Sant'Agostino (Brunelleschi)

statua di Filippo Brunelleschi

Sant'Agostino attribuito a Filippo Brunelleschi, è una delle statue argentee a tutto tondo della decorazione laterale destra dell'altare di San Jacopo della cattedrale di Pistoia, datati al 1400-1401.

Sant'Agostino
AutoreFilippo Brunelleschi ?
Data1400-1401
Materialeargento
UbicazioneAltare di San Jacopo nella cattedrale, Pistoia

Descrizione modifica

L'opera fa parte della decorazione laterale dell'altare che venne composta all'inizio del XV secolo da Lunardo di Mazzeo, Piero di Giovanni da Pistoia e i giovani delle loro botteghe, tra cui Brunelleschi stesso. Assieme alla statua a tutto tondo di San Giovanni evangelista e i due busti dei profeti Geremia e Isaia, sempre attribuite a Brunelleschi, sono le opere più antiche di Filippo che ci siano pervenute, oltre che l'unico saggio della sua arte di orafo, nella quale si applicò in gioventù.

L'opera è caratterizzata da un inedito vigore espressivo, soprattutto nel volto con la composizione "all'antica" dei riccioli della barba, inoltre dialoga sapientemente con lo spazio circostante: il santo è ritratto mentre regge un libro e, inclinandosi, si gira e guarda in alto a destra, verso il centro dell'opera dove si trova la statua di San Jacopo. Sebbene l'ancheggiatura e il disporsi ritmico delle pieghe del panneggio siano stilemi di influenza tardogotica, l'esecuzione è elegante e raffinata, e la struttura corporea ben modellata e salda, che sembra preannunciare altre opere giovanili come il San Pietro di Orsanmichele.

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