuori uso;

– Kate e Sayid scoprono e catturano anche Bea Klugh (che si nascondeva in cantina); nel frattempo, però, Bakunin si è liberato e ha fatto prigioniero Locke. Mikhail propone uno scambio di ostaggi, ma Bea gli ordina di ucciderla; così fa, dopodichè è fatto prigioniero dai naufraghi.

– Mentre si stanno allontanando (Sayid ha recuperato una mappa del cablaggio elettrico delle stazioni Dharma), la Fiamma esplode: John rivela che è stato lui, seguendo le istruzioni del computer senza conoscerne le conseguenze.

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Spunti di riflessione:

 

ILLUMINAZIONI La spedizione composta da Locke, Sayid, Kate e la Rousseau segue la direzione “dettata” a Locke dal bastone di Eko (v. episodio 3×06). La citazione biblica suggerisce il punto cardinale, mentre capitolo e versetto sono assunti come gradi: i quattro si dirigono infatti a nord, in direzione 3 e 05.

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TOM TOM Sayid non sembra particolarmente convinto dell’indizio seguito da John e lo invita a ragionare “razionalmente sulla nostra prossima mossa”. L’unica che potrebbe conoscere la strada è comunque Kate, che dall’Hydra è riuscita a tornare al campo dei naufraghi: nemmeno lei, comunque, sa che gli Altri hanno abbandonato l’isolotto “Alcatraz” per fare ritorno al proprio villaggio, sull’isola.

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NORD SUD OVEST EST Sayid si orienta seguendo la bussola, che finalmente sembra funzionare. Nelle prime due stagioni, infatti, le bussole erano inutilizzabili perchè “sballate”: probabile che il failsafe, grazie a cui la carica elettromagnetica è stata scaricata tutta assieme, abbia permesso alle bussole di funzionare correttamente.

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L’ALLEGRA FATTORIA Nel loro girovagare, i quattro si imbattono in una casupola circondata da animali domestici: probabilmente è da qui che proveniva il cavallo visto da Kate e Sawyer nella giungla (v. episodio 2×09) e che non può essere un’allucinazione (diversamente dai vari Yemi e Christian Shepard, è stato visto da due persone contemporaneamente).

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16 ANNI DI ASSENZA Da notare come questa nuova stazione Dharma è decisamente meno nascosta e più facilmente trovabile rispetto alle altre. Tuttavia la Rousseau afferma di non averla mai vista nei 16 anni trascorsi sull’isola: anzi, Danielle dimostra di non essere interessata alla stazione, e decide di aspettare i tre naufraghi sulla riva del fiume. L’atteggiamento della francese resta molto sospetto, soprattutto per il fatto che pare non essere mai stata consapevole (nè tantomeno coinvolta) di tutti gli avvenimenti dell’isola degli ultimi sedici anni. E poi: come ha fatto a sopravvivere? Semplicemente con la caccia?

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LA TORRE RADIO La Rousseau conosce invece la torre radio (stando alle sue parole, si trova nei territori “oscuri” dell’isola, in mano ai “nemici”), che dovrebbe essere stata installata dai responsabili del progetto Dharma: lo scopo (o almeno, quello a noi noto) era quello di trasmettere un messaggio che ripeteva in continuazione i numeri “maledetti” (4, 8, 15, 16, 23, 42). Tale messaggio, che fu captato da Sam e Leonard (ufficiali della marina di stanza nel Pacifico, l’uno suicidatosi e l’altro impazzito) e poi dalla nave della Rousseau, fu poi modificato da Danielle, che lo tramutò in una richiesta d’aiuto: da 16 anni essa si ripete in continuazione, trasmessa appunto dalla torre radio.

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LA FIAMMA La stazione in cui si trova è chiamata la Fiamma, e la sua funzione era quella di mantenere i contatti con il mondo “esterno”. Era: perchè, come spiega Bakunin, l’antenna satellitare è fuori uso da anni. Un’ulteriore prova che il progetto Dharma è stato abbandonato da tempo (stando alla Lost Experience, dal 1987).

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SFERE DI COMPETENZA Perchè sull’isola sono presenti due dispositivi per comunicare con il mondo esterno? Possiamo presumere che la Fiamma fosse deputata alle normali comunicazioni via etere (secondo Sayid, “un’antenna satellitare di quelle dimensioni è in grado di trasmettere da un continente all’altro”), mentre la torre radio trasmetteva un segnale in codice (i numeri, per l’appunto) funzionale agli scopi segreti del progetto Dharma.

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IL FATTORE Fuori dalla casa si aggira un uomo: si tratta dello stesso uomo con la benda osservato dal monitor della Perla. Ciò fuga ogni dubbio circa la natura della casa: è una stazione del progetto Dharma (la Perla permetteva infatti di monitorare tutte le attività relative al progetto).

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RICERCA A quale degli ambiti di ricerca citati nel filmato di Orientamento afferisce la Fiamma? Dando per buoni gli accoppiamenti Cigno-elettromagnetismo, Perla-psicologia, Hydra-zoologia e Otherville-utopia sociale, restano scoperti la meteorologia e la parapsicologia: nulla che abbia a che fare con l’attività di comunicazione cui era deputata la Fiamma. Probabilmente, allora, questa stazione è accomunabile al Caduceo e alla Freccia come struttura complementare e “di servizio” rispetto alle 6 stazioni principali.

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LOGO Il simbolo della stazione Fiamma è, inevitabilmente, una fiamma: si tratta di un simbolo mai visto prima d’ora.

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MMMM… Invece, le provviste che Kate trova nella credenza sono marchiate semplicemente “Dharma”.

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CHE ATTORE! Quando Sayid si avventura disarmato verso la casa, è colpito e ferito dall’uomo bendato, che urla queste parole: “Non ho superato il confine! Avevamo una tregua! Questo è il mio territorio, ci potevo stare!”. Si tratta di una messinscena per accreditare il ruolo che sta recitando (quello di addetto Dharma) oppure davvero l’uomo bendato è “confinato” in quella zona dell’isola? In realtà, è la prima ipotesi a convincere maggiormente: Mikhail finge di essere un dipendente del progetto Dharma costretto dagli Altri a restare entro il perimetro della sua stazione.

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REDUCI Infatti l’uomo con la benda si chiama in realtà Mikhail Bakunin e afferma inizialmente di essere l’ultimo reduce del progetto Dharma. Gli addetti della Dharma Initiative finora incontrati sono: Roger (manodopera, trovato cadavere sul pulmino scoperto da Hurley), Radzinsky (stando alle parole di Kelvin, era suo compagno nel Cigno e si è suicidato), forse lo scheletro visto nella caverna dell’orso che rapì Eko (inodssava ancora una maglietta della Perla) e Kelvin Inmann (che è effettivamente l’ultimo reduce del progetto Dharma a noi noto, visto che Desmond non apparteneva alla Dharma e che Bakunin mente).

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FILOSOFANDO Con Mikhail Bakunin si allunga la lista di nomi in Lost ispirati a pensatori e filosofi del passato: dopo John Locke, (Desmond) David Hume, Danielle Rousseau, Edmund Burke (l’ex marito di Juliet), Goodwin (il filosofo William Goodwin), Boone Carlyle (il filosofo Thomas Carlyle) e qualcuno ci mette pure Mr. (Umberto) Eko, ecco il capostipite dei pensatori anarchici sovietici.

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A.A.A. FILANTROPO CERCASI Bakunin dice di essere entrato a far parte del progetto Dharma rispondendo ad un annuncio che recitava: “Ti piacerebbe salvare il mondo?”. E’ probabile che questo sia frutto della fantasia di Bakunin, dal momento che egli sicuramente non è un addetto Dharma (anche se lo stesso Kelvin aveva detto “Sono entrato nel progetto Dharma”, quasi fosse una scelta piuttosto che il risultato di una cooptazione).

