E. R. Medici in prima linea – Buon anno nuovo!

Cari lettori, oggi, grazie a quest’articolo, approfittiamo per fare gli AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI VOI E IN PARTICOLARE A TUTTI COLORO, MEDICI, INFERMIERI, OSS E TANTI ALTRI, CHE LAVORANO NEGLI OSPEDALI, NEI CENTRI PER ANZIANI ECC. E NON CONOSCONO FERIE! ANZI, A NATALE E A CAPODANNO LAVORANO ANCHE DI PIÙ. UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI LORO, QUINDI, E I MIGLIORI AUGURI A TUTTI PERCHÉ IL PROSSIMO SIA UN ANNO DI RINASCITA!
Greta e Clara

A noi Sorelle Tarocche, come ormai saprete, i “medical drama” (telefilm ambientati negli ospedali) piacciono molto, e di recente ho fatto una scoperta che mi ha entusiasmata: su Prime Video si trovano tutte e 15 le stagioni del capostipite di questo genere, ovvero E.R. Medici in prima linea! Sicuramente molti di voi lo ricorderanno ma, con mia sorpresa, ho saputo che alcuni non l’hanno mai visto, perciò eccomi a parlarvene!

La serie è ambientata al County General Hospital di Chicago, a metà degli anni Novanta. Nel pronto soccorso si alternano emergenze di vario genere, ma anche situazioni sentimentali, e talvolta veri e propri drammi personali, che coinvolgono medici e infermiere dell’ospedale. I personaggi sono numerosi e ci si affeziona da subito ad alcuni di loro: per esempio al gentile e disponibile Mark Green (Anthony Edwards), o all’affascinante e rubacuori Doug Ross (George Clooney alle prime esperienze come attore). O ancora al serioso ma bravissimo chirurgo, Peter Benton (Eriq La Salle). Ma ad essere onesta, il mio preferito in assoluto era, ed è tuttora, il novellino di turno: il dottor John Carter (Noah Wyle). Mi piace molto la sua evoluzione professionale e umana. E poi lo trovo molto affascinante, diciamocelo chiaro e tondo! ;D

Tra le tante storie d’amore che si susseguono spicca sicuramente quella tra Ross (Clooney) e la bella e complicata infermiera Carol Hathaway (Julianna Margulies). Ma anche la relazione più adulta tra Green ed Elizabeth Corday (Alex Kingston).

Poi naturalmente ci sono i “cattivi” di turno, e cito sicuramente l’intransigente e glaciale, almeno all’apparenza, Kerry Weaver (interpretata dalla bravissima Laura Innes), e l’insopportabile chirurgo Robert Romano (Paul McCrane).

Insomma, tanti ingredienti per una lunga e fortunata serie, premiata sia dal pubblico, con ottimi ascolti, che dalla critica. La serie ha infatti vinto numerosi premi tra cui 23 Emmy Awards.

Certo, rivederla oggi fa un po’ strano, perché ormai siamo abituati alle riprese, agli scenari e alle strumentazioni d’avanguardia di titoli come Dr. House, Grey’s Anatomy, The good doctor, New Amsterdam, e così via, mentre con E. R. Medici in prima linea siamo proprio alle origini, e alcune scene sono davvero inverosimili e assurde. Ma la sua forza è la trama, e il modo in cui sa coinvolgere lo spettatore. Sicuramente parte del merito va al produttore: Steven Spielberg (mica un Pinco Pallino qualunque…). Perciò, se riuscite a superare alcuni particolari un po’ trash, sono sicura che vi appassionerete anche voi.

Curiosità:

  • Per mancanza di fondi, la prima stagione è stata girata all’interno di un vero ospedale di Los Angeles, in disuso da qualche anno. Poi è stato ricreato lo stesso set negli studi televisivi.
  • L’episodio 24 della prima stagione è stato diretto da Quentin Tarantino.
  • Fino al 2019 è stato il telefilm più longevo, poi superato da Gray’s Anatomy.
  • E.R. è tratto dalla raccolta di racconti Casi di emergenza, scritta da Michael Crichton, che è diventato uno dei produttori della serie.
  • In origine Spielberg voleva farne un film, ma poi gli preferì un’altra idea, sempre di Crichton: una storia di dinosauri, cheè diventata Jurassic park.

Voi conoscete E.R. Medici in prima linea? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto. 

Un abbraccio, Clara

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