Piccolo grande amore

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Piccolo grande amore
Raoul Bova in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1993
Durata105 min
150 min (Versione TV)
Generecommedia, sentimentale
RegiaCarlo Vanzina
SoggettoCarlo Vanzina
SceneggiaturaCesare Frugoni, Carlo Vanzina ed Enrico Vanzina
ProduttoreCarlo Vanzina ed Enrico Vanzina
FotografiaLuigi Kuveiller
MontaggioSergio Montanari
MusicheSimon Boswell
ScenografiaTonino Zera
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Piccolo grande amore è un film italiano del 1993 diretto da Carlo Vanzina.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sofia, principessa ereditaria del Liechtenhaus (il nome richiama il Liechtenstein), piccolo paese immaginario dell'Europa centrale al confine con la Baviera, figlia del re Massimiliano e orfana di madre, viene obbligata dal padre a frequentare l'erede al trono Frederick di Sassonia, un altro Stato immaginario, in previsione di sposarlo per far fronte ai problemi finanziari del loro regno, pesantemente indebitato. Contraria a un matrimonio senza amore, la ragazza va col padre, la regina di Sassonia e Frederick in Sardegna, qui inganna il principe e cerca di rintracciare la sua prima cotta, il tennista argentino Raphael Botero, che però scopre che la tradisce e se ne allontana. In incognito fugge sotto il nome di Lisa e viene assunta come barista e incontra Marco, un istruttore italiano di surf di cui si innamora.

L'investigatore del piccolo regno sta cercando Sofia e, dopo varie indagini, la rintraccia al villaggio dal quale è appena scomparsa. Infatti, una coppia di malviventi l'ha appena rapita a scopo di estorsione. Marco inizia subito le ricerche e, con un po' di fortuna, riesce a trovare il nascondiglio dei rapitori e a liberare Sofia che, però, scappa credendolo uno dei rapitori. Tornata dal padre, accetta di sposare il principe Frederick per il bene del principato. Nel frattempo, Marco scopre che gli organizzatori del rapimento sono proprio il conte zio e la contessa sua moglie e tenta di avvertire Sofia. Arrivato al castello, però, viene arrestato e rinchiuso in prigione. Grazie all'aiuto di Ursula, amica di Sofia, riesce a evadere e raggiungere la principessa che sta per sposarsi. Alla cerimonia di nozze, la sposa arriva con il padre, che fa arrestare conte e contessa, e con Marco che la accompagna all'altare come nuovo sposo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Come per altri film dei Vanzina esiste anche una versione televisiva più lunga, in onda per la prima volta il 6 gennaio 1998 alle ore 20:45 su Italia 1.[1] Tra le scene aggiuntive: un dialogo tra la protagonista e la sua tata e l'incontro notturno con i ragazzi ecologisti sulla spiaggia, interpretati da Chiara Sani e Jimmy Ghione, e una scena in cui la contessa von Dix rivela a suo fratello, principe Massimiliano, il suo tradimento. Quest'ultima versione è disponibile in DVD distribuita da Medusa nel 2010 e da Mustang Entertainment nel 2013.[2]

Luoghi delle riprese[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato principalmente in Sardegna; le scene di Lisa barista sono state girate a Baja Sardinia, dove ora si trova il locale notturno "Phi Beach", mentre la scena di Marco che esce dall'acqua sulla poco distante spiaggia Tre Monti, sempre a Baja Sardinia.[3] Altre scene sono state girate a Vienna.[4] Il castello utilizzato come residenza della famiglia reale del Liechtenhaus, più volte inquadrato nel corso del film soprattutto con inquadrature panoramiche, è il Castello di Neuschwanstein, in Baviera.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato 3.538.303.000 lire.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simone Pinchiorri, Piccolo grande amore - Prima di Siani c'erano i Vanzina, su cinemaitaliano.info, 23 maggio 2013. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  2. ^ Francesco Lomuscio, Mustang ristampa in dvd Piccolo grande amore con Raoul Bova, su filmup.leonardo.it, 6 giugno 2013. URL consultato il 29 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
  3. ^ Sardegna (Porto Cervo): Piccolo grande amore, il film di Vanzina, su magazine.snav.it, 21 luglio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  4. ^ (EN) Locations, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  5. ^ Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano. I film. Dal 1990 al 2000., vol. 6/2, Gremese Editore, 2002, pp. 124-125. URL consultato il 24 maggio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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