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POSTI LIMITATI Viceversa gli Altri sembrano essere scelti per le loro qualità che li rendono “speciali”, piuttosto che fare richiesta per un posto alle dipendenze di Jacob: si veda l’esperienza di Juliet, selezionata dalla Mittelos Bioscience e portata sull’isola.

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GRANDE MADRE RUSSIA Una volta smascherato e catturato, Mikhail Bakunin rivelerà che l’unico aspetto su cui ha mentito è quello dell’appartenenza al progetto Dharma: tutto il resto, afferma, è vero. Allora dobbiamo assumere che Bakunin:
– è cresciuto a Kiev;
– si è arruolato nell’esercito sovietico;
– è un esperto di comunicazioni ed era di stanza a Vladiwostock, ad una postazione di ascolto;
– è stato anche in Afghanistan, e nell’esercito ha fatto pratica di medicina;
– è stato congedato dopo la fine della Guerra Fredda;
– è stato assoldato dagli Altri;
– è addetto, per conto degli Altri, alle comunicazioni con l’esterno (si presume non saltuariamente);
– coltiva (lo offrirà ai suoi ospiti).

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LA PURGA Per avvalorare la propria (falsa) identità, Mikhail fornisce dettagli circa l’andamento del progetto Dharma: ad un certo punto, i membri del progetto hanno iniziato una guerra (la “Purga”) contro i nemici, i quali “erano sull’isola da molto prima” di loro. Se questo corrisponde a verità, allora ecco spiegata la sorte del progetto Dharma: gli scenziati/ricercatori sono entrati in conflitto con una popolazione già presente sull’isola (non sappiamo se indigena), e sono stati definitivamente eliminati con la “Purga”. I vincitori (cioè i nemici, gli “autoctoni”) sarebbero gli Altri, che una volta avuto il sopravvento sugli uomini Dharma potrebbero aver cominciato ad utilizzarne le strutture (il villaggio, le stazioni, ecc.).

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I NEMICI L’esistenza del conflitto Dharma-nemici (Altri) sarebbe indirettamente confermato anche dalle parole di Kelvin: quando si trova all’interno del Cigno con Desmond lo mette in guardia da quelli che lui chiama “ostili” (che però non ha mai visto, gliene ha parlato Radzinsky).

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UN FONDO DI VERITA’ Mikhail, nella sua storia, racconta anche che, in qualità di addetto Dharma, gli sarebbe stato concessa (da parte di “quattro uomini”) una tregua, e l’obbligo di restare confinato nella stazione. In realtà Bakunin mente, ma non è detto che il suo resoconto sia totalmente frutto di invenzione: egli potrebbe aver attinto elementi per la sua storia da ciò che potrebbe essere realmente accaduto dopo la Purga. In modo particolare, mi riferisco al Cigno: visto la natura indispensabile quanto ingrata del compito che vi si svolgeva (premere il pulsante ogni 108 minuti per evitare il sovraccarico del magnete naturale), è possibile che gli Altri abbiano risparmiato dall’epurazione i due addetti di quella stazione (Radzinsky?) e abbiano loro proposto una tregua nei termini descritti da Bakunin: continuare a svolgere il loro compito all’interno del Cigno senza interferire con la vita dei “nemici”; in cambio, avrebbero avuta salva la vita (e potevano continuare a sperare nell’arrivo di un “ricambio”).

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VERO O FALSO? Certo, queste supposizioni si basano sull’assunto di verità delle dichiarazioni di Mikhail. Nondimeno, altre ipotesi sono percorribili: gli attuali Altri potrebbero essere non “i nemici” del progetto Dharma (ad esso preesistenti) bensì una sorta di degenerazione del progetto sull’Utopia Sociale.

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ARMONIA A proposito di comunità utopiche degenerate, significativa l’invocazione fatta da Mikhail a Sayid che gli punta contro il fucile: “Avanti! Uccidimi!” Non è il primo other scontento della sua condizione: già conosciamo i casi di Carl, Alex e Juliet.

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CAVO Dalla stazione partono dei “grossi cavi” che sono diretti alle varie stazioni Dharma dislocate sull’isola: tra di essi, anche uno che si inabissa nell’oceano. Ecco spiegato il cavo trovato da Sayid nella sabbia: alimenta il “radiofaro sottomarino che emette impulsi sonar per guidare le imbarcazioni”. Quando trovò il cavo, Sayid lo seguì inoltrandosi nella giungla: se non fosse finito nella trappola della Rousseau e poi fra le sue grinfie, sarebbe risalito fino alla Fiamma (da cui il cavo proveniva). E allora sarebbe stata un’altra storia.

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GALAGA Il radiofaro si trova sott’acqua perchè le imbarcazioni che deve guidare sono sottomarini (le ammissioni sono sempre di Bakunin, di sicuro l’other più ciarliero fin qui incontrato): ecco spiegato come fanno gli Altri ad andare e venire da un’isola che pare irraggiungibile (se non per fatalità) dall’esterno e impossibile da lasciare.

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BUCO NELL’ACQUA Se gli Altri sono in possesso di un sottomarino (magari non in maniera permanente: potrebbero avercelo i loro contatti nel mondo esterno), si spiega anche come abbiano fatto ad eludere la trappola di Sayid e Jin al Palaferry e ad impossessarsi (quasi) indisturbati della barca a vela: sono venuti dal mare (nella versione italiana è stata eliminata una frase sibillina di Ben mentre impartiva gli ordini a Colleen: le diceva di partire e “take the galaga”). Probabile che anche il sottomarino sia retaggio del progetto Dharma.

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CIRCUITO I cavi (che sono interrati, altrimenti li avremmo visti nelle vicinanze delle altre stazioni) più che a portare energia alle stazioni Dharma (l’ipotesi è sempre quella che si servano dell’energia geotermica dell’isola, ma non ci sono riscontri) servono a permettere le reciproche comunicazioni fra di esse (si pensi alle telecamere nella Perla).

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LONGA MANUS L’ipotesi più accreditata è dunque quella che vuole gli Altri vincitori della Purga nei confronti del Dharma. Eppure gli Altri godono di consistenti appoggi nel mondo esterno (v. la Mittelos per il reclutamento, v. l’importanza delle comunicazioni che ora sono interrotte, v. le liste): chi li sostiene/dirige? Questo qualcuno ha qualcosa a che fare con il progetto Dharma e la Hanso Foundation (ideatrice e sostenitrice della ricerca)?

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ISTRUZIONI PER L’USO Nascosto sotto un tappeto (e stranamente ignorato da Locke, che quando si tratta di botole è sempre in prima fila) c’è l’accesso a un locale sotterraneo, una specie di scantinato che funge da ripostiglio: qui ci sono scatoloni di materiale del progetto Dharma, e addirittura uno scaffale pieno di manuali operativi relativi al progetto. Se i dettagli contenuti nei faldoni non si riferissero soltanto alla Fiamma all’intero progetto, ciò farebbe di questa stazione una sorta di quartier generale per gli addetti. Peccato che Sayid non sia riuscito a infilarne qualcuno nello zaino, prima che l’esplosione devastasse la Fiamma…

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CUCU’ Nello scantinato della Fiamma Kate e Sayid scovano anche una persona nascosta: si tratta di Bea Klugh, la other che già avevamo visto a colloquio con Michael e Walt. Kate la riconosce perchè sul molo del Palaferry, quando i tre naufraghi furono rapiti, c’era anche lei. Assente sull’Hydra, presumibilmente è rimasta ad Otherville fino alla missione alla Fiamma.

