La bellissima spiaggia del Poetto è una destinazione molto popolare tra i viaggiatori che vogliono nuotare e prendere il sole, ma è anche un'ottima destinazione per il trekking. I visitatori possono fare una piacevole passeggiata sul bagnasciuga o cominciare il loro percorso verso la cima della suggestiva Sella del Diavolo. Questo promontorio roccioso offre una vista mozzafiato sul litorale del Poetto, ed è una destinazione perfetta per immergerti nella bellezza naturale dell'isola. Il percorso naturalistico dura circa un’ora, in cui ti ritroverai immerso nella tipica macchia mediterranea. Il sentiero si snoda sul fianco della collina, attraversando rocce e natura. L’ultimo tratto del sentiero è un po’ più ripido degli altri, ma la vista dalla cima ne vale la pena. Una volta giunto in cima al promontorio da sarai ripagato da una vista mozzafiato sul mare, sullo stagno di Molentargius e sulle saline.

Un parco naturale sardo da prendere in considerazione per la tua vacanza all’insegna dell’avventura è quello di Is Cannoneris. Questa splendida riserva naturale che sorge nel cuore della Sardegna è un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, oltre a essere protagonista di numerose leggende. Nel territorio si trovano diversi sentieri ben segnalati che si snodano attraverso il panorama selvaggio tipico della Sardegna offrendo viste mozzafiato sulle montagne, le foreste e i torrenti circostanti. I visitatori possono scegliere tra passeggiate facili o escursioni più impegnative, a seconda del loro livello di allenamento.

Una delle destinazioni più popolari per il trekking in Sardegna sono le Grotte di Is Zuddas, note per le loro impressionanti stalattiti e stalagmiti che i visitatori possono ammirare da vicino nel corso della loro visita. L’itinerario sotterraneo è stato scolpito nel corso del tempo dal corso dell’acqua che attraversa ancora buona parte delle grotte: uno spettacolo della natura molto affascinante. Le sale che si susseguono una dopo l’altra regalano ai visitatori delle viste spettacolari, dall’aspetto quasi alieno, dovuto soprattutto dalla presenza di stalattiti e stalagmiti, colate e cannule. La formazione delle aragoniti, formazioni filiformi di pietra, è ancora avvolta nel mistero, cosa che rende queste grotte ancora più suggestive. Tra le sue sale più belle non puoi perdere una visita alla Sala dell’Organo, il Salone del Teatro e la Sala delle Eccentriche.