Aforismi

Sex And The City Stagione 2 (1999)

Quando si vive su un’isoletta come Manhattan le probabilità di incontrare per caso colui che ti ha spezzato il cuore sono incredibilmente alte. E le probabilità di incontrarlo proprio quando hai un aspetto orribile sono ancora più alte. Quando hai appena rotto con qualcuno certe strade, certi luoghi, perfino certe ore del giorno sono da evitare. La città diventa un campo di battaglia deserto, peno zeppo di mine emotive. Devi stare molto attenta a dove metti i piedi se non vuoi finire a pezzi. –VFC Carrie, 2.01

– Per dimenticare ci vuole almeno la metà del tempo che si è stati insieme. –Charlotte

– Quindi la matematica è una certezza anche in amore? –Carrie

– È la regola del lasciarsi! –Charlotte, 2.01

Non puoi costringerti a sentirti bene. L’unico modo per dimenticare qualcuno è sentirsi veramente male, piangere con le amiche e poi passare le giornate a ripercorrere nella mente tutte le cose che odiavi di lui. –Charlotte, 2.01

– Se incontro Big per la prima volta non rischio di mostrare fuori anche come mi sento dentro. –Carrie

– La prima volta che ci si rivede è terribile, non sai come comportarti. –Charlotte, 2.01

Charlotte aveva ragione? Dovevamo per forza dimenticare un ex lentamente e dolorosamente? O avremmo dovuto ignorare tutti i sentimenti negativi e tuffarci di nuovo nel gioco? In un mondo dove rompere sembra la cosa più frequente, quali sono le regole del lasciarsi? –VFC Carrie, 2.01

Li su due piedi creai la mia prima regola del lasciarsi: distruggere tutte le foto in cui lui ha un’aria sexy e tu sembri felice. –VFC Carrie, 2.01

Regola del lasciarsi numero due: mentire. È più facile che ammettere che era per questo che avevi invitato il nuovo Yankee e mandato il conto in rosso per comprare il vestito. –VFC Carrie, 2.01

Com’è possibile che quattro donne così in gamba non abbiano altro argomento che gli uomini? È come essere delle ragazzine con un conto in banca! Perché non ci viene mai in mente di parlare di noi, di cosa ci piace? Vedersi così non serve a niente! –Miranda, 2.01

Regola del lasciarsi numero tre: finché non si è emotivamente stabili, non mettere piede nei negozi. –VFC Carrie, 2.01

Un buon allenatore incoraggia e dà motivazioni. Un buon allenatore disciplina e critica. E, come ogni buon allenatore, trasmetteva i benefici della sua esperienza pluriennale. –VFC Carrie, 2.01

Regola del lasciarsi numero quattro: non smettere di pensare a lui neanche per un momento, perché è in quel momento che lui apparirà. –VFC Carrie, 2.01

E, infine, la regola del lasciarsi più importante di tutte: non conta chi ti ha spezzato il cuore o quanto ci vuole per guarire, non ce la farai mai senza le tue amiche. –VFC Carrie, 2.01

– Secondo me quando si è legati a qualcuno si deve poter dire tutto. –Charlotte

– Io non sono affatto d’accordo. Per me qualunque tipo di rapporto si basa su bugie e illusioni accettate reciprocamente. –Samantha, 2.02

A volte gli uomini hanno bisogno di incoraggiamento. –Charlotte, 2.02

Miranda aveva ragione? In nome della nostra emancipazione e della sincerità reciproca abbiamo forse superato i confini della decenza? Esistono ancora certe cose che in un rapporto non si dovrebbero mai dire? –VFC Carrie, 2.02

– Se ti lasci con un uomo e lui sparisce del tutto dalla tua vita allora significa che non era destino, ma se lui ti fa una prepotente dichiarazione d’amore dovresti proprio ripensarci. –Charlotte

– Secondo te una dozzina di rose rosse e un biglietto di auguri si possono considerare il grande gesto? –Miranda

– Beh, gli uomini non riescono a dire “mi sono sbagliato”, loro mandano i fiori. –Charlotte, 2.02

Non mi ci voleva questa il giorno del mio compleanno. Insomma, che diavolo significa? Che la prossima mossa spetta a me? Non amo questi giochetti. Questo non è il grande gesto, è soltanto un gesto vago, che è ancora peggio del niente assoluto. –Carrie, 2.02

Il fatto che non stessimo più insieme non voleva dire che non dovessi essere educata. –VFC Carrie, 2.02

– Il tuo pene è troppo piccolo! –Samantha

– Come scusa? –James

– Non mi fa… insomma… non ce la fa e io non ce la faccio. È che… accidenti è troppo piccolo. –Samantha

– Ti è mai venuto in mente che forse è la tua vagina che è troppo grande?! –James