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LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE La presenza di Bea, nascosta all’interno della stazione sorvegliata da Mikhail, fuga ogni dubbio circa l’identità di quest’ultimo: i due si conoscono, hanno visto arrivare Sayid ed hanno architettato la messinscena dell'”ultimo superstite del progetto Dharma”. Perchè Bea si è nascosta invece di fingere di essere la compagna Dharma di Mikhail? Semplice: per la presenza di Kate, che era in grado di riconoscerla avendola già vista.

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L’IMPORTANZA DI COMUNICARE A cosa è dovuta la visita di Bea a Mikhail? Con ogni probabilità, Ben ha inviato un proprio uomo di fiducia (Bea, il cui cavallo è sellato) alla stazione Fiamma (dove Bakunin è responabile permanente) per risolvere la questione delle comunicazioni. Dopo il Failsafe, infatti, l’isola è isolata dal mondo esterno (lo si è dedotto dai frammenti di conversazioni tra gli Altri sull’Hydra: si veda anche l’impossibilità per Ben di lasciare l’isola per essere operato), e questa stazione rappresenta il fulcro delle comunicazioni: non soltanto quelle via etere (la parabola, che non funziona), ma anche quelle “fisiche” (il radiofaro sottomarino dipende dalla Fiamma e costituisce forse l’unica via di accesso all’isola).

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GUASTO Allora l’antenna parabolica è fuori uso, come dice il computer, non da anni (come sostiene Mikhail), ma soltanto dal momento in cui Desmond ha girato la chiave di sicurezza nel Cigno. Parallelamente, lo scarico definitivo e totale della carica elettromagnetica accumulata potrebbe aver causato delle disfunzioni anche al radiofaro, rendendo di fatto impossibile l’accesso all’isola dall’esterno (sempre che quella sia l’unica via per giungervi: non dimentichiamo che Ben ha fornito a Michael delle coordinate, vere o false non sappiamo).

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INQUILINO PERMANENTE Se Bea è arrivata a cavallo alla Fiamma, è probabile che Mikhail la abiti invece stabilmente, controllando per conto degli Altri le comunicazioni con l’esterno: i monitor della Perla lo hanno inquadrato proprio all’interno della stazione in cui i naufraghi lo trovano ora. E’ possibile anche che si trovi lì soltanto dal Failsafe (che ha causato i problemi alle comunicazioni).

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DUBBI La Perla (così dice il video di Orientamento) “è una stazione di monitoraggio dalla quale tutte le attività dei partecipanti al progetto Dharma possono essere osservate e registrate”. Fra queste, anche la Fiamma: infatti proprio sopra al computer di Mikhail è piazzata una telecamera. Questo rimescola un po’ le carte in gioco: le Fiamma è davvero una struttura accessoria, oppure vi si svolge uno dei 6 progetti di ricerca Dharma? E la Perla era davvero deputata all’esperimento psicologico, dal momento che poteva osservare e monitorare tutte le attività sull’isola (compreso ciò che avveniva nel “quartier generale delle comunicazioni”, la Fiamma)?

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MENU Anche all’interno della Fiamma sono presenti attrezzature informatiche, e un computer: apparentemente esso serve solo per giocare a scacchi; in realtà, in caso di vittoria contro la macchina, è possibile accedere alle funzioni cui è preposta la stazione Dharma. Tramite il computer è possibile:

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“COLLEGARSI ALLE STAZIONI” (digitare 32): la Fiamma permette dunque di comunicare non solo con il mondo esterno, ma anche con le varie stazioni sparse sull’isola. Sarebbe interessante sapere se si tratta soltanto di un contatto audio oppure se è possibile visualizzare ciò che accade in queste stazioni (sappiamo della presenza di telecamere all’interno di Cigno, Hydra e Perla).

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UTENTI IN LINEA A proposito del collegamento alle stazioni: è plausibile sostenere, vista la strumentazione, che fosse proprio la Fiamma il luogo da dove è partita la comunicazione “via chat” con il computer del Cigno, che ha attirato Michael in trappola.

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“IL LANCIO DEL CARICO” (digitare 24) Questa opzione presumibilmente si riferisce all’invio dei rifornimenti. E’ già accaduto: un carico di provviste marchiate Dharma sono state paracadutate dal cielo, di notte, sull’isola (nelle vicinanze del Cigno). Questa è una procedura che, ai tempi del progetto Dharma, serviva a garantire la sussistenza alle varie stazioni (non ci è dato sapere se ci fosse un carico per ogni stazione oppure uno complessivo: la seconda ipotesi più probabile): la Fiamma, probabilmente su richiesta delle singole stazioni (il cibo inviato nelle vicinanze del Cigno aveva il marchio del Cigno), con cui poteva comunicare, faceva partire l’ordine del rifornimento, che veniva poi paracadutato sull’isola.

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IL RIFORNIMENTO Il lancio del carico prevedeva una speciale procedura, cui è dedicato anche uno dei manuali trovati da Sayid nella cantina della Fiamma. E’ probabile che il protocollo di rifornimento da attuare sia quello osservato anche all’interno del Cigno in occasione dell’arrivo dei viveri: dopo un avviso vocale, la sala del computer (dove rimaneva uno dei due addetti, a premere il pulsante) veniva isolata con la discesa delle porte stagne; l’altro addetto usciva dal bunker per andare a recuperare il carico, quindi rientrava: con il rialzarsi delle porte stagne si attivavano anche i raggi ultravioletti atti a sterilizzare l’ambiente (e anche a mostrare la mappa dipinta da Radzinsky e Kelvin).

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DOWNTOWN, SPESA FANTASTICA Non sappiamo però se questa procedura fosse seguita anche dalle altre stazioni: certo era una misura preventiva nei confronti della misteriosa “malattia”. Va detto, per la verità, che la Fiamma sembrerebbe per molti versi autonoma (è una fattoria, gli animali forniscono cibo e carne, come dimostra il frigo di Mikhail); tuttavia, nella dispensa ci sono scatolette Dharma, e all’esterno della casa ci sono degli altoparlanti che potrebbero essere stati usati per avvisare del via alla procedura di rifornimento.

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MITTENTE I rifornimenti piovuti sull’isola 15 giorni prima (a proposito, chi ha prodotto e inviato i rifornimenti sull’isola, specialmente dopo che il progetto Dharma è stato abbandonato e non è più finanziato da 17 anni?) sono dipesi da un ordine partito dalla Fiamma? Chi ha ordinato il carico? Le ipotesi possono essere:

– l’ordine viene lanciato dalla Fiamma (quindi da parte degli Altri), ma è un ordine “collettivo”: vengono paracadutati più carichi, uno per ogni stazione (ecco perchè gli alimenti del Cigno sono contrassegnati con il logo corrispondente); i naufraghi hanno fatto propri gli alimenti caduti vicini al Cigno, mentre gli Altri avrebbero provveduto a raccogliere tutti gli altri carichi (quando Locke ed Eko vanno per la prima volta alla Perla, infatti, non c’è traccia di rifornimenti (ma potrebbe esserci un’altra entrata) e qualcuno è stato lì da poco;

– l’ordine è stato lanciato dalla Fiamma con precisa indicazione di spedire i rifornimenti nelle vicinanze del Cigno: questo vorrebbe dire che gli Altri hanno volontariamente fornito viveri ai naufraghi per agevolarne la sopravvivenza, perchè continuassero a occuparsi del pulsante o comunque perchè la sopravvivenza dei naufraghi “serve” in qualche modo a Ben e compagni;

– l’ordine è stato lanciato direttamente dal Cigno (e i rifornimenti, di conseguenza, sono stati spediti lì vicino): in questo caso, a inviare l’ordine sarebbe stato Ben, che in quel momento era prigioniero proprio nel bunker ed era stato liberato da John per aiutarlo a sollevare le porte stagne. Secondo questa ipotesi, Ben avrebbe causato l’abbassamento delle porte (connettendo i fili, come facevano Desmond e Kelvin), una volta liberato da Locke avrebbe attraversato il condotto dell’aria, premuto il pulsante, fatto l’ordine dei rifornimenti e poi rialzato le porte (tramite il computer o sempre grazie ai fili). Tuttavia, ciò implicherebbe che: Ben sia riuscito a causare la chiusura da dento la stanza dov’era prigioniero; e che non ci sia nessuna procedura di chiusura connessa ai rifornimenti (altrimenti sarebbe scattata una volta partito l’ordine di Ben);

– vista la sua importanza, il Cigno viene costantemente e automaticamente rifornito, senza bisogno di ordini. In questo caso, l’opzione prevista dal computer della Fiamma servirebbe a rifornire la Fiamma stessa (ed eventualmente le altre stazioni), ma non è stata usata di recente. 

