René Redzepi, lo chef più innovativo e premiato degli ultimi anni, è pronto a lasciare il Noma, e spostarsi dal centro di Copenaghen alla campagna, dove il futuro Noma assumerà la forma di una grande azienda agricola, con al centro un ristorante

René Redzepi, lo chef più innovativo e premiato degli ultimi anni, è pronto a lasciare il suo storico locale, il Noma, sorto sulle ceneri di un magazzino del ‘700, e spostarsi dal centro di Copenaghen alla campagna fuori dalla città, dove il futuro Noma assumerà una forma tutta nuova. Appena si chiuderanno le porte, a Capodanno 2016, del tre stelle Michelin, inizierà la nuova avventura di Redzepi: una urban farm che, in realtà sarà una vera e propria azienda agricola, a due passi dal pittoresco quartiere di Christiania, che rifornirà ed ospiterà il prossimo ristorante dello chef.
Ci saranno serre e chiatte galleggianti, in cui verrà coltivato ogni genere di frutto ed ortaggio, per spingere ad una dimensione pressoché assoluta il concetto di km zero. Del resto, la cucina dello chef danese di origini albanesi è sempre più vegetariana, proprio in onore dei prodotti della terra che saranno i protagonisti del nuovo Noma versione azienda agricola.
Ma non finiscono qui le novità, perché pare che Redzepi sia in contatto con un altro grande chef, Kristian Baumann, per aprire un secondo locale nella capitale danese, in centro, ma dai toni, così come dai prezzi, decisamente più “informali” ...