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Il Trono di Spade - Tutte le puntate riassunte per voi

Episodio 5 - Il fantasma della fortezza (The Ghost of Harrenhal)

LE TERRE DELLA TEMPESTA
Nella tenda di Renly, Catelyn e il nuovo re stanno discutendo di una possibile alleanza tra i due eserciti, quando la creatura partorita da Melisandre irrompe nella tenda e uccide Renly, di fronte agli sguardi terrorizzati di Cat e Brienne. Brienne, trovata al capezzale del cadavere, viene attaccata dalle altre guardie, ma riesce a sconfiggerle facilmente. Cat invita una Brienne completamente sconvolta ad allontanarsi dal campo, o verrà impiccata per l’assassinio di Renly.

Il mattino dopo Margaery invita Loras a scappare, e Ditocorto è d’accordo: Stannis sarà presto al campo e gli uomini precedentemente fedeli a Renly si uniranno immediatamente a lui. I due Tyrell sono in pericolo, visto che sono uno l’amante e l’altra la moglie dell’ormai defunto giovane Baratheon. Loras vuole affrontare comunque Stannis per vendicarsi, è evidentemente lui il responsabile dell’assassinio, ma Petyr lo convince a fuggire ad Alto Giardino per pianificare la sua vendetta. L’ambizione di Margaery, però, non è minimamente scalfita: vuole diventare la regina.

Stannis arriva al campo, e Ser Davos vuole parlargli di quello che ha visto nella caverna. Il nuovo aspirante re non intende ascoltarlo: non dovrà mai più parlare degli accadimenti a cui ha assistito. Stannis è interessato solamente alle sue forze, visto che come previsto tutti i vassalli di Renly - con l’eccezione dei Tyrell - sono passati dalla sua parte. Non appena le truppe saranno pronte, muoveranno l’attacco ad Approdo del Re: dapprima con le forze navali, per liberare la Baia delle Acque Nere, poi con le forze di terra. Davos suggerisce di non portare con sé Melisandre, altrimenti agli occhi della gente sarà lei la fautrice della vittoria, e non Stannis. Già gli uomini pensano che la sarcerdotessa eserciti un controllo eccessivo sul futuro re. Stannis acconsente, e a Davos viene assegnato il compito di comandare la forza navale.

Intanto, Cat e Brienne parlano dopo la loro fuga: la bionda di Tarth è convinta che l’ombra che ha ucciso Renly avesse il viso di Stannis, e vuole tornare al campo per ucciderlo. Cat la convince dell’inutilità di un attacco a un Lord circondato da un esercito così grande, e allora Brienne giura fedeltà alla vedova di Ned Stark.

APPRODO DEL RE
La notizia arriva nella capitale, Cersei e Tyrion ne discutono, la regina sembra esaltata dalla novità, ma Tyrion l’avvisa che gli uomini di Renly combatteranno comunque, al comando di Stannis. Il pericolo per i Lannister non è certo diminuito. Tra i due fratelli continua la tensione a causa, tra le altre cose, del matrimonio di Myrcella. La regina non sembra comprendere la gravità della situazione, e rifiuta di comunicare al fratello quali mosse Re Joffrey stia mettendo in atto per controbattere all’imminente assedio da parte di Stannis.

Tyrion però ha altre fonti: viene a sapere da Lancel che la regina ha segretamente ammassato una grande quantità di una sostanza incendiaria pericolosissima, l’Altofuoco. Il folletto scopre, visitando il piromante Hallyne, che ci sono ben ottomila recipienti della sostanza disponibili, e che Joffrey intende lanciarli sulle forze assedianti. Il problema è che l’Altofuoco è difficilmente controllabile, e potrebbe fare più danni alla capitale che al nemico. Tyrion però ha un’idea per sfruttarlo comunque.