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“COMUNICARE CON LA TERRA FERMA” (digitare 38) La terza opzione è quella più significativa, il ruolo cui la stazione è preposta. Tuttavia l’antenna satellitare è “non operativa” (causa Failsafe, se non crediamo a Mikhail secondo cui è guasta da anni) e “le comunicazioni sono inattive”. Questo è forse anche il motivo per cui Bakunin lascia giocare Locke con il computer; verrebbe da chiedersi cosa succederebbe se l’antenna funzionasse: con chi si metterebbe in contatto John ora che il progetto Dharma non è più attivo?

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“ACCESSO AL SONAR” (digitare 56) Visto che l’antenna è fuori uso, è possibile accedere al sonar: ovviamente il riferimento è al radiofaro sottomarino che è in grado di emettere impulsi sonar, per le imbarcazioni. Tuttavia anche il sonar risulta “non operativo”: la causa potrebbe essere sempre il Failsafe.

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“INCURSIONE DEI NEMICI?” (digitare 77) Vista l’inoperatività dei due sistemi comunicativi, il video avanza il sospetto che i “nemici” abbiano preso il controllo della stazione. Sappiamo cosa succede se si risponde affermativamente alla domanda, digitando 77: la Fiamma, minata col C4, viene fatta saltare in aria (con il suo prezioso carico di manuali Dharma); non sappiamo invece se, dopo aver digitato 77, il computer fornisce qualche altro messaggio: del resto, Locke ha avuto il tempo di uscire dalla stazione e mettersi in salvo prima dell’esplosione.

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I NEMICI Il video cita testualmente “i nemici”: ora, ciò significa che chi ha realizzato il filmato e il computer (cioè il progetto Dharma) era già a conoscenza dell’esistenza degli “ostili” sull’isola e delle loro intenzioni bellicose. Le ipotesi possono essere:
– il computer (e magari l’intera stazione Fiamma) sono stati realizzati dopo l’avvio del progetto Dharma, quando già si erano palesati i conflitti con gli indigeni;
– il computer e la stazione sono coevi dell’intero progetto, ma citano i nemici perchè l’isola (scelta per le sue proprietà geologiche e magnetiche uniche) era stata oggetto di sopralluoghi che già avevano messo in luce la pericolosità della popolazione indigena.

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DATA DELLA REGISTRAZIONE Non ci sono particolari utili che possano suggerire il periodo in cui è stato realizzato il video: lo stesso uomo in camice non si presenta (in precedenza aveva usato due nomi diversi: Marvin Candle nel Cigno e Marc Wickmund nella Perla), nè possiamo capire se riesca o meno a muovere braccio sinistro (le rare volte in cui non è inquadrato in primissimo piano tiene immobili entrambe le braccia). Questo perchè il video del Cigno (in cui il braccio sinistro sembrava finto) è considerato posteriore al famoso incidente e al video della Perla (nel quale, invece, il dott. Wickmund muove perfettamente entrambi gli arti). Inoltre, qui non abbiamo la scritta finale in sovraimpressione che riportava il copyright, anche se entrambi i filmati citati presentavano la data 1980.

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CON CALMA, EH Altra questione: perchè, se c’è stata davvero una incursione dei nemici (pericolo assai grave, tale da giustificare la distruzione di tutta la struttura) l’addetto Dharma deve vincere una partita a scacchi prima di poter prendere le misure necessarie? Forse c’è un altro modo, oltre agli scacchi, per raggiungere il “controllo manuale” del sistema.

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EXTREMA RATIO Il fatto, poi, che la Fiamma sia ancora in piedi fino a che John Locke non ci mette piede significa che in precedenza nessuno aveva fatto ricorso al “digitare 77”, e quindi che i nemici non l’avevano mai attaccata (o forse, gli addetti Dharma non erano riusciti a dare l’allarme); rimane sempre il dubbio di cosa possa essere successo nel lasso di tempo tra la digitazione di 77 e l’esplosione (magari c’è un’esplicita opzione che permette di far esplodere la stazione).

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FINTO (?) TONTO La domanda è necessaria: Locke sapeva che l’edificio sarebbe saltato in aria quando ha premuto 77? A differenza di Kate e Sayid, non è sceso nello scantinato ed era dunque all’oscuro del C4 alla base della stazione. Nondimeno, il fatto che riesca a mettersi in salvo e la sua ostinata volontà di rimanere sull’isola sono indizi che lo indicano come colpevole, per nulla inconsapevole, della distruzione degli strumenti di comunicazione con il mondo esterno.

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EFFETTI COLLATERALI Quali sono le conseguenze dell’esplosione della Fiamma? I cavi che vanno alle altre stazioni risulteranno inevitabilmente danneggiati: questo ha ripercussioni soprattutto sul radiofaro sottomarino, che potrebbe essere definitivamente inutilizzabile; non sappiamo, invece, se le altre stazioni Dharma possano aver subito ripercussioni in termini di apporto energetico: i cavi potrebbero anche fornire energia alle strutture Dharma dislocate sull’isola (Otherville compresa), come si potrebbe desumere dalla mappa trovata da Sayid.

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MAPPA Nello scantinato sotto la Fiamma, infatti, Sayid ha trovato una mappa che riproduce la cablatura dell’impianto elettrico delle stazioni Dharma: saltano subito all’occhio l’ubicazione della Fiamma (in fondo a una sorta di vallata) e la serie di cavi che si dirigono, nella varie direzioni, verso le altre stazioni. Se davvero la Fiamma è il punto di partenza dell’intera rete di cablaggio elettrico, da dove prende tutta l’energia che questi cavi trasporterebbero?

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BARACCHE La mappa si rivela poi particolarmente utile a Sayid e compagni perchè permette loro di orientarsi sull’isola e di conoscere l’ubicazione del villaggio degli Altri. Tale, infatti, è interpretata la struttura denominata “barracks”, “che comprende alloggi e dormitori, con acqua e corrente elettrica, grande abbastanza da poter accogliere un’intera comunità”. Sembra,in effetti, la descrizione di Otherville.

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CASA Il termine “barracks” è tradotto (in bocca a Sayid) con “la base”; tuttavia, già il video di Orientamento della Perla menzionava “le baracche” come luogo di accoglienza per gli addetti Dharma che avevano terminato il turno. In ogni caso, pare certo che si tratti del villaggio degli Altri.

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INSEDIAMENTO Piuttosto, una osservazione: se la mappa Dharma annovera le “barracks”, con tanto di dormitori e comfort, allora significa che il villaggio degli Altri è una struttura del progetto Dharma: resta da scoprire se gli others se ne siano impossessati dopo la Purga (e in tal caso, dove abitavano prima?), se invece lo abitassero sin dalle origini in quanto comunità utopica poi degenerata oppure (terza ipotesi, meno probabile) se il progetto Dharma abbia provveduto semplicemente a dare fornitura elettrica e idrica a un agglomerato di villette già esistenti sull’isola.

