Gite in famiglia: scopriamo Il Castagno dei Cento Cavalli

cartello che indica il Castagno dei Cento cavalli

Lo sapevi che l’albero più antico e grande d’Europa vive in Sicilia? Questo signor millenario ha tra i 3000 e i 4000 anni e si trova nel comune di Sant’Alfio, in provincia di Catania. Questo grande albero prende il nome di Castagno dei Cento Cavalli . Il suo soprannome è legato a una leggenda secondo la quale la regina Giovanna d’Aragona trovò rifugio sotto i suoi imponenti rami durante un giorno di pioggia. Con la regina, anche cento cavalli e cavalieri trovarono riparo sotto questa stupenda creatura millenaria, da qui il nome Castagno dei Cento Cavalli.

Una gita domenicale in Sicilia al Castagno dei Cento Cavalli

bambini seduti ai piedi del castagno dei cento cavalli

Ti parlo del Castagno dei Cento Cavalli perché credo sia una bellissima idea per trascorre una giornata all’aria aperta in famiglia: meta perfetta per una gita domenicale!

Il Castagno dei Cento Cavalli si raggiunge facilmente in auto. Una volta posteggiato il mezzo presso il comodo parcheggio o lungo la strada, basta percorrere solo 250 metri per raggiungere l’albero.

parco giochi a Sant'Alfio

Prima di conoscere il castagno millenario ti segnalo anche un piccolo, ma curato, parco giochi per dare libero sfogo alla voglia di giocare dei bambini. A dire il vero, qui è la natura il vero parco giochi, basta esplorare anche i boschi nei dintorni per scoprire tantissimi noccioli e altri alberi da frutto come i ciliegi e i meli.

un bambino sull'altalena

un bambino in un bosco di noccioli

Ma adesso è tempo di osservare il nostro matusalemme, che da più di 3000 anni se ne sta in bella vista ad osservare e controllare l’Etna in lontananza. Per colpa di qualche cretino (si può dire cretino?) che ha avuto la brillante idea di accendere un fuoco proprio sotto l’albero, una parte del Castagno è andata distrutta. Dopo questo evento, il comune di Sant’Alfio ha deciso di prendere in mano la situazione per preservare questo bene prezioso (sempre meglio tardi che mai eh?!).

un bimbo che gioca sotto il castagno dei cento cavalli

Ecco perché oggi l’albero è circondato da un grande cancello che non sempre è aperto. In genere di domenica c’è il guardiano volontario che, oltre ad aprire le porte del castagno, fornisce delle curiosità e informazioni sulla pianta e realizza zufoli interamente fatti a mano. In siciliano li chiamiamo “friscaletti”.

zufoli artigianali

Noi abbiamo approfittato delle sue preziose spiegazioni per notare cose che, probabilmente, da soli non avremmo notato. Se si guarda attentamente, i rami dell’albero formano delle figure molto particolari, dal cervo che osserva l’Etna al coccodrillo famelico.

ramo del castagno dei cento cavalli
Non vedi anche tu un cervo?

E ancora il tao della vita o grandi zampe di dinosauri. Insomma qui basta lasciar fare ai nostri bambini, che con l’immaginazione riescono fare cose che noi adulti possiamo solo sognare.

Io ci vedo un'enorme zampa di dinosauro!

Osservando l’albero la prima domanda che viene da porsi è: ma si tratta di un solo albero o di tre alberi? Bene, se fossimo stati qui circa 300 anni fa avremmo avuto la fortuna di vedere un’unica pianta. In realtà, oggi si presenta costituito da tre fusti, rispettivamente di 13, 20 e 21 mt. Negli ultimi anni il libro dei Guinness dei primati ha registrato il Castagno come l’albero più grande del mondo. Nel 2008 arriva anche il riconoscimento UNESCO come “Monumento Messaggero di Pace”.

Castagno dei Cento Cavalli, dove mangiare

primavera al castagno dei cento cavalli

Presso il Castagno dei Cento Cavalli non c’è una vera e propria area picnic. Tuttavia c’è molto spazio verde quindi è possibile, con discrezione e soprattutto senza sporcare, consumare un pasto veloce come un panino o un piccolo spuntino. Noi ad esempio, l’ultima volta ci siamo seduti sulle panchine e abbiamo addentato un panino ammirando il Castagno sopra le nostre teste.

C’è anche la possibilità di sedersi a tavola e mangiare comodamente le specialità del territorio presso il Ristorante Sicilia Nostra. Cucina casalinga, ambiente informale e buon cibo!

Presso la zona del parcheggio c’è anche un chiosco bar e dei servizi igienici.

Cosa fare dopo aver visitato il Castagno dei Cento Cavalli?

Dopo aver trascorso la nostra splendida mattinata in compagnia del Castagno, avevo deciso che non era ancora tempo di portare i bimbi a casa. Ecco perché mi sono ricordata di un posticino davvero grazioso e anche altamente sfizioso, dove poter fare qualche assaggino sia di miele che di prodotti tipici del territorio.

miele di zafferana etnea

Ho portato i bimbi presso l’azienda Oro d’Etna a Zafferana Etnea, un passaggio quasi obbligatorio in tutti i tour organizzati. In quest’azienda si produce miele da più di 25 anni. Oltre al miele e a tutti i prodotti derivati, si trova anche una selezione di vini, oli, pesti e conserve. Noi assaggiamo sempre tutto, alla fine acquisto sempre le caramelle al miele (i miei figli le adorano) e il miele d’arancio.

olio dell'etna

All’esterno della struttura c’è anche un’arnia con centinaia di api che svolazzano. Niente paura, basta non avvicinarsi troppo e osservarle senza disturbarle.

bimbi che guardano un'arnia

Curioso? Puoi vedere anche un video che racconta una delle tante giornate trascorse al Castagno dei Cento Cavalli qui:

Bene adesso non ti resta che portarci i tuoi bambini, che ne pensi?

E se questo itinerario ti è piaciuto non tenertelo per te, condividilo con i tuoi amici!

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A presto,

Chiara

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Sono Chiara, guida e racconta-storie siciliane per passione ma con la valigia sempre pronta per vivere nuove avventure all'estero. Mamma di tre piccoli esploratori classe 2013, 2015 e 2020 e moglie di un pilota elicotterista con la passione per il mare!

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