Sex and the City 2

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Sex and the City 2
Miranda, Carrie, Samantha e Charlotte (da sinistra a destra) durante una scena del film
Titolo originaleSex and the City 2
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2010
Durata146 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia
RegiaMichael Patrick King
SoggettoCandace Bushnell (personaggi) Darren Star (serie televisiva)
SceneggiaturaMichael Patrick King
ProduttoreMichael Patrick King, Darren Star, Sarah Jessica Parker, John P. Melfi
Produttore esecutivoMarcus Viscidi, Toby Emmerich, Richard Brener
Casa di produzioneVillage Roadshow Pictures, HBO Films, New Line Cinema
Distribuzione in italianoWarner Bros. Pictures
FotografiaJohn Thomas
MontaggioMichael Berenbaum
MusicheAaron Zigman
ScenografiaJeremy Conway
CostumiPatricia Field
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Episodi
Preceduto da Sex and the City (2008)

Sex and the City 2 è un film del 2010 diretto da Michael Patrick King, sequel di Sex and the City del 2008 entrambi basati sull'omonima serie televisiva della HBO.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un flashback mostra Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha all'epoca del loro primo incontro, negli anni Ottanta e, immediatamente dopo, al tempo attuale, alle prese con i preparativi per il matrimonio di Stanford ed Anthony. A due anni di distanza dal matrimonio di Carrie con Mr. Big la donna è ossessionata dal timore che la loro vita si trasformi in quella di una "noiosa vecchia coppia sposata"; Charlotte, nonostante il profondo amore che prova per le sue figlie, inizia a esaurirsi a causa di Rose, la più piccola, che non smette mai di piangere e fare i capricci; Miranda ha qualche problema sul lavoro dovuto alla presenza di un nuovo socio anziano che non sta al passo con le donne; Samantha è invece alle prese con la menopausa e con i problemi che derivano dai suoi 52 anni. Un viaggio ad Abu Dhabi servirà alle quattro amiche newyorkesi per riscoprire loro stesse e riusciranno ad apprezzare ancora di più quello che hanno conquistato negli ultimi venti anni.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo vari mesi di speculazioni le quattro interpreti principali hanno confermato la lavorazione di un sequel, firmando un contratto nel febbraio del 2009.[1] La produzione è iniziata nell'agosto 2009, con l'uscita nelle sale fissata per il 27 maggio 2010.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del sequel sono iniziate il 1º settembre e sono continuate fino alla fine del 2009. Le riprese hanno avuto luogo principalmente a New York; parte del film doveva essere girato ad Abu Dhabi, ma sono state negate le autorizzazioni per girare nell'emirato del Golfo Arabo,[1] a causa della sceneggiatura e del titolo, già il primo film era stato vietato nelle sale.[1] La durata delle riprese in Marocco era prevista di circa tredici giorni, successivamente prolungati a sei settimane.

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Protagoniste delle pellicola sono sempre le quattro attrici Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon, Kristin Davis e Kim Cattrall. Come nel precedente film del cast fanno parte anche Chris Noth, che riprende il ruolo di Mr. Big, Evan Handler (Harry Goldenblatt), David Eigenberg (Steve Brady), Willie Garson (Stanford Blatch) e Mario Cantone (Anthony Marentino). L'attore John Corbett interpreta Aidan Shaw, ruolo già interpretato nella serie televisiva.

Il film è costellato da numerosi cameo, come quello dell'attrice spagnola Penélope Cruz, che interpreta il ruolo di Carmen, mentre Liza Minnelli e Miley Cyrus interpretano loro stesse.

Cast completo[modifica | modifica wikitesto]

Il cast comprende tutti i protagonisti della serie tv, più alcuni personaggi creati appositamente per il film. Il cast al completo:

Cameo

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Rapture - Alicia Keys
  2. Everything to Lose - Dido
  3. Language of Love - Cee-lo
  4. Window Seat - Erykah Badu
  5. Kidda - Natacha Atlas
  6. Euphrates Dream - Michael McGregor
  7. Single Ladies (Put a Ring on It) - Liza Minnelli
  8. Can't Touch It - Ricki-Lee
  9. Empire State of Mind (Part II) Broken Down - Alicia Keys
  10. Love Is Your Color - Jennifer Hudson & Leona Lewis
  11. I Am Woman - Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis, Cynthia Nixon
  12. If Ever I Would Leave You - Sex and the City Men's Choir
  13. Sunrise, Sunset - Sex and the City Men's Choir
  14. Till There Was You - Sex and the City Men's Choir
  15. Bewitched, Bothered and Bewildered - Shayna Steele, Jordan Ballard, Kamilah Marshall
  16. Ev'ry Time We Say Goodbye - Liza Minnelli con Billy Stritch
  17. True Colors - Cyndi Lauper
  18. Divas and Dunes - Aaron Zigman