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SAYID IN FRANCIA Il flashback di questo episodio fornisce ulteriori dettagli utili per ricostruire il passato di Sayid:

 Nel corso della Guerra del Golfo (1991), la squadra di cui fa parte (come addetto alle comunicazioni nella Guardia repubblicana) è attaccata dagli Americani: Sayid viene catturato;
 Dal momento che parla l’inglese, il sergente Austen (il patrigno di Kate, che lei credeva suo padre naturale) gli offre la libertà in cambio di un favore: far confessare a Tariq (superiore di Sayid) le sorti di un pilota americano;
 Vista la riluttanza di Tariq, Kelvin Inmann (il futuro compagno di Desmond nel Cigno) gli insegna a torturare i prigionieri;
 Sayid tortura Tariq e riconquista così la libertà;
 Ritorna nella Guardia repubblicana, e viene presto promosso nell’Intelligence: qui ha il compito di interrogare i sospetti, e non esita a ricorrere alla tortura;
 Un giorno riconosce nella donna che si appresta a torturare Nadia, sua compagna d’infanzia; Sayid comincia a fare il suo lavoro, ma si scopre incapace di muovere violenza contro di lei;
 Sayid fa fuggire Nadia inscenando una ribellione della prigioniera e uccidendo il suo superiore;
 Lascia l’Iraq e vive a Parigi sotto falso nome (Najeev), lavorando come cuoco in un ristorante;
 Viene contattato da Sami, un Iracheno che gli offre un posto da chef ma in realtà intende imprigionarlo: sua moglie, Amira, afferma di essere stata vittima delle sue torture in Iraq;
 Viene torturato, finchè non ammette la propria colpa ed è perdonato da Amira; quindi è lasciato libero;
 Lo ritroviamo a Londra (Agosto 2004), quando è arrestato dalla Cia che intende ingaggiarlo come spia: in cambio gli promettono informazioni su Nadia (che nel frattempo abbiamo visto in Usa acquistare una casa da John Locke);
 Sayid acconsente all’incarico: infiltrarsi in una cellula terrorista presente a Sidney, nella quale è attivo anche il suo vecchio compagno di università, Essam;
 Per salvare la vita ad Essam (designato kamikaze), Sayid gli rivela la propria identità: come conseguenza, Essam si uccide con un colpo alla testa;
 Sayid riceve comunque le informazioni su Nadia, e chiede di poter posticipare il volo verso l’America per prendere parte ai funerali di Essam. E’ il 21 Settembre 2004: il giorno successivo Sayid si imbarcherà sul volo Oceanic 815.

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C’EST L’AMOUR Se Sayid ha vissuto e lavorato in Francia, perchè, nei primi giorni di permanenza sull’isola, chiede a Shannon di tradurre dal francese prima il messaggio della Rousseau poi le sue carte? Sayid non ha fatto in tempo a imparare la lingua oppure ci sta semplicemente provando con miss Rutherford?

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LA GATTA C’è qualcosa (o meglio, qualcuno) che attira l’attenzione di Sayid nella fattoria di Mikhail: è Nadia, la gatta del Russo. Il nome dell’animale ricorda a Sayid il suo vecchio amore, Nadia (la ragazza irachena che aveva fatto fuggire quando era militare); inoltre, l’animale di Baukunin è molto simile (ma sono leggermente differenti) alla gatta di Amira, la donna che chiede e alla fine ottiene la confessione di Sayid a Parigi. La gatta Nadia si salva miracolosamente dall’esplosione.

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IL FUTURO HA UN CUORE ANTICO Sayid Jarrah è un uomo che continua a dover fare i conti con il proprio passato: la sua militanza per la guardia repubblicana irachena e la sua esperienza di torturatore lo hanno segnato nel profondo, per quanto si trattasse di un ruolo sempre recitato con fatica da lui, semplice addetto alle comunicazioni. Sayid ha macchiato la propria esistenza con gravi atrocità, ma in lui è da sempre presente un mix di tensione filantropica di fondo, fedele obbedienza e naturale disposizione all’altruismo che da semplice soldato lo rendono condottiero responsabile. Il suo lato più umano emerge sempre, tradendo una sensibilità emotiva che solo ad uno sguardo superficiale può apparire motivo di debolezza; invece, è proprio questo cuore tormentato, quest’anima lacerata perennemente contesa tra un passato che si vuole dimenticare e un presente che senza posa riapre le ferite a fare di Sayid un personaggio a tutto tondo, guerriero indomabile capace di versare lacrime di sinceri pentimento e redenzione di fronte ad Amira, l’ex prigioniera che innesca il moto di dissacrazione anti-eroica di Sayid, facendone un personaggio più vero, e per questo ancor più degno di ammirazione.

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QUANDO Sull’isola è il 6 Dicembre 2004 (76esimo giorno dallo schianto del volo 815): nel corso della notte Kate era andata in cerca della Rousseau; ora la spedizione composta dalle due donne e da Sayid e Locke raggiunge la Fiamma nel pomeriggio e vi resta fino a sera: è notte ormai quando Locke fa esplodere la stazione. Nel frattempo in spiaggia Sawyer perde a ping pong contro Hurley.
Stando a ciò che afferma lui, Mikhail Bakunin è arrivato sull’isola nel 1993 (“undici anni fa”); la Purga sarebbe anteriore a quella data: è collocabile negli anni ’80 (sicuramente prima del 1987, anno in cui il progetto Dharma è abbandonato).
Il flashback di Sayid è di difficile collocazione: l’Iracheno vive in Francia in un periodo (non sappiamo lungo quanto) posteriore al 1997 (anno in cui lascia l’Iraq) e anteriore al 2004 (anno in cui è a Londra).

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 mappa3x11.jpg

DOVE L’ubicazione della Fiamma non è di facile identificazione: sappiamo che si trova sul fondo di una vallata e a circa mezza giornata di cammino in direzione Nord 3 e 05 rispetto al campo dei naufraghi.
Il flashback di Sayid è ambientato a Parigi.
I luoghi interessati da questa puntata sono indicati in blu sulla mappa (clicca sull’immagine per ingrandire)

 

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Curiosità:.

 

NADIA Bakunin si dichiara un grande fan di Nadia Comaneci (la gatta l’ha chiamata così in suo onore); dal 1967 la ginnasta sovietica gareggiò per una squadra di nome La Fiamma.

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COLOR LUTTO La morte un po’ “forzata” di Bea Klugh ha fatto storcere il naso a qualche fan, che l’ha interpretata come un mezzo per liberare l’attrice in vista di altri impegni contrattuali. In realtà, era già previsto sin dall’inizio che Bea morisse dopo l’apparizione nel colloquio con Michael e Walt (proprio in quel frangente era sembrata una persona importante nelle gerarchie degli Altri): Bea doveva morire al posto di Colleen, uccisa da Sun sulla barca a vela, ma vista l’eccessiva dipartita di personaggi di colore (Michael, Walt, Eko) si è pensato di rinviarne la fine.

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POLIGLOTTA Il serrato dialogo che Bea e Mikhail intrattengono prima che lui la uccida (su suo ordine) è condotto in buona parte in russo. La traduzione la trovate nelle frasi dell’episodio, più avanti.

