Stile shabby chic

Negli ultimi anni questo stile (nato in America negli anni ’80 dalle idee di Rachel Ashwell) si è enormemente diffuso anche qui in Italia: riviste, blog e siti ad esso integralmente dedicati ne attestano l’importanza all’interno del panorama dell’interior design contemporaneo. E tu lo conosci? Sai come ricrearlo? Leggi l’articolo e scoprilo con noi!

Uno stile romantico

E’ questo il primo aggettivo che mi viene in mente pensando allo stile shabby chic.
Uno stile che si basa su pezzi dall’aspetto vissuto, trasandati ma al tempo stesso eleganti. Elementi recuperati dal passato che sono intrisi di storie, emozioni e vita vissuta. Oggetti capaci di riportarci indietro nel tempo ed avvolgerci con ricordi e sensazioni.
Se non sei un amante dell’arredo moderno e sogni degli interni accoglienti, luminosi e magari con un tocco un po’ vezzoso, sicuramente lo stile shabby fa al caso tuo!
Se invece vuoi scoprire 10 stili che non puoi assolutamente perderti ti suggerisco questo articolo

Le caratteristiche dello stile shabby chic

Come ogni stile anche lo shabby presenta varie declinazioni, ma qui di seguito ti presento i caposaldi da seguire per ricrearlo al meglio all’interno della tua casa.
E’ importante che finiture, arredi, complementi e decorazioni vengano coordinati correttamente per ricreare l’effetto cozy ed elegante di questo stile.

  • spazio: la gestione dello spazio è fondamentale ed è legata ad uno dei maggiori rischi che puoi correre quando progetti un interno shabby chic. Nel tentativo di rendere la casa accogliente e di decorarla secondo i dettami dello stile, molte persone finiscono per sovraccaricare eccessivamente lo spazio di mobili, complementi e decorazioni, rendendolo angusto e soffocante…tutto il contrario di quello che lo shabby prevede! Nel suo essere uno stile dove l’aspetto decorativo è molto importante, resta fondamentale la sensazione di spazio fluido e luminoso, per non perdere il lato elegante di questo stile fresco e accogliente.
  • superfici, finiture e materiali: come tutto ciò che caratterizza questo stile il tocco “vissuto” è molto importante per non compromettere l’atmosfera generale, quindi materiali lucidi, brillanti e troppo sofisticati, dall’aspetto spiccatamente “nuovo di fabbrica” sono assolutamente da evitare. Al tempo stesso non bisogna esagerare nel senso opposto con materiali eccessivamente grezzi per evitare di scivolare nell’effetto rustico: il lato “chic” di questo stile non deve mai venir meno. Per i pavimenti i materiali più interessanti da valutare sono certamente il parquet nei toni sbiancati con sottofondo naturale o grigio, oppure verniciato di bianco. Interessante anche la pietra (o gres effetto pietra), privilegiando sempre i toni chiari ma dosandola con cura per non avere un effetto troppo rustico. Interessante per questo stile anche l’utilizzo di boiserie, pannelli dogati e zoccoli modanati.
  • colori: lo shabby chic è il trionfo del bianco in tutte le sue sfumature, da abbinare ad alcuni elementi in legno sbiancato o naturale. Concessi il grigio, il tortora e il beige ma a piccoli tocchi, per non virare troppo su uno stile provenzale. Interessanti anche alcuni dettagli nei toni pastello se si cerca una sfumatura più romantica e vezzosa.
  • porte interne e serramenti: rigorosamente in legno con modanature, meglio se con inserti in vetro e con inglesina. Anche qui come tinte ti suggerisco o il legno sbiancato o verniciato bianco, possibilmente con un effetto anticato e consunto in corrispondenza dei decori.
  • illuminazione: assolutamente banditi tutti i sistemi di illuminazione da incasso come faretti e led. Nello stile shabby i corpi illuminanti sono rigorosamente a vista: strutture in ferro con paralumi in tessuto e lampadari con gocce in cristallo sono gli elementi perfetti per questo stile. E’ importante che ogni stanza abbia più punti luce perché questo permette di creare non solo un’illuminazione ottimale, ma anche zone e atmosfere molto intime e accoglienti. A tale scopo suggerisco una temperatura luce neutro-calda, senza virare su effetti troppo caldi che potrebbero “tingere” eccessivamente di giallo i tuoi interni.
  • arredi: anche qui il legno e le modanature giocano un ruolo di primo piano per creare la perfetta atmosfera shabby chic. Interessante accostare elementi verniciati di bianco ad altri in legno naturale, magari rifiniti a cera. Si tratta normalmente di arredi dalle dimensioni piuttosto imponenti, ed è bene fare attenzione a proporzionarli correttamente rispetto alle dimensioni delle stanze per non correre il rischio di soffocarle.
  • complementi d’arredo: cassettoni, consolle, librerie, mensole, tavolini, poltrone e pouf, panche vanno accostati agli arredi principali e sono quegli elementi che ti aiutano maggiormente a caratterizzare questo stile. Elementi in legno vissuto e sbiancato o naturale, in ferro tinto di bianco, imbottiti con tessuti naturali sono perfetti per ricreare l’atmosfera rilassata ma chic richiesta da degli interni shabby. Se vuoi saperne di più su come utilizzare al meglio i complementi d’arredo trovi un articolo specifico a questo link.
  • tessili: cotone, linone e seta sono i materiali prediletti nello shabby chic. Da declinare in versione più grezza con trame evidenti dove si vuole un tocco più materico, o in versione leggera e delicata, magari con rouche e volant, nelle versioni più femminili.
  • decorazioni: ed è qui che si aprono infinite possibilità. Specchiere baroccheggianti, candelabri in legno o metallo, lanterne, vasi in vetro, cornici in legno, cesti in metallo, piatti in ceramica…tutto concorre a creare l’atmosfera unica dello stile shabby!

Il segreto per un interno in perfetto stile shabby chic

Se hai seguito attentamente il precedente paragrafo ora sai come poter progettare la tua casa in stile shabby, ma ti manca ancora il suggerimento più importante.
L’effetto “vissuto” che rende lo stile shabby così affascinante è la chiave di tutto: difficilmente potrà essere realizzato acquistando finiture, arredi, complementi e decori di nuova produzione.
Il segreto è proprio quello di utilizzare quanto più possibile arredi e complementi vintage recuperati dalla soffitta della nonna e nei mercatini, e perché no, riutilizzare in maniera creativa oggetti nati per altri scopi. Finestre che si trasformano in specchiere, porte che diventano testate del letto o piani di tavoli, annaffiatoi e scolapasta che si convertono in portavasi. Via libera alla tua fantasia! Con un’opportuna patina di “bianco”, tutto prende una nuova vita e si adatta a questo stile romantico che conquista sempre più appassionati stanchi del moderno.

La tua casa in stile shabby chic

Il suggerimento per creare una casa in perfetto stile shabby chic è quindi quello di riutilizzare il più possibile elementi vintage, da abbinare ad arredi di nuova produzione. Esistono svariati produttori di mobili in questo stile, sia nelle catene della grande distribuzione che in negozi esclusivi, e noi PersonalDesigners possiamo consigliarti al meglio in funzione della tua idea di investimento.
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Pubblicato da Elisa Trezzi

Architetto amante della natura e di tutto ciò che emoziona, specializzata in interni e arredamento

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