– Che ci posso fare, mi serve un cazzo più grande! –Samantha, 2.02

Gli uomini sono sempre incoerenti. –Charlotte, 2.02

Manhattan, per milioni di nostri avi era il simbolo di speranza, possibilità di successo e felicità. Oggi la speranza vive ancora, si chiama primo appuntamento. Il sabato sera ogni ristorante di Lower Manhattan sembra un Ellis Island in miniatura. Orde di donne single in uno spazio ridotto sperano di farcela a raggiungere il nuovo stato, lo stato matrimoniale, o almeno di approfittare di un pasto caldo. –VFC Carrie, 2.03

– Se un uomo ha più di trent’anni ed è single ha qualcosa che non va. È darwiniano, la natura li elimina perché non propaghino la specie. –Miranda

– D’accordo e noi allora? –Carrie

– Abbiamo gusti difficili. –Miranda, 2.03

Venghino signori, venghino! Bastano due bicchieri di vodka e un piatto di pasta per vedere l’uno senz’anima! –VFC Carrie, 2.03

È proprio così, gli uomini sono tutti strani? –VFC Carrie, 2.03

Aspetta un attimo! Non ti puoi innamorare di Mr. Micia! Te lo godi per un po’ e poi lo lasci libero. –Samantha, 2.03

Niente ti fa sentire una non-coppia come il creare un’altra non-coppia. –VFC Carrie, 2.03

Puoi capire tutto di una persona conoscendo i suoi amici. –Miranda, 2.03

Fu quello il giorno in cui mi trovai faccia a faccia con la mia stranezza, la spaventosa donna alla quale le paure avevano fuso il cervello. La verità è che non sono solo gli uomini, siamo tutti noi, chiunque sia single a Manhattan di tanto in tanto perde la testa. Ma continuiamo a provarci perché se i gemelli più grassi del mondo potevano trovare l’amore, allora c’è speranza per tutti. Da qualche parte là fuori c’è un altro piccolo fenomeno che potrà amarci, capirci e baciare le nostre tre teste per farci stare meglio. E nel frattempo, abbiamo sempre Manhattan. –VFC Carrie, 2.03

Nella vita certi eventi capitano così di rado che quando capitano richiedono una particolare attenzione, come per la cometa di Halley, le eclissi solari, le occasioni irripetibili. –VFC Carrie, 2.04

Oh, Charlotte, tesoro, ma noi siamo sempre sole, anche se abbiamo un uomo! Se vuoi il mio consiglio, è meglio che accetti questo dato di fatto. Mettiti una bella armatura e affronta la vita come faccio io, godendoti gli uomini senza però aspettarti che ti soddisfino, a parte quando, insomma abbiamo capito. –Samantha, 2.04

Essere single è comodo anche nei weekend, per esempio i sabati, di solito trascorsi a passeggio con lui a Soho, si possono dedicare ad attività più pratiche tipo il jogging in compagnia di fantastiche amiche single. –VFC Carrie, 2.04

– Non è l’unica cosa. Gli orgasmi non mandano biglietti d’amore, non ti stringono la mano quando guardi un film triste. –Charlotte

– Così tu sostieni che sia giusto fingere! –Miranda

– No, ma se il tipo ti piace che sarà mai qualche oh, oh confronto al dover passare tutta la notte da sola. –Charlotte

– Non abbiamo altra scelta! –Miranda

– E chi dice che quell’unico momento sia più importante di quello in cui ti porta il caffè a letto quando si alza la mattina! –Charlotte, 2.04

Per quanto noi donne non siamo nuove alla mistificazione, cambiamo colore di capelli, taglia di reggiseno, indossiamo pellicce finte, non potevo fare a meno di chiedermi se la paura di essere sole non ci avesse portato a superare i limiti. Simuliamo solo gli orgasmi? O falsiamo tutto il rapporto? Insomma, è meglio fingere che essere sole? –VFC Carrie, 2.04

Dicono che “ogni grande attore sa quando smettere di recitare.” –VFC Carrie, 2.04

Da quando essere solo era diventato l’equivalente moderno dell’essere lebbroso? Presto a Manhattan avrebbero diviso i ristoranti in settori fumatori, non fumatori, single, non single? Ebbi un pensiero terribile: forse ero io quella che fingeva e in tutti quegli anni avevo finto con me stessa di essere felice di essere single. –VFC Carrie, 2.04

Decisi che non avrei permesso a una rivista o alle mie amiche o a chicchessia di impedirmi di essere quello che ero: una single assolutamente felice di essere tale. –VFC Carrie, 2.04