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LINGUA MADRE Kate trova, tra le altre cose, un foglio scritto in russo. La traduzione risulta abbastanza difficoltosa e frammentaria: “erano perduti in questa terra, e avrebbero dovuto
forza e, se necessario, attraverso una completa sociale

in qualche misura spinse Andrey
resistenza afghana, tuttavia era un eccellente
Era cugino di secondo grado di un influente
che controllava a nord-ovest uno dei
aiutante del medico specialista
Mujahideen usarono contro
di coraggio Nadji compensò con il suo
di un fondamentalista. Come tutti radicali di quell’epoca, Nadji
al suo madrasah credette che loro si stessero trattenendo ad ovest e
stavano lastricando la via per Allah, in modo che egli avrebbe potuto cancellare gli infedeli dalla faccia della Terra, al

tempo in cui Andrey pensò che la caduta dell’Afghanistan sarebbe stata un impulso per una nuova rivoluzione sociale
“I Pakistani sono arrivati oggi”, ha riportato Nadji con un forte e magniloquente accento russo.
Sapevamo che l’ISI sarebbe stato coinvolto. E voi/tu…
riportato questo? Andrey sapeva che lui…
“Pensavo che tu…

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IN ROSSO E IN RUSSO Significative sono soprattutto le note in rosso (sempre in russo) scritte da qualcuno (probabilmente Bakunin stesso) sul testo. Esse recitano: “Il mio nome è anche Andrey” e “Ho dimenticato molte cose dell’Afghanistan”. Sembrerebbero quasi gli appunti di un uomo alla ricerca della sua vera identità….

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CITAZIONI C’è una citazione (un po’ nascosta) di un film che ha fatto storia: Wargames (Giochi di Guerra). Oltre al clima da guerra fredda che Mikhail evoca e al topos del gioco degli scacchi, c’è la sua dichiarazione relativa alla Purga (ancora si fingeva un addetto Dharma) in risposta alla domanda di Sayid (“E tu come sei sopravvissuto in questo bunker?”): “Non partecipandovi”. Esattamente la stessa strategia adottata dal super computer di Wargames, decisione che salva la Terra dalla distruzione nucleare.

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Frasi da ricordare:

Sawyer: Quello è il mio “Armi e munizioni”! Dove l’hai preso?
Paulo: Era nel mucchio dei giornali. Ora condividiamo le cose.
Sawyer: Senti Zorro, era tra la mia roba. Roba con cui avete fatto una festicciola pensando che fossi morto.
Paulo: Scusa contadino, se per te è tanto importante… prendilo.
Sawyer: … Tienitelo.

Locke: La direzione è giusta?
Sayid: Stiamo ancora andando a nord, in direzione 3 e 05… Sì.
Locke: Sento un tono di sfiducia nelle tue parole…
Sayid: Camminiamo da due giorni seguendo una direzione suggerita da iscrizioni incise su un bastone…
Locke: E allora?
Sayid: Credi che ci sia una possibilità che ci porti dove sono gli Altri?
Locke: Non so dove ci porterà alla fine, Sayid, ma… la mia direzione è l’unica che abbiamo.
Sayid: Vado a cercare un po’ di frutta. E poi discuteremo razionalmente della nostra prossima mossa.

Sawyer: Lo so che sono stato via e avete pensato che l’emporio facesse una svendita di fine attività… ma sono di nuovo qui, e rivoglio la mia roba!
Nikki: Ma in realtà quella non era realmente roba tua.
Sawyer: A: era mia nel momento in cui l’ho presa. B: chi diavolo sei tu? e C: vista la mia onestà, sono disposto a giocarmela con voi.
Hurley: Vuoi dire a ping pong?
Sawyer: Esatto, Jumbo Jet. Mandatemi il vostro miglior giocatore. Una partita. E quando l’avrò schiacciato, mi riporterete pezzo per pezzo tutta la mia roba.
Hurley: E se perdi?
Sawyer: Tranquillo, non perderò… ma, se dovesse succedere… facciamo così: dimmelo tu. Uh, a quanto pare la tigre e il dragone hanno una proposta da fare. Sentiamola.
Sun: Niente soprannomi. Se perdi, niente soprannomi per nessuno. Per una settimana.

Locke: La parabola funzionerà?
Sayid: Un’antenna satellitare di quelle dimensioni è in grado di trasmettere da un continente all’altro. Danielle, una volta hai parlato di una torre radio… è questa?
Danielle: Non sono mai stata qui, prima.

Kate: Dove stai andando?
Danielle: Non ho alcun interesse per l’uomo che vive in quella casa. Sono sopravvissuta sull’isola perchè finora ho sempre evitato questo tipo di incontri. Vi aspetterò vicino al ruscello… chi di voi sopravvivrà.

Mikhail Bakunin: Non ho superato il confine! Avevamo una tregua! Questo è il mio territorio, ci potevo stare!

Kate: Chi sei tu?
Mikhail Bakunin: Mi chiamo Mikhail Bakunin, e sono l’ultimo sopravvissuto del progetto Dharma.

Sayid: Ti è già successo di medicare ferite da arma da fuoco?
Mikhail Bakunin: Sono stato per un po’ in Afghanistan. Ho fatto pratica di medicina nell’esercito sovietico.
[…]
Sayid: Come sei finito qui?
Mikhail Bakunin: Non saprei da dove cominciare.
Sayid: Perchè non cominci con il progetto Dharma?
Mikhail Bakunin: Sono cresciuto a Kiev e mi sono arruolato nell’esercito sovietico. Ero di stanza ad una postazione di ascolto a Vladiwostock. Dopo la guerra fredda, dopo che abbiamo perso la guerra fredda, la mia unità fu smantellata. Fui congedato, e l’esperienza militare finì. E dopo anni passati a compiere brutte azioni contro i nostri nemici, scoprii di voler fare qualcosa di buono. Così un giorno risposi a un annuncio sul giornale.
Sayid: Che tipo di annuncio?
Mikhail Bakunin: “Ti piacerebbe salvare il mondo?” diceva. E’ così che li ho conosciuti… il progetto… molto segreto. Molto ricco. E molto geniale.
Sayid: Quindi quando sei venuto sull’isola?
Mikhail Bakunin: Undici anni fa. Mi piacevano i computer, gli strumenti di comunicazione e stare solo come il guardiano di un faro. Così mi misero in questa stazione, la chiamavano la Fiamma.
Sayid: E qual è lo scopo della Fiamma?
Mikhail Bakunin: Comunicare con il mondo esterno, ovviamente.

Sayid: Che ne è stato del progetto Dharma?
Mikhail Bakunin: Sono tutti morti, è chiaro. Hanno iniziato una guerra contro i nemici. Una purga, la chiamavano.
Sayid: E tu come sei sopravvissuto in questo bunker?
Mikhail Bakunin: Non partecipandovi. Te l’ho detto, sono un tipo solitario.
Sayid: E i nemici ti hanno permesso di restare qui?
Mikhail Bakunin: Quando finì tutto vennero quattro uomini: offrirono una tregua, mi chiesero di immaginare un confine che delimitasse tutta la valle, finchè non l’avessi oltrepassato mi avrebbero lasciato in pace. Poi presero due mucche, e non li vidi mai più.
Kate: L’antenna satellitare non li interessava?
Mikhail Bakunin: Perchè avrebbe dovuto? Non funziona più da molti anni.
Sayid: Chi sono questi nemici?
Mikhail Bakunin: Non ho idea. Ma erano su quest’isola da molto prima di noi… molto prima.

Mikhail Bakunin: Non ci perdere tempo: sono anni che tento di vincere una partita. Ma è stato progettato da tre grandi maestri… e  imbroglia.
Locke: Be’, ho giocato contro molti computer e ritengo che non sappiano imbrogliare. E’ questo che rende l’essere umano così… unico. E meraviglioso.

Kate: Per me non ha senso: perchè l’avrebbero lasciato vivere qui, con tutta questa roba, tutta questa attrezzatura?
Sayid: In realtà ha perfettamente senso.
Kate: Non capisco, spiegati.
Sayid: Lo lasciano vivere qui perchè lui non è del progetto Dharma. E’ uno degli Altri.
Kate: Ti ha sparato e tu hai lasciato… Perchè siamo ancora seduti qui?
Sayid: Siamo seduti qui, Kate, perchè sono sicuro che lui non è solo.

