Run up Maremoto 1908 graficaFigura tratta dal libro: AA.VV. (2020), Terremoti e Maremoti. Come conoscerli e ridurre i rischi. Terza edizione, Novembre 2020, 48 pagine. ISBN 9791280282002. I dati provengono dal database ITED (2020).
Mareografi Messina Reggio Calabria 1908 Napoli CivitavecchiaLo tsunami del 1908 registrato a Palermo, Napoli e Civitavecchia.

Messina1908 barca in chiesa
Pellaro (RC): una barca trascinata dal maremoto all’interno della chiesa della Madonnella, crollata a causa del terremoto. Poco a sud di questo paese lo tsunami raggiunse l’altezza massima rilevata di circa 13 metri.

Centododici anni fa, la più grande catastrofe che colpì l'Italia del '900. 

Era il 28 Dicembre del 1908 quando un terremoto di magnitudo superiore a 7 interessò l'Italia meridionale provocando vittime e gravi danni diffusi.
La grande energia che sprigionò il terremoto in mare, generò onde di tsunami che in pochi minuti raggiunsero violentemente le coste.

Lo tsunami si propagò da Nord a Sud colpendo le coste della Calabria e della Sicilia.
In poco tempo il maremoto raggiunse l'isola di Malta, dove strade e negozi furono inondati e le imbarcazioni trascinate a riva dall'impeto delle acque. Anche i mareografi di Napoli e Civitavecchia rispettivamente a 300 e 500 km di distanza, registrarono le variazioni del livello del mare. 

Le altezze maggiori delle onde di tsunami – run-up* –, furono registrate tra le province di Reggio Calabria dove a Pellaro, quartiere a sud della città fu misurata un'altezza massima di 13 metri e Messina sull'isola di Stromboli furono misurati run-up di oltre 10 metri (a Messina città le onde raggiunsero i 3 metri). 

Si stima che a causa del maremoto morirono diverse centinaia di persone, forse 2.000 o più, che si sommarono alle circa 80.000 causate dai crolli e dagli effetti del terremoto.

Ulteriori approfondimenti al link: https://ingvterremoti.com/2020/12/28/il-maremoto-del-28-dicembre-1908-in-calabria-e-sicilia/  

 

*Run-up: Altezza topografica massima raggiunta dall’acqua durante un maremoto, rispetto al livello del mare