Mai [Samantha] avrebbe immaginato di trovarsi in pubblico da sola senza un libro, un fascicolo, o altre armature che portava quando andava a cena da sola. Non poteva fare altro che stare seduta ad aspettarlo. Aveva capito che William non sarebbe mai arrivato, perché era uno di quegli uomini che inventano un futuro per avere quello che vogliono nel presente. Si sentiva esposta, vulnerabile, una sciocca. –VFC Carrie, 2.04

A volte si ha bisogno di non sentirsi soli. –Samantha, 2.04

Anche se è doloroso, a volte è meglio essere soli che essere ingannati. –VFC Carrie, 2.04

Eccomi qua, faccia a faccia con il mio punto interrogativo. Quella ero io? Mi resi conto che se fossi andata con lui sarebbe stata l’unica volta in cui andavo a letto con un uomo per legittimare la mia vita e quello non sarebbe stato un punto interrogativo, ma un punto e basta. –VFC Carrie, 2.04

Charlotte stava fingendo. Due giorni prima aveva capito che mentre poteva accettare l’idea di fingere un orgasmo non sarebbe mai riuscita a fingere un sentimento. –VFC Carrie, 2.04

Decisi che dovevo reagire alla paura di una vita in solitudine e che la cosa migliore era prendere il toro per le corna. Così rimasi seduta lì, con un bicchiere di vino, da sola, senza libri, senza un uomo, senza amici, senza armature, senza finzioni. –VFC Carrie, 2.04

Ci sono solo due occasioni nelle quali è appropriato indossare un vestito nero di giorno. una implica andarsene da una festa molto tardi, l’altra andarsene da una festa molto presto. –VFC Carrie, 2.05

È sempre così a New York, sei più popolare quando te ne sei andato. –Carrie, 2.05

– Un vedovo è decisamente da evitare. –Samantha

– Il fattore moglie defunta. –Carrie

– Non importa quanto fosse stronza da viva, ora che è morta sei tu la stronza che non è mai alla sua altezza! –Samantha, 2.05

In una città che si muove tanto in fretta che il sabato ti danno già i giornali della domenica, come puoi sapere quanto tempo ti rimane? C’erano tante di quelle cose che non avevo fatto! Non ero mai stata in Grecia, non avevo finito di tinteggiare il bagno, la mia carta di credito non era ancora esaurita. Diavolo, a volte mi sembrava appena di vivere! –VFC Carrie, 2.05

Con la lusinga otterrà quello che vuole. –Samantha, 2.05

Se tu hai una casa e lui no, la struttura del potere è rovesciata, è demascolinizzante. Non vogliono una donna troppo autosufficiente. –Charlotte, 2.05

In un mondo in cui tutti muoiono dalla voglia di avere un contatto, una relazione può riportarti in vita? –VFC Carrie, 2.05

Non so perché ma improvvisamente rimettermi con Big mi sembrava una pessima idea. Ero spaventata. La prima volta che mi ero messa con lui ne ero uscita appena in tempo, sarei stata così fortunata la seconda volta? –VFC Carrie, 2.05

Lei si è preparata il letto e ora ci si deve sdraiare. –Shippy Shipman, 2.05

È una delle cose strane di New York: non sai mai se un taxi può salvarti o ammazzarti, o entrambe le cose. –VFC Carrie, 2.05

Charlotte era pronta a vivere nell’ombra di una donna morta, ma non era pronta a vivere nell’ombra di tre donne vive. –VFC Carrie, 2.05

Si dice che la maggior parte dei newyorkesi presenzierebbe anche all’apertura di una busta a patto che non manchi lo champagne. –VFC Carrie, 2.06

Sapevo che era sbagliato: vedere l’uomo emotivamente non disponibile con cui avevo troncato mesi prima, ma il senso di colpa faceva da afrodisiaco. Non mi ero mai sentita tanto viva e sexy in tutta la mia vita. –VFC Carrie, 2.06

Gli uomini tradiscono per la stessa ragione per cui i cani si leccano le palle: perché ci riescono, fa parte della biologia. Quindi invece di sprecare tanta energia a condannarli, forse è arrivato il momento che impariamo ad adattarci alla realtà della situazione. –Samantha, 2.06

Tesoro, tu non puoi stare a sentire ogni stupida vocina che ti suona nel cervello, diventerai matta. –Samantha, 2.06

– La valutazione che una persona da all’atto del tradire è proporzionale a quanto quella stessa persona sia propensa a tradire. –Carrie

– Ma questo è relatività morale! –Miranda

– Io lo definirei il quantum del tradimento. –Carrie

– Sentite, ragazze. L’atto del tradire è definito dall’atto di essere scoperti. Non può esistere l’uno senza l’altro! –Samantha, 2.06

Non si dice spesso “occhio non vede, cuore non duole”? In un mondo privo di gravità, dove tutto è relativo, che cosa costituisce un tradimento? –VFC Carrie, 2.06