Sawyer: E così… sei tu il campione, Jumbo Jet?
Hurley: Sì. Vale la manifesta superiorità?

Sayid: Ho notato una serie di grossi cavi mentre giravo intorno alla stazione.
Mikhail Bakunin: Questa è la centrale: vanno sottoterra alle varie stazioni in tutta l’isola.
Sayid: E di questi cavi ce n’è uno che va nell’oceano?
Mikhail Bakunin: Sì, c’è un radiofaro sottomarino che emette impulsi sonar, per guidare le imbarcazioni.
Sayid: Per imbarcazioni intendi sottomarini?
Mikhail Bakunin: Sì. Ne hanno usato uno per portarci qui. Ma immagino che i nemici l’hanno distrutto o se ne sono impadroniti.
Sayid: Ecco come sono riusciti ad aggirare la mia posizione e a portarci via la barca a vela.
Mikhail Bakunin: Avevate una barca?
Sayid: Finchè non ce l’hanno presa i nemici.
Mikhail Bakunin: E’ una vera sfortuna.
Sayid: Be’, abbiamo ucciso uno di loro, almeno.
Mikhail Bakunin: Perchè continuare a fare questo giochetto, quando sappiamo che siamo passati al livello successivo?

Sami: Tu eri un torturatore, vero? Nella guardia repubblicana… E ora neghi riconoscere una delle tue vittime. Non riconosci la donna che hai torturato. Tu non ammetti di riconoscere mia moglie! (amira arrestata per aver dato rifugio a nemico stato, prigioniera 3 mesi x essere interrogata)

Sayid: Ricordo precisamente ogni volto di oguna delle persone che ho interrogato…
Sami: Lei non ha dimenticato il tuo volto… se lo ricorda così bene che le è bastato uno sguardo per riconoscerti… passando davanti al ristorante in cui lavoravi!
Sayid: Che cosa vuoi da me?
Sami: Voglio che tu ammetta quello che le hai fatto. Altrimenti… lascerai questo posto dentro quella borsa.

Kate: Come fai a sapere che non è solo?
Sayid: Il cavallo là fuori è ancora sellato… e le staffe sono regolate per qualcuno più basso di lui.
Locke: Credi che gli Altri abbiano mandato qualcuno a fargli compagnia?
Sayid: Hanno mandato qualcuno perchè non riescono più a comunicare.
Locke: Forse da quando il cielo è diventato viola…
Sayid: E’ quello che penso anch’io.
Locke: Se qui c’è qualcun altro si è nascosto bene: ho controllato ogni buco e angolo di questo posto…
Sayid: Non ogni buco e angolo, John.

Marc Wickmund: Controllo manuale raggiunto. Per il lancio del carico digitare 24, per collegarsi alle stazioni digitare 32, per comunicare con la terra ferma digitare 38.
[Locke digita 38]
Marc Wickmund:
Antenna satellitare non operativa. Le comunicazioni sono inattive. Per l’accesso al sonar digitare 56.
[Locke digita 56]
Marc Wickmund: Sonar non operativo. In questa stazione c’è stata un’incursione dei nemici? Se è così, digitare 77.
Mikhail Bakunin: Tieni bassa la voce e metti le mani davanti a te.

Mikhail Bakunin: E’ semplice: manda qui lei e io lascio lui, e poi ci separeremo.
Locke: Non dargli retta… se avesse voluto uccidermi l’avrebbe già fatto.
Mikhail Bakunin: Chiudi quella bocca.
Sayid: Ascoltami bene…
Locke: Non lasciarla andare.
Mikhail Bakunin: Ti ucciderò qui.
Locke: No, non lo farà!
Sayid: Stai zitto John!
Locke: Sono la sua garanzia di sopravvivenza!
Bea: Mikhail…
Sayid: Ora basta, smettetela!
Bea: Mikhail! [in russo] Sai cosa fare!
Mikhail Bakunin [in russo]: C’è ancora un altro modo…
Locke: Sayid…
Sayid: Ci penso io, John!
Kate: John!
Bea [in russo]: Non possiamo rischiarlo.
Mikhail Bakunin [in russo]: No.
Bea [in russo]: Conosci le condizioni.
Mikhail Bakunin [in russo]: C’è un altro modo!
Bea [in russo]: Ci hanno presi. Non permetteremo loro di accedere al territorio.
Locke: Non le permettere di parlare!
Bea [in russo]: Sai cosa fare.
Sayid: Mikhail!
Bea [in russo]: E’ un ordine!
Mikhail Bakunin [in russo]: Abbiamo ancora un altro modo!
Sayid: Smettila!
Bea: Fallo e basta, Mikhail!
Mikhail Bakunin [in russo]: Perdonami.
Sayid: John!
Mikhail Bakunin: Avanti! Uccidimi!

Hurley: Scusa per la batosta, coso!
Sawyer: Scusa per avermi imbrogliato, vuoi dire.
Hurley: Mia madre aveva un tavolo nel seminterrato… e ho giocato tanto all’osp… in un posto che… ho frequentato molto. Sono forte.
Sawyer: Be’, urrà per te.
Hurley: Dai, in fondo l’ultima schiacciata non ti ha causato danni permanenti alla fronte… e hai fatto tre punti, che è meglio di zero. […] Andrà tutto bene, coso. Kate… sei preoccupato per lei. Ma è con Locke e Sayid, non le succederà niente.
Sawyer: Sì, be’… grazie per il discorsetto palla di…
Hurley: Aha… coso! Mi chiamo Hurley… o Hugo, se preferisci.
Sawyer: Va’ al diavolo, Hugo.

Kate: Pronto ad andare, Locke?
Locke: Arrivo tra un minuto.
Marc Wickmund: In questa stazione c’è stata un’incursione dei nemici? Se è così, digitare 77.

Sayid: Dimmi una cosa: sei mai stato membro del progetto Dharma? O tutto quello che hai detto erano bugie? Ovviamente sto sprecando fiato.
Mikhail Bakunin: Non sono mai stato un membro, ma il resto è tutto vero. Sono venuto alla stazione dopo la Purga…
Sayid: La purga, in cui gli scienziati hanno attaccato i tuoi compagni…
Mikhail Bakunin: Non crederci se vuoi, ma è così.

Sayid: Ora abbiamo il nostro biglietto per dove vivono gli Altri, dove troveremo tua figlia e Jack… e forse anche un modo per tornare a casa.
Mikhail Bakunin: Non c’è niente che puoi farmi che mi convincerà a portarmi là.
Sayid: Non ho detto che il biglietto sei tu, giusto? Questa mappa mostra la cablatura dell’impianto elettrico, che va dalla stazione Fiamma, qui, a un posto chiamato “la base”, qui, che comprende alloggi e dormitori, con acqua e corrente elettrica, grande abbastanza da poter accogliere un’intera comunità… sembra un posto che vale la pena di visitare, non sei d’accordo?
Mikhail Bakunin: Verrà il momento in cui abbasserai la guardia… e allora non esiterò un attimo a ucciderti.

