TUTTO NEWS

Chucky la bambola assassina avvistata sulla metro di New York

Lo strangolatore del lago punisce chi indossa male la mascherina nei luoghi pubblici

Chucky la bambola assassina avvistata sulla metro di New York

Altro che Pubblicità Progresso, a New York sanno come attirare l’attenzione per sensibilizzare le persone sui temi importanti, come la salute, ad esempio.

Si dà il caso che da qualche giorno sulla metro della Grande Mela si possa incontrare Chucky, la celebre bambola assassina che redarguisce chi non indossa correttamente la mascherina.  Sfido io a non essere intimoriti da quegli occhi spiritati. Si tratta in verità di un attore affetto da nanismo, Miguel. travestito per incutere timore con l’aiuto di una collega e complice Sara Stone. La scenetta prevede che la ragazza si abbassi la mascherina sotto il mento, brutta abitudine presente un po’ ovunque, e che la bambola attacchi la negligente Sara, originando una sorta di finta rissa in cui solitamente i passeggeri presenti si introducono per sfogarsi un po’. 

Un ottimo modo per attirare l’attenzione e quindi di far parlare della cosa e portare così a galla un problema come quello del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione personale, soprattutto nei luoghi chiusi e affollati.

Curioso che si sia stato scelto proprio il personaggio di Chucky rimasto celebre dopo il film, La bambola assassina, che lo ha creato nel lontano 1988. Da quel momento la bambola assassina è rimasta simbolo di terrore e panico. Non a caso è il soprannome di Hirving Lozano, attaccante del Napoli e promessa del calcio mondiale. Il nomignolo non è in realtà dovuto alle sue paurose qualità, ma pare gli sia stato affibbiato dai compagni di squadra in gioventù perché la sua faccia ricordava proprio quella della malefica bambola, tanto che lui si divertiva a spaventare i compagni nella notte. A vederlo oggi deve esser molto migliorato da allora, almeno esteticamente parlando!

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su