Non puoi pensare di andare sull’isola delle amazzoni e non adeguarti un po’. –Samantha, 2.06

Se ti sembra che funzioni perché ce l’hai tenuto nascosto? –Miranda, 2.06

A New York ci sono più di sette milioni di persone, senza contare la gente di passaggio. Gli amici in visita sono una parte essenziale dell’economia cittadina: la maggior parte dei single di Manhattan non compra mobili ne quadri finché non deve affrontare l’arrivo di un ospite. –VFC Carrie, 2.07

C’è un solo spazzolino rosa in ogni set e Big lo stava dando a me. Questo era il primo momento davvero incoraggiante nella nostra relazione! –VFC Carrie, 2.07

Dicono tutti che “appena compri casa ti arriva una richiesta di matrimonio.” –Miranda, 2.07

Questo non è amore. Qui si tratta di due persone che devono giustificare una settimana di scopate no stop. –Samantha, 2.07

La domanda era questa: in una città cinica come New York è ancora possibile credere nell’amore a prima vista? –VFC Carrie, 2.07

Come fai a dire di no a chi ti chiede qualcosa per il suo matrimonio? –Carrie, 2.07

Ho esaurito gli uomini da scopare, quindi o mi sposo o mi trasferisco. –Samantha, 2.07

Non c’è niente di meglio di un lento per dimenticare e perdonare. –Carrie, 2.07

Certe persone sanno che sono destinate a stare insieme. Io sapevo di essere destinata ad andare a casa e a mangiare la torta con Big. –VFC Carrie, 2.07

– Gli uomini sono tutti falsi! –Miranda

– E il 97% di loro non sa neanche scopare. –Samantha, 2.08

– Un uomo sposato si è innamorato pazzamente di Ashley, un’amica della mia amica Amanda. Ha detto che avrebbe divorziato e l’ha fatto! Si sono sposati e vivono nel Connecticut e lui è un marito e un padre meraviglioso. –Charlotte

– Sono tutte balle. –Miranda

– Scusami? –Charlotte

– Mito urbano sull’amore. Favolette inventate da donne che vogliono far sembrare meno disperate le proprie vite. –Miranda

– Esatto. Solo che ti fanno sentire ancora peggio perché sai che queste favolose magiche relazioni non le vivrai mai tu. –Samantha, 2.08

Charlotte, tesoro, tu hai mai conosciuto qualcuno il cui rapporto sia cambiato magicamente da un giorno all’altro? –Samantha, 2.08

Quel pomeriggio mi misi a pensare a miti e rapporti amorosi, eroi e fidanzati, ciclopi e divorziati. Erano davvero così diversi? Gli antichi greci si attaccavano disperatamente ai miti per spiegare la casuale disperazione delle loro infelici vite. Noi single moderni abbiamo bisogno di miti moderni per riuscire a credere nei nostri casuali e a volte infelici rapporti? E allora io e Big? Dopo un’eternità passata a scontrarci, improvvisamente stavamo bene. Io Dio dell’amore ci aveva sorriso o era solo qualcosa in cui volevo disperatamente credere? Siamo disposti a credere a qualsiasi cosa pur di stare con qualcuno? –VFC Carrie, 2.08

Il tuo silenzio puzza di discriminazione. –Samantha, 2.08

Beh sai come si dice, “al buio tutti i gatti sono bigi.” –Samantha, 2.08

In ogni mito arriva il momento in cui i miseri mortali vengono messi alla prova. Il loro comportamento, di solito, gli fa capire se si trovano in Paradiso o incatenati a una roccia per l’eternità. –VFC Carrie, 2.08

Diamo alle cose il loro nome, è la storia di una notte. –Miranda, 2.08

Come avevo potuto credere che le cose potessero cambiare? Non avevo mai sentito di una leggenda metropolitana sull’amore in cui un bambino egocentrico di 42 anni si trasforma magicamente in un uomo adulto che si può portare in pubblico. –VFC Carrie, 2.08

Da quella sera le donne promiscue di ogni paese raccontarono della storia d’amore di una notte che si trasformò in una relazione. Quanto a me e Big, quella sera stessa smettemmo di essere un mito e diventammo reali. –VFC Carrie, 2.08

Dicono che le donne di New York siano le più belle donne del mondo. Il che spiega perché gli uomini di New York passino tutto il loro tempo a guardarle. La città è un’autentica palestra maschile per l’esercizio degli occhi. Purtroppo gli occhi servono anche per guardare avanti e sopravvivere. Io, donna di New York ero molto felice, mi vedevo di nuovo con Big. Purtroppo il mio uomo di New York vedeva ancora le altre donne. –VFC Carrie, 2.09

– Tu tieniti il tuo Big così com’è. Quando cominci a voler cambiare un uomo hai chiuso, non lo smuovi di un centimetro. –Samantha