Amira: Quando io e mio marito siamo arrivati a Parigi, avevo paura di uscire dal nostro appartamento… quindi guardavo dalla finestra, nel vicolo… e vedevo questo gatto, che cercava rifiuti. Un giorno dei bambini vennero nel vicolo e lo chiusero in uno scatolone. Li guardai accendere dei petardi e buttarli dentro lo scatolone… le sue urla arrivavano fino al terzo piano. Così finalmente ebbi un motivo per uscire dall’appartamento. Ho salvato questo gatto, e l’ho portato a casa mia. Sta accanto a me quando leggo, dorme insieme a me… e fa le fusa. Ma… di tanto in tanto, lui tenta d mordermi, di graffiarmi… fa così perchè qualche volta dimentica di essere al sicuro, ormai. Quindi io lo perdono, quando mi morde… perchè io so che cosa significa non sentirmi al sicuro. E questo è a te che lo devo. Quindi oggi io ti chiedo solo una cosa. Io ti chiedo di mostrarmi rispetto, di riconoscere quello che mi hai fatto… di riconoscere che sei stato tu a interrogarmi, tu a torturarmi, e di ammettere che ti ricordi di me.
Sayid: Io mi ricordo di te… mi ricordo il tuo volto, mi perseguita da quando sono andato via dall’Iraq… Mi dispiace, mi dispiace tanto per quello che ho fatto… mi dispiace tanto…
Amira: Io ti perdono. Quando mio marito tornerà, io gli dirò che ho fatto un terribil sbaglio, che non sei stato tu… e lui ti lascerà andare.
Sayid: Perchè? Perchè mi permetti di andarmene?
Amira: Siamo tutti capaci di fare quello che quei bambini hanno fatto a questo gatto… ma io non voglio farlo. Non diventerò mai così.

Danielle: Dovremmo ucciderlo, Sayid. Ha appena detto che lui ci ucciderebbe.
Sayid: No. E’ mio prigioniero, deciderò io il suo destino.

Sayid: Hai trovato qualcosa di interessante da prendere?
Locke: Veramente ho fatto un’altra stupida partita a scacchi… e ora ho capito perchè volevi che non vincessi.
Kate: Che vorresti dire?
[esplosione]
Sayid: Che cosa hai fatto John?!? Quella era la nostra unica speranza di comunicare col mondo esterno!
Locke: Il computer diceva che in caso di incursione dei nemici dovevo digitare 77… così ho digitato 77.

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Video:

Riassunto a suon di musica

Ostaggi (versione originale)

Il dialogo tra Mikhail e Bea (versione originale sub ita)

Sayid Jarrah sulle note di James Blunt

Sayid in Francia (versione originale)

Riassunto con l’audio originale

Mikhail Bakunin (versione originale)

You win, John! (versione originale)

Sfida a ping pong (versione originale)

Imperdibile: Ecco cosa ha fatto John al computer

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10 responses

27 02 2008
Midnighter

Alter, per tutta la prima parte hai fatto confusione tra “Perla” e “Fiamma”!
Comunque, la frase di Ben sul Galaga non è proprio un errore di traduzione, in realtà non c’era nemmeno nell’originale, ma c’era nei sottotitoli (la frase era presente nei transcript della puntata ma non veniva pronunciata).

28 02 2008
Phoenix_182

Complimenti per l’analisi della puntata, sempre interessante e piena di spunti di riflessione!
In particolare:

1) come affermi anche tu, il comportamento di Danielle è molto sospetto, anche perché prima dice di non essere mai stata alla Fiamma e, subito dopo, di “non avere alcun interesse per l’uomo che vive in quella casa”… quanto meno contraddittorio!

2) alcuni problemi di cronologia: sappiamo che il progetto Dharma è stato abbandonato nel 1987 (si presume in seguito alla Purga); sappiamo che Danielle e la sua nave giunge sull’isola nello stesso anno; sappiamo (se crediamo alle sue parole) che Mikhail è arrivato sull’isola nel 1993 (ingaggiato dagli Altri o ha letto veramente un annuncio della Dharma?!?) e sappiamo che Kelvin è arrivato sull’isola dopo la Guerra del Golfo (quindi anche lui intorno al 1993/94).
Ora: Kelvin è arrivato sull’isola dopo la Purga, ma come ha fatto Kelvin a essere ingaggiato dal progetto Dharma se il progetto era già stato abbandonato? e se è stato davvero abbandonato, chi ha paracadutato i rifornimenti sull’isola 15 giorni prima? forse la stazione Cigno, dato che era “isolata”, è rimasta nelle mani della Dharma e, almeno in parte, il progetto è proseguito?

Ancora complimenti, continua così!

28 02 2008
alteraego

Ok, ho corretto gli scambi Fiamma/Perla (ecco cosa succede a non rileggere…)

Grazie delle segnalazioni!
E’ vero, sussiste anche il problema dell’arrivo di Kelvin sull’isola, dal momento che lo vediamo impegnato in Iraq all’inizio degli anni ‘90: il mio parere è che gli Altri si siano finti la Dharma (o comunque, qualcuno abbia rilevato il progetto) e l’abbiano reclutato con l’inganno per continuare il lavoro nel Cigno (forse il posto di compagno di Radzinsky era rimasto vacante)
Ma non dimentichiamo che c’è sempre in ballo il misterioso “incidente”: prima di quello (il video del Cigno è del 1980, ma non sappiamo quanto sia affidabile) il pulsante non doveva essere premuto.

Comunque è impressionante quanti spunti ci siano in questa puntata… :skock: (una delle migliori della Terza stagione proprio per la grande quantità di carne al fuoco…)

28 02 2008
LostBaby

Hai ragione Alter!Grande episodio..non solo per i fatti accaduti sull’isola,ma anche per il flaschback di Sayd..che è a mio parere uno dei più belli e significativi fino ad ora!Io non credevo stesse mentendo..
P.S:fotissima la parodia di Jhon al computer!!!

29 02 2008
Greg

John e la Rousseau non me la contano giusta…
Forte sto Mihkail !!! Come hai detto tu è sicuramente quello più prolisso degli Altri, accenna anche alle liste in cui sicuramente non sono presenti Kate e Sayid. Chissà Locke…
Possibile che anche Kelvin mentisse? era stato reclutato dagli Altri perchè speciale e ha raccontato frottole a Desmond ? Forse Radzinsky è stato fatto fuori proprio da lui oppure vedendo arrivare Kelvin si è suicidato, tipo sacrificio di Bea.

29 02 2008
alteraego

Naa, secondo me Kelvin era un poveraccio finito in qualcosa più grande di lui… e Radzinsky penso fosse uno degli ultimi reduci dell’originale progetto Dharma (forse lui sì è stato coinvolto nella Purga ma è stato risparmiato dai “nemici”)

2 03 2008
SERY

Io nn sono così sospettosa nei confronti della Francese…certo nn è un libro aperto,ma nel suo esssere così vaga,credo sia autentica: ci è proprio così…nn ci fa!! Sola, sull’isola, troppo a lungo……..come le disse Sayd nel loro primo incontro. A proposito di Sayd: “accidenti, è uno dei migliori!”
Troppo bello il flashback, e il faccia a faccia con Amira….pelle d’oca.

2 03 2008
mitico Sawyer

alter ce la fai a finire le analisi delle puntate della terza serie prima che Fox trasmetta la quarta ad Aprile?

2 03 2008
alteraego

Uhm… sì, speriamo di sì, ho tempo tutto Marzo fino al 7 Aprile (data confermata per l’inizio della Quarta Stagione su Fox)
E se Fox trasmetterà un episodio alla settimana ho intenzione di fare le analisi “in diretta”

6 03 2008
Phoenix_182

Sono d’accordo che Kelvin sia capitato in qualcosa più grande di lui, ma resto convinto che non sia stato ingaggiato dagli Altri: perchè gli altri avrebbero dovuto far arrivare qualcuno dall’esterno per fare qualcosa che potevano fare anche da soli?
Potevano benissimo organizzare dei turni come hanno poi fatto Jack e gli altri losties.
E se a Kelvin fosse successo qualcosa e non avesse più potuto/voluto premere il pulsante? gli Altri avrebbero corso il rischio di “non salvare il mondo”? mmm troppi dubbi! spero solo che nei futuri episodi venga chiarito anche questo fatto!

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