LE ISOLE DEL FERRO
Theon è pronto a partire al comando della sua nave, la Strega del Mare, ma l’equipaggio non lo riconosce come capitano, e l’intervento di Yara non lo aiuta. Dagmer, il primo ufficiale, gli spiega che il rispetto della ciurma va guadagnato, cosa che difficilmente potrà fare saccheggiando villaggi di pescatori. Così Theon ha un’idea: decide lasciare perdere i villaggi e di attaccare Piazza di Thorren, il dominio della casa Tallhart, certamente un’impresa più gloriosa. E poi…

HARRENHAL
Arya serve Tywin, impegnato in un concilio con i suoi alleati, che sono convinti che ci sia malcontento tra le truppe del nord: stanno muovendosi troppo a sud, l’inverno sta arrivando e i Lord vorrebbero tornare a casa per prepararsi ad affrontarlo. È evidente ormai al patriarca dei Lannister che Robb Stark è stato sottovalutato, invece. Fino a che continuerà a vincere, continuerà ad avere il supporto dei suoi vassalli. Tywin chiede ad Arya di andare a prendere dell’acqua, e la giovane Stark, eseguendo il compito, incontra nuovamente Jaqen. È una guardia, ora: Jaqen apprezza il fatto che abbia mantenuto il segreto, e promette che farà lo stesso ora che ambedue servono i Lannister in qualche modo. Jaqen ammette di essere in debito: Arya ha salvato tre vite, compresa la sua, durante la battaglia con i Lannister, e quindi il Dio Rosso deve riceverne tre in cambio. Basterà che Arya gli dica chi vuole che venga ucciso, e lui eseguirà. Arya comincia subito: vuole che Jaqen uccida l’uomo che torturava a morte i prigionieri. Non passa molto e misteriosamente l’uomo precipita da un cornicione.

OLTRE LA BARRIERA
I Guardiani della Notte si spingono ancora più a nord nel territorio dei Bruti, alla ricerca di Qhorin, detto il Monco, un Guardiano esperto delle zone più pericolose al di là della barriera. Il gruppo raggiunge il Pugno dei Primi Uomini, uno dei luoghi più antichi di Westeros, e mentre preparano il campo vengono interrotti dal suono di un corno: il Monco sta arrivando. Secondo il ranger, tutti i bruti sono ora sotto al comando di Mance Rayder, che intende marciare verso sud. Uno dei problema è che essendo stato un Guardiano della Notte, Mance ha certamente un vantaggio tattico, nonostante la barriera. La soluzione proposta? Infiltrarsi tra le forze dei Bruti e assassinarlo. Jon si offre di far parte della spedizione e Mormont acconsente.

QARTH
Daenerys ha finalmente capito come nutrire i suoi draghi: basta ordinar loro di sputare fuoco sul cibo. Xaro è un ottimo ospite, ma Dany non sa nulla di lui, così istruisce Doreah a informarsi usando le sue migliori abilità. A una festa, Daenerys conosce un altro dei tredici saggi di Qarth: è Pyat Pree, uno degli Stregoni di Qarth, che colpisce la ragazza con un trucco basato sull’ubiquità. L’uomo la invita alla Casa degli Eterni, dovesse mai stancarsi delle lusinghe del suo ospite.

Le intenzioni di Xaro diventano però chiare poco dopo: l’uomo propone a Dany di sposarlo, cosicché unendo un nome glorioso alle risorse dell’uomo possano insieme conquistare il Trono di Spade. Il momento è propizio, sostiene Xaro: Robert Baratheon è morto e quattro re si stanno dando battaglia per il trono. Jorah invita la Khaleesi a non accettare l’offerta di Xaro: se vuole davvero salire al trono, deve farlo con le sue forze, anche senza la flotta promessa da Xaro. Anzi, Jorah promette di cercare un capitano e una nave per la Khaleesi.

GRANDE INVERNO
Bran continua a gestire il nord in vece di Robb: un fattore lamenta di non riuscire più a controllare il suo gregge ora che i suoi tre figli stanno combattendo nell’esercito del Re del Nord, e Brandon gli consente di portare due orfani presenti a Grande Inverno con sé, perché possano aiutarlo. Quando finalmente tutte le richieste sono state evase, Bran si appresta a fare una cavalcata, ma viene interrotto dall’arrivo di Ser Rodrick: brutte notizie, Piazza di Torrhen è sotto assedio, ed è ad appena 40 leghe da Grande Inverno. Non si sa chi è responsabile dell’attacco, ma Brandon concede a Ser Rodrick di partire con 200 uomini per difendere la fortezza dei suoi vassalli. Resta un mistero il sogno del giovane Stark: Osha sembra sapere cosa sia il corvo con tre occhi, ma rifiuta di parlarne con Brandon. Il giovane è preoccupato perché i suoi sogni diventano sempre più cupi: ha sognato Grande Inverno attaccato dal mare, con le onde capaci di superare le mura e di allagare il castello. Tra i morti, ha riconosciuto Ser Rodrick. Il mare, però, è distante centinaia di miglia, puntualizza Osha.


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