– Però si può sempre fare opera di sottile manipolazione, no? –Carrie

– Ah, puoi lavorare solo su capelli e abbigliamento e anche lì è una continua battaglia. –Samantha

– A capelli e vestiti sta benissimo. –Carrie

– E allora che cerchi? Tesoro, nessun uomo è perfetto. –Samantha

– Io non chiedo la perfezione, io voglio solo qualche leggera modifica. –Carrie

– Vacci piano con le modifiche. Se tiri il filo sbagliato si disfa tutto il maglione. –Samantha, 2.09

– Tutta quella pelle a grinze, sembrava uno Shar-Pei! –Charlotte

– Era il primo che vedevi non circonciso? –Carrie

– Così da vicino sì. –Charlotte

– Promemoria: si esce con l’uomo non con il suo pene. –Miranda

– L’estetica ha un peso per me. –Charlotte

– Non conta l’aspetto, conta come lo sanno usare. –Samantha

– Beh, ne faccio a meno di uno con il fodero incorporato. –Charlotte, 2.09

Forse eravamo all’inevitabile punto di ogni relazione in cui tutte le piccole cose che ami nell’altra persona diventano enormi inconvenienti. –VFC Carrie, 2.09

New York è tutta un cambiamento. I newyorkesi cambiano tagli di capelli, idee politiche, perfino amici in un batter d’occhio. Se cambiare è così facile, perché per Big è così difficile? Stavo sbattendo la testa contro un muro pensando di riuscire a fare in modo che guardasse solo me? Dovevo cambiare le mie aspettative o potevo ancora sperare? Si può cambiare un uomo? –VFC Carrie, 2.09

Un uomo che vuole le coccole è il sogno di tutte. –Charlotte, 2.09

La questione è che se ci tieni veramente a una relazione devi lavorarci. –Charlotte, 2.09

L’imitazione è la più sincera forma di adulazione. –Brad, 2.09

La violenza fisica non risolve mai niente. –Big, 2.09

Charlotte non vide mai più Mike. Si rese conto che si può trasformare uno Shar-Pei in un pene, ma non si può trasformare un cane da caccia in un uomo. Qualche giorno dopo capii che si può cambiare un uomo. Lo si può far diventare uno che non ti telefona. Per la prima volta Big passò la notte in casa mia. Capii che nessuno dei due sarebbe fondamentalmente cambiato, ma almeno ne stavamo parlando e forse questo era il cambiamento maggiore. –VFC Carrie, 2.09

– Io non metto una data di scadenza sui sentimenti, ma una frase del genere ha la durata di un latticino: dopo una settimana è rancido. –Carrie

– Sembra davvero incredibile. Puoi dire a un uomo “ti odio” e farci la più bella scopata della tua vita, ma prova a dirgli “ti amo” e probabilmente non lo vedrai più. –Samantha, 2.10

Se esco con te non mi annoio di sicuro. –Steve, 2.10

Un uomo ricco non si pone certi problemi se ha una storia con una donna meno ricca. Prendi me e Big ad esempio. I soldi non centrano. È solo questione di compatibilità. –Carrie, 2.10

Se è l’uomo ad avere più soldi la cosa va a suo vantaggio, ma se è la donna quella che ha i soldi, rappresenta un problema. È un dato di fatto ed è ridicolo! Io voglio godermi il mio successo e non voglio dovermene scusare! –Miranda, 2.10

Mi chiedevo se New York fosse diversa da Nuova Deli, se le nostre classi fossero state sostituite da un sistema di caste e, se era così, potevamo frequentare gente di altre caste? –VFC Carrie, 2.10

Il pomeriggio seguente Charlotte fece la conoscenza di un membro della casta suprema, cioè quella che in ogni parte del mondo, tutti, ricchi e poveri, trattavano con deferenza e onoravano senza riserve: la star del cinema. –VFC Carrie, 2.10

Non sono cattiva, dico quello che penso. –Carrie, 2.10

Quella sera capii che anche nei rapporti umani esistono le caste: ci sono quelli che dicono “ti amo” e ci sono quelli che non rispondono. –VFC Carrie, 2.10

Secondo me tutto quello che succede prima di dirsi “ti amo” non conta niente. –VFC Carrie, 2.10

Per una donna non c’è niente di più umiliante di una visita ginecologica. A parte il dover dire alla ginecologa che non si ha più bisogno della pillola. –VFC Carrie, 2.11

Almeno è una donna. Ho provato ad andare da un uomo, ma è una cosa così strana. Avere uno che passa tutto quel tempo laggiù e poi se ne va senza un orgasmo nel mezzo. –Samantha, 2.11

