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Il Trono di Spade - Tutte le puntate riassunte per voi

Episodio 2: Il leone e la rosa (The Lion and The Rose)

FORTE TERRORE
Theon non è l’unica vittima delle passioni sadiche di Ramsay Snow: il figlio illegittimo di Roose Bolton se la prende anche con giovani ragazze, a cui dà la caccia come se fossero selvaggina insieme alla sua amante, Myranda, non meno sadica di lui. Alla fortezza arriva Lord Bolton, che vuole subito incontrare il suo prigioniero. Ramsay conduce quel che resta di Theon Greyjoy al cospetto di Lord Bolton, che critica il figlio per le condizioni in cui ha ridotto il suo prigioniero: avrebbe potuto essere una pedina di scambio per riconquistare un punto strategico del Nord, la fortezza di Moet Cailin.

 

Ramsay ha già richiesto a Balon Greyjoy di lasciare Met Cailin, ma il lord delle Isole del Ferro non ha dimostrato interesse per la sorte del figlio, così lui l’ha rieducato, e per dimostrare al padre che Theon - Reek è completamente fedele al suo nuovo padrone, si fa fare la barba proprio da lui: potrebbe sgozzarlo in ogni momento, e Ramsay lo provoca per causare una reazione che però non arriva. Anzi, fa confessare a Reek di non aver ucciso Bran e Rickon Stark. Lord Bolton non può permettere che due legittimi eredi di Ned Stark sopravvivano, così comanda a Locke di cercarli e ucciderli: comincerà la sua ricerca al Castello Nero. Roose ordina anche al figlio di riconquistare Moet Cailin, se ci riuscirà, potrebbe considerare di riconoscerlo ufficialmente.

 

APPRODO DEL RE
Tyrion e Jamie pranzano insieme, ma Jamie non è di buon umore: la sua mano d’oro è un fastidio e non può più combattere. Confessa al fratello che con la mano sinistra può giusto tenere la spada in mano, ma non potrebbe battere nessuno. Secondo Tyrion non è un problema, il loro padre è un uomo potentissimo e saranno anni che non prende davvero in mano una spada, ma Jamie pensa che se si sapesse che lo Sterminatore di Re non può uccidere nemmeno un piccione sarebbe spacciato. Può imparare a combattere con la sinistra, suggerisce il folletto, ma Jamie è preoccupato: se si sapesse in giro, sarebbe comunque rovinato, ma Tyrion ha qualcuno di molto discreto in mente. Bronn acconsente a insegnare a Jamie come combattere con l’unica mano rimasta, in una zona della città nascosta da occhi indiscreti.

 

Varys comunica a Tyrion che il suo rapporto con Shae non è più un segreto: è questione di poco, Tywin lo verrà certamente a sapere. L’eunuco suggerisce di mandarla via, lui potrebbe aiutare, ha amici al di là del del Mare Stretto, ma Shae non è disposta a sentire ragioni. Intanto cominciano i ricevimenti per il matrimonio, con i nobili delle varie casate che presentano i loro regali alla coppia reale: Cersei vede Shae e la indica al padre, che le chiede di farla portare nei suoi alloggi prima del matrimonio. Intanto, il comportamento di Joffrey peggiora continuamente, mostrando soprattutto il disprezzo per il suo odiato zio, Tyrion.

 

La situazione di Shae va risolta, e Tyrion sceglie l’unico modo possibile: per convincerla a lasciarlo, le dice che il loro rapporto non può continuare, una nave l’attende per andare a Pentos, dove avrà una casa, soldi e servitore. Lui intende rispettare i suoi voti nuziali, sua moglie e i loro futuri figli. Lei non ha paura di Tywin e Cersei, ma Tyrion le grida che è una prostituta, e non può farsi vedere con una prostituta: si è goduto il tempo con lei, ma quel tempo era è finito, deve andarsene. Shae in lacrime viene scortata al porto da Bronn.

 

Il momento del matrimonio è infine arrivato: Joffrey sposa Margaery nel tempio e subito dopo la festa comincia. Joffrey è villano come sempre, ma Margaery sa come guadagnarsi l’ammirazione dei presenti: per decreto del re, dice, gli avanzi del banchetto saranno distribuiti ai poveri. Una cosa che non sta bene a Cersei, che impone al Maestro Pycelle che invece siano gettati ai cani. Jamie intanto confronta Loras, minacciandolo: non sposerà mai Cersei, gli dice, ma la risposta è tagliente, “nemmeno tu”. Anche Brienne passa per fare gli auguri agli sposi, e Cersei ha qualcosa da dirle. Ha capito che è innamorata di Jamie, e la provoca facendole presente che tutte le persone a cui giura fedeltà muoiono.

 

Nel corso della festa si svolgono altri interessanti incontri. Particolarmente acceso è quello tra Tywin, Cersei, Oberyn ed Ellaria: l’odio tra le due fazioni è evidente e le provocazioni si sprecano tra insulti più o meno velati e insinuazioni. Molti spettacoli sono stati organizzati, ma Joffrey sembra aver profuso particolare impegno allo scopo di umiliare suo zio Tyrion e Sansa. Una compagnia di nani ricrea la guerra appena terminata, deridendo gli avversari dei Lannister, da Renly al Re del Nord. Al termine, Joffrey rivolge le sue attenzioni a Tyrion chiedendogli di servigli ripetutamente il vino, ma quando beve dall’ultima coppa il re si accascia a terra, gli occhi iniettati di sangue: in punto di morte, indica Tyrion e Cersei ordina di arrestare il fratello per l’assassinio del re.

 

ROCCIA DEL DRAGO
Continua la caccia alle streghe di Melisandre, che fa costruire pire su pire per fare sempre nuovi sacrifici al Signore della Luce: anche il cognato di Stannis finisce sul rogo, e la moglie Selyse assiste senza battere ciglio, ormai completamente invasata. Davos, al solito, funge da coscienza per Stannis, ma il sovrano non sente ragioni, gli infedeli vanno sacrificati. Alla fortezza hanno altri problemi, poi: sono senza provviste, il cibo sta finendo, in più la regina dimostra ben poco attaccamento per la figlia, Shireen. È testarda e peccatrice, dice Selyse, che chiede a Melisandre di parlare con la bambina. Shireen affronta la sacerdotessa mettendo in dubbio le sue azioni, e i roghi di cui ha sentito le urla fino alle sue stanze. Melisandre spiega che esistono solo due dei, il Signore della Luce e il Signore dell’Oscurità, e sono sempre in guerra. Esiste solo un inferno, quello in cui stanno vivendo ora.

 

OLTRE LA BARRIERA
Brandon assume il controllo del suo metalupo, Estate, e vive una battuta di caccia, ma viene svegliato da Meera. Non può vivere nelle visioni troppo a lungo, o si perderà, per quanto possa essere bello sentirsi di nuovo capace di correre e saltare. Sono tutti affamati (a parte Estate, ovviamente), ma procedono comunque verso Nord. Arrivati a un albero sacro, Bran lo tocca e ha una visione: ora sa dove deve andare: incontrerà il Corvo con tre occhi sotto a un grande albero, all’estremo nord del continente.

 


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