Fornetto estense: cos’è e come si usa

Le nostre nonne lo conoscono molto bene: il fornetto estense è stato per lungo tempo uno dei principali alleati delle massaie italiane. Oggi questa peculiare padella-forno sta tornando in voga: ma di cosa si tratta?

Il fornetto estense che oggi è possibile acquistare nei migliori negozi di accessori per la cucina è l’evoluzione moderna – ma non troppo – dell’antico forno di campagna. Un tempo, infatti, non erano tante le abitazioni che potevano vantare un vero e proprio forno, e per questo, per preparare il pane, le focacce e gli arrosti, le massaie ricorrevano a particolari pentoloni con coperchio, che venivano utilizzati nel focolare della casa. Posizionate poco sopra alle braci e chiuse da un coperchio – il quale a sua volta veniva coperto di braci – queste pentole diventavano così degli ottimi sostituiti dei forni veri e propri. Il calore delle braci, ricoprendo completamente sia la base che il coperchio del pentolone, consentiva così una cottura omogenea e uniforme.

Negli anni Venti venne portata sul mercato una rivisitazione del forno da campagna, ovvero il leggendario ‘Forno Recofix‘, pensato per essere utilizzato non più sul focolare delle case rurali, quanto invece nelle più moderne e urbane cucine economiche a gas, le quali erano molto spesso sprovviste di forno. Nei decenni successivi questo prodotto, contraddistinto da un caratteristico oblò laterale che consentiva di controllare la cottura del pane, delle torte e degli arrosti, andò via via diffondendosi in tantissime cucine italiane.

Dalla sua invenzione a seguire fino anche ai giorni nostri, possiamo dire che il fornetto di campagna non è mai stato abbandonato, ma si è trasformato e differenziato in altri prodotti che rispondono e soddisfano nuove sopravvenute esigenze. Tra i modelli di pentole forno più conosciuti e in voga ancora oggi, troviamo certamente il fornetto Versilia caratterizzato da una base a ciambella, che lo rende particolarmente adatto alla cottura di dolci e pane, ed il fornetto estense, erede del Recofix, contraddistinto invece da un caratteristico oblò laterale, che permette di controllare la cottura del pane, delle torte e degli arrosti. La ditta ferrarese che produceva questo famoso modello è scomparsa da anni, ma la passione e l’interesse per questo particolare accessorio di cottura ha spinto l’azienda italiana Agnelli a continuare a proporre il mitico fornetto estense. Ma come si utilizza questa particolare pentola-forno?

Il fornetto estense: istruzioni per l’uso

Prima di spiegare come usare il fornetto estense, è bene sottolineare i tanti vantaggi che questo accessorio può garantire: non si tratta, infatti, di un prodotto per i soli nostalgici. Prima di tutto, si tratta di uno strumento assai versatile, che ben si presta alla cottura di torte, di focacce, di panificati, di verdure, di carne e persino di pizze. A questo va aggiunto al fatto che il fornelletto estense permette un notevole risparmio energetico: si dà infatti il caso che, presentando un volume tutto sommato contenuto, il gas richiesto da questa pentola-forno è di molto inferiore rispetto a quello necessario per scaldare un eventuale forno a gas. Per la cottura si potrà infatti settare al minimo il gas: una debole fiammella è infatti sufficiente per mantenere delle temperature importanti.

Chi utilizza per la prima volta i fornetti in alluminio estense potrebbe sentirsi un po’ disorientato: gli accessori che lo compongono sono infatti tanti. In realtà, però, il montaggio di questa pentola-forno è facile e veloce.

Vediamo nel dettaglio le operazioni da fare:

• Posizionare la base del fornetto sul fuoco
• Inserire nel fornetto lo spargi-fiamma
• Inserire successivamente il supporto triangolare
• Appoggiare la prima tortiera
• Posizionare sopra la prima tortiera il supporto quadrato
• Appoggiare la seconda tortiera
• Coprire con la spaziosa campana in alluminio

Con il fornetto puoi cucinare con risultati straordinari dolci, torte salate, verdure, arrosti, pizze e tutto ciò che di solito si può mettere in forno. Le tue pietanze saranno perfettamente cotte, rimanendo morbide e non secche!

 

Per essere certi di avere la cottura perfetta, ti consigliamo di sbirciare spesso all’interno dell’oblò, nonché di utilizzare un normale termometro da forno per carpire la temperatura esatta. Sappi che può raggiungere una temperatura di quasi 300°C!

Qualche accortezza per la cura e la manutenzione

Non tutti sanno che gli strumenti di cottura realizzati in alluminio con una purezza superiore al 99%, come appunto il fornetto estense di casa Agnelli, hanno un’elevata conducibilità termica, quindi consentono cotture omogenee e uniformi. L’alluminio è un materiale molto leggero e versatile, anche molto semplice da pulire.

In occasione del primo utilizzo è necessario lavare molto bene gli accessori, eccezion fatta per la piastra spargi-fiamma che è in ferro. Dopo aver asciugato il tutto, ungere l’esterno e l’interno del fornetto estense con un po’ d’olio (o di burro) e lasciare riposare per alcune ore. Dopodiché – solitamente il mattino successivo – è possibile lavarlo, ungerlo nuovamente e, finalmente, utilizzarlo sui fornelli per cuocere qualche buona ricetta.

Una curiosità relativa allo spargi-fiamma è che essendo in ferro non deve essere mai lavato, perché potrebbe arrugginire. Per questo motivo anche nuovo risulterà un po’ unto e dovrà essere mantenuto tale. I lavaggi successivi al primo vanno fatti sempre a mano, con acqua, sapone e spugnetta non troppo aggressiva. Il lavaggio in lavastoviglie è nemico del nostro fornetto estense, perché ne ossiderebbe e opacizzerebbe le superfici!

Vanno evitare le fiamme molto alte e non va mai surriscaldato senza cibo all’interno.I cibi acidi e/o salati (ad esempio limoni, pomodori, oppure marinate e salamoie) possono essere perfettamente cucinati nel fornetto in alluminio, ma non possono essere conservati al suo interno. È bene in realtà non conservare alcun cibo all’interno di uno strumento di cottura in alluminio, oltre le 24 ore, per non rischiare di sentire alterato il sapore degli alimenti.

Il fornetto con “l’occhio” è la soluzione ideale per cucinare a casa, o dovunque si voglia, anche in campeggio o in barca, per esempio!

Che dire di più…buona cottura!