La mattina dopo a casa di Big cominciai a pensare. Se le cose che ci lasciamo dietro diventano i reperti archeologici della nostra storia sessuale, avevo il diritto di lasciare qualcosa qui. Gli uomini preistorici lasciarono i graffiti nelle caverne per provare la loro esistenza. Io lasciai un phon. E non solo quello. L’uomo avrà anche scoperto il fuoco, ma la donna ha scoperto come giocarci. –VFC Carrie, 2.11

– È gay o un etero? –Charlotte

– Beh, oggi non è più così semplice. La vera domanda è: è un etero-gay o un gay-etero? –Carrie

L’etero-gay era una nuova razza di maschi eterosessuali generatasi a Manhattan a causa di eccessiva esposizione a moda, cucina esotica, musical e antiquariato. –VFC Carrie

– Speriamo che sia un etero-gay, almeno. Sarebbe un etero con molte qualità gay. Mentre se fosse un gay-etero sarebbe solo un gay che fa molto sport e non ti scopa. –Samantha, 2.11

– Non importa quello che voglio io, tu che vuoi? –Carrie

– Non lo so. Risparmiamo tempo, dimmelo tu che cosa dovrei volere. –Big, 2.11

Ero io che dovevo adattarmi? Il mio ideale di relazione era destinato a scomparire? Non riuscivo a smettere di pensarci. In questa città essere gay è diventato una moda. Le donne sono così cronicamente single da rendere quasi superflue le ovaie. Possiamo avere tutto a domicilio, possiamo farci portare fuori il cane, pulire i vestiti, cucinare il pranzo. Che bisogno c’è di un marito quando si ha un portiere? Con l’evoluzione si sono estinti i rapporti? –VFC Carrie, 2.11

Il mio rapporto attraversa un momento di stasi, cerco almeno di evolvere il mio look. –Carrie, 2.11

In quel momento Charlotte capì che il suo lato maschile non era abbastanza sviluppato per stare con un uomo il cui lato femminile era molto sviluppato. –VFC Carrie, 2.11

Vedi che succede quando il sindaco chiude tutti i sexy shop? Il sesso rispunta in cucina. –Carrie, 2.12

Tutti abbiamo un feticcio! La differenza tra noi e queste persone è che loro lo mettono bene in vista. Attitudine sana e stimolante. –Samantha, 2.12

Certi feticci possono prosperare solo la sera tardi su un computer portatile e in privato, mentre altri fioriscono alla luce del sole sotto gli occhi di tutti. Charlotte, come ogni altra donna normale a Manhattan, aveva un debole per le scarpe. –VFC Carrie, 2.12

Gli uomini fanno sempre così. Le donne si rapportano a loro con il “noi”, mentre per loro il “noi” è io e il mio uccello. –Samantha, 2.12

In amore c’è una linea sottile che intercorre tra il piacere e il dolore, infatti si dice comunemente che “un rapporto senza dolore è un rapporto che non vale la pena di essere vissuto.” Per alcuni il dolore implica una crescita, ma come si fa a sapere dove finisce il dolore della crescita e dove inizia il dolore della pena? Continuare a percorrere quella linea sottile è da masochisti o da ottimisti? Quando si parla di amore, come si fa a sapere quand’è che basta? –VFC Carrie, 2.12

Quando una col feticcio delle scarpe incontra uno col feticcio dei piedi la ragione esce dal negozio. –VFC Carrie, 2.12

Perché ti è così difficile calcolarmi nella tua vita in un qualsiasi stupido modo? –Carrie, 2.12

Avevo mai veramente amato Big o era solo dipendenza da dolore? Lo squisito dolore di volere qualcuno inaccessibile? –VFC Carrie, 2.12

In quel momento capii di aver sciolto i miei legami con Mr. Big, ero libera, ma in questo non c’era niente di squisito. –VFC Carrie, 2.12

In una città dove tutti muoiono dalla voglia di fare coppia, a volte non c’è niente di meglio che ritrovarsi single. Hai tempo di fare il bucato, sei libera di ascoltare la tua musica preferita a tutto volume. Ma la cosa migliore quando finisce un rapporto è che hai un sacco di tempo da passare con le amiche. –VFC Carrie, 2.13

Essere libera di piagnucolare con le amiche non è forse parte integrante del processo di rottura di un rapporto? –Carrie, 2.13

– Vedi, noi siamo incasinate quanto te. È come chiedere a un cieco di guidare un altro cieco. –Samantha

– A volte può essere utile parlare con una persona che sia obiettiva. –Miranda, 2.13

– Ma il gioco è fondamentale, è l’unico modo per trattare con gli uomini! –Charlotte

– Senti un po’ che idee! I rapporti non si basano su giochetti, ma sulla comunicazione tra persone mature e sincere. –Miranda