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito in gran parte del mondo il 27 maggio 2010; in Italia è uscito il giorno successivo.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante le critiche negative il film incassa a livello internazionale tra i 288 e 295 milioni di dollari, a fronte di un budget di cento milioni di dollari. La pellicola, pur subendo un importante calo rispetto al capitolo precedente (soprattutto sul mercato domestico), riesce a segnare il record di incassi per una commedia romantica e riesce a mantenere una buona performance sui mercati esteri: resta in prima posizione nel mercato tedesco per cinque settimane, in quello britannico per tre settimane, in quello australiano per due settimane e supera gli incassi del primo film in Giappone e Grecia. Sex and the city 2 riesce inoltre a ottenere buoni risultati dalle vendite DVD: in patria, alla sua uscita sul mercato home video, debutta al primo posto tra i DVD più venduti e arriva ad incassare quasi 30 milioni di dollari.[2][3][4]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

In patria il film è stato stroncato da critica e pubblico. Sul sito di recensioni Metacritic ottiene un giudizio di 27/100 da parte dei critici e 4/10 da parte del pubblico[5]. Sul sito Rotten Tomatoes riceve una votazione del 15% da parte dei critici, dell'8% da parte dei critici Top e del 48% da parte del pubblico[6].

Il film riceve inoltre ben sei Razzie Awards come Peggior coppia o cast per l'intero cast, Peggior prequel, remake, rip-off o sequel e Peggior attrice protagonista (uno per ciascuna delle quattro attrici protagoniste).[7] È stato candidato anche per il Peggior film, Peggior regista per Michael Patrick King, Peggiore sceneggiatura di Michael Patrick King, Peggior attrice non protagonista per Liza Minnelli.[8][9]

Particolarmente aspre sono anche le critiche del giornale britannico The Guardian che definisce il film come la morte della serie Sex and the City, la distruzione dell'eredità lasciata da un telefilm fantastico e divertente[10].

Anche in Italia il film è accolto negativamente dalla maggior parte di critici e spettatori: su MYmovies ottiene solo una stella e mezza su cinque. Le critiche titolano: Il declino di Carrie & Co. (Il Riformista), Né city né sex, solo propaganda (Il Messaggero), Jessica & C. niente sex e poca city (La Repubblica), Quattro oche ad Abu Dhabi: gli stessi squittii di New York (Il Giornale). Per il Corriere della Sera Sex and the City 2 è sinonimo di 145 minuti di noia[11] ed è definito come la fine di un mito, la trasformazione di icone in carampane ululanti[12][13].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Dubai dice no a Sex and the City 2, su Corriere della Sera, 9 agosto 2009. URL consultato il 29 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Sex and the City 2, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  3. ^ Sex and the city 2, su the-numbers.com. URL consultato il 27 agosto 2012.
  4. ^ (EN) T. K. Arnold, ‘Sex and the City 2’ Debuts Atop DVD Sales Chart, su The Hollywood Reporter, 3 novembre 2010. URL consultato il 29 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Sex and the City 2, su Metacritic, Fandom, Inc. Modifica su Wikidata
  6. ^ (EN) Sex and the City 2, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. Modifica su Wikidata
  7. ^ Razzie Awards, su corriereinformazione.it. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2011).
  8. ^ (EN) Nomination Razzie Awards, su razzies.com (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2011).
  9. ^ Andrea Francesco Berni, Razzie 2011: le nomination dei peggiori film dell'anno!, su BadTaste.it, 24 gennaio 2011. URL consultato il 29 maggio 2023.
  10. ^ (EN) Hadley Freeman, The death of Sex and the City, in The Guardian, 23 maggio 2010. URL consultato il 29 maggio 2023.
  11. ^ Carlotta Niccolini, Sex and the City 2, 145 minuti di noia, su Corriere della Sera, 26 maggio 2010. URL consultato il 29 maggio 2023.
  12. ^ Sex and the city 2, un film da incriminare per circonvenzione di anziane. Cioè noi, su corriere.it. URL consultato il 27 agosto 2012.
  13. ^ Maria Laura Rodotà, Sex and the city 2, un film da incriminare per circonvenzione di anziane. Cioè noi, su Corriere della Sera, 22 maggio 2010. URL consultato il 29 maggio 2023.

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