– Scusa ma non sei tu quella che gioca a bu-bu-sette col dirimpettaio? –Carrie

– Se giochi sei la più forte. Se sai quello che fai puoi avere in mano il controllo totale della situazione! –Charlotte

– L’unico posto in cui puoi avere il controllo dell’uomo è a letto. Se facessimo continuamente pompini agli uomini governeremmo il mondo! –Samantha

– E inoltre avremmo le mani libere per salutare i dignitari di corte. –Carrie

– Insomma, io sostengo che si debba giocare anche quando con un uomo si ha una relazione stabile. –Charlotte, 2.13

La serata dello sport, il sogno di ogni donna. Una stanza piena di uomini tutti etero imbambolati davanti al video in cerca di distrazione durante la pubblicità. –VFC Carrie, 2.13

Passiamo l’infanzia all’insegna del gioco, ma che cos’era, una sorta di preparazione per i giochi che avremmo fatto da adulti? I rapporti d’amore sono una partita a scacchi? Strategie, mosse e contromosse il cui scopo è tenere in sospeso l’avversario fino a che non riusciamo a vincere? Esiste la possibilità di un rapporto sincero oppure è vero che per far funzionare una relazione bisogna ricorrere al gioco? –VFC Carrie, 2.13

Non lo trovate strano? Quello che io detesto nella vita, lo adoro nel sesso. –Miranda, 2.14

– Io non ho schemi. –Samantha

– In matematica la casualità è uno schema. –Carrie

– Giusto, e io sono quello che si dice un numero primo. –Samantha, 2.14

Si tratta di multi-mansioni. Nessuna di noi può permettersi di adottare lo schema di un uomo alla volta. Guarda quanto tempo hai perso con Mr. Big?! –Samantha, 2.14

Eravamo tutte vittime di riflessi incondizionati, condannate a ripetere inconsciamente gli stessi schemi di rapporto? Era così che facevamo? Uscivamo sempre con lo stesso tipo di persona? –VFC Carrie, 2.14

Ero davvero convinta che un rapporto dovesse essere difficile per funzionare? –VFC Carrie, 2.14

Era possibile che qualcuno così stimolante a letto potesse essere tanto noioso nella vita? –VFC Carrie, 2.14

La verità è che gli schemi non si rompono perché lo vuoi. –VFC Carrie, 2.14

Tutti hanno un incubo personale. Per alcuni è la stagione del costume da bagno, per altri è sapere che il proprio certificato di nascita non potrà mai venire distrutto. Per Miranda era l’ora delle famiglie nella sua palestra. –VFC Carrie, 2.15

– Non porto abiti d’epoca, non amo il mercato delle pulci, non colleziono anticaglie. È troppo chiedere che non sia già stato indossato da un’altra? –Miranda

– Senti, prima di andare avanti, controlla che tutte le sue parti siano ancora in garanzia, ok? –Carrie

– È come masticare il chewing-gum di un’altra! –Miranda

– I divorziati si portano dietro un bel po’ di valigie. –Samantha

– Le valigie mi andrebbero anche bene, però i bambini! –Miranda, 2.15

Per mantenere in vita un rapporto ti devi impegnare, ci vuole pazienza e comprensione. –Charlotte, 2.15

La prima volta è sempre strana. –Carrie, 2.15

Sentite, non è riuscito a mettere la Cadillac in garage. Tesoro, mi spiace, odio avere ragione su queste cose. –Samantha, 2.15

Le mille difficoltà che incontri quando vuoi che una relazione funzioni, si erano moltiplicate esponenzialmente dentro di me. Quando esci con qualcuno quante persone restano emotivamente coinvolte? Quando vai a letto con qualcuno ti scopi anche la sua famiglia? –VFC Carrie, 2.15

La tua vagina è nelle guide turistiche di New York, immagino! È il posto più frequentato della città, è sempre aperta! –Charlotte, 2.15

Wallis aveva ragione. La cosa più importante nella vita è la famiglia. Ci sono giorni in cui la ami e altri in cui la odi, ma alla fine, sono le persone da cui torni sempre. A volte è la famiglia in cui si è nati, altre volte è quella che ci si è scelti. –VFC Carrie, 2.15

Quello che sei a letto lo sei anche nella vita. –Samantha, 2.16

– Svegliati siamo nel 2000! Nel nuovo Millennio non ci saranno etichette sessuali, solo espressione sessuale. Non si parlerà di andare a letto con uomini o donne, andremo tutti a letto con degli individui. –Samantha

– O, nel tuo caso, con coppie e triangoli. –Carrie

– Mia cara puritana, saremo tutti pansessuali. Non importerà essere gay o etero. –Samantha

– Solo essere bravi oppure no, vero? –Carrie

– Esattamente. –Samantha, 2.16

Siamo davvero giudicati in silenzio ogni volta che facciamo l’amore? 10, 8, 5, non classificato? Si riduce veramente tutto quanto a un esame? E se il sesso è un esame, come si fa a sapere se l’abbiamo superato o no? Come si fa a sapere se si è bravi a letto? –VFC Carrie, 2.16

L’importante è che ti piaccia quello che fai. –Carrie, 2.16

Tu regalagli il campo e lui verrà. –Miranda, 2.16

È incredibile, possiamo sentirci assolutamente fantastiche, ma se gli occhi di un uomo non ci rimandano la stessa immagine diventiamo mostruose. –Miranda, 2.16

Se ci si pensa bene, non stiamo guarendo tutti da qualcosa? Alcolismo, droga, una storia finita male? –VFC Carrie, 2.16

Mi piace piacere. –Carrie, 2.16

Secondo me dividere una casa con le amiche va bene a vent’anni, ma quando hai passato i 30 è patetico. È come andare al campeggio e scoprire di essere la più grande della comitiva. –Miranda, 2.17

È vero che adoro i ragazzi, ma tutto ha un limite. Questi qui non hanno nemmeno i peli sul petto ancora! –Samantha, 2.17

Quali sono le attrattive dei vent’anni? Niente rughe, muscoli tonici, l’eccitazione per le nuove esperienze e la sensazione che la vita sia piena di infinite possibilità. Però ci sono anche appartamenti orribili, uomini sessualmente inesperti e imbarazzanti errori di abbigliamento. Dobbiamo temere queste single nuove di zecca? Sono una minaccia alla nostra sopravvivenza? O dobbiamo compatirle perché sembrano pecorelle smarrite sul punto di vedersi infrangere sogni e illusioni? Le ventenni sono amiche o nemiche? –VFC Carrie, 2.17

Questa non ci voleva. Ottimo sulla carta, pessimo a letto. –Samantha, 2.17

Non ti ho mentito, ti ho lasciato credere di avere quelli che supponevi. –Charlotte, 2.17

Non si può pianificare sempre tutto, la casualità esiste. –Carrie, 2.17

È vero, le ventenni sono favolose, ma solo finché non ne vedi una con l’uomo che ti ha spezzato il cuore. –VFC Carrie, 2.17

La vita ci impone delle scelte. Alcune, come il matrimonio, sono importanti, altre lo sono ancora di più. Bisogna anche scegliere come comportarsi con un ex. Alcune donne mantengono un contegno tranquillo, mentre altre… –VFC Carrie, 2.18

– Io non sono mai riuscita ad essere amica di un uomo. E perché dovrei? Con le donne esci, con maschi scopi. –Samantha

– Il bello di te è che non sei schematica. –Carrie

– L’amicizia è il bonus premio di una relazione. Se non vogliono la relazione non mi hanno come amica. –Charlotte

– Insomma, se non va bene come amante gli neghi la tua amicizia per punirlo? –Carrie

– Detto così ha un suono orribile. –Charlotte

– Le vedove nere staccano la testa ai maschi quando l’amore è finito, io sono generosa e li privo solo della mia amicizia. –Samantha, 2.18

Insomma, teniamo dei vestiti che non metteremo più ma buttiamo via i nostri ex uomini. Non sto mica dicendo che sono meglio di voi, in fondo non sono riuscita a rimanere amica di Big, ma se si ama qualcuno e ci si lascia dove va a finire quell’amore? –Carrie, 2.18

Più tardi mi misi a pensare non al fattore x, ma al fattore ex. In matematica impariamo che x è l’incognita. Se a + b = x, allora che cosa più che cosa equivale a un’amicizia con un ex? È un’equazione irrisolvibile? O è possibile trasformare un amore appassionato in qualcosa che può restarsene accoccolato sullo scaffale dell’amicizia? Non potevo non chiedermelo, si può essere amiche di un ex? –VFC Carrie, 2.18

Come coppia eravamo una frana, ma questo non significa che non possiamo essere amici, non ti pare? –Steve, 2.18

Un’ora dopo avevo risolto l’irrisolvibile equazione dell’amicizia. La risposta sembrava essere questa: cosmopolitan + scotch = amicizia con un ex. –VFC Carrie, 2.18

Fra amici ci si parla delle proprie storie, no? –Carrie, 2.18

Avevo una scelta. Potevo fuggire o restare li e fargli la domanda che se non gli avessi fatto mi avrebbe tormentato per il resto della vita. “Perché non hai scelto me?” –VFC Carrie, 2.18

E pensai una cosa. Ok, non ero riuscita a domare Big, ma il vero problema era che lui non era riuscito a domare me. Forse certe donne non sono fatte per essere domate, forse hanno bisogno di restare libere finché non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre. –VFC Carrie, 2.18

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