David Bowie: l’evoluzione fashion del Duca Bianco
Dal periodo mod al look da vero gentleman passando per l'alter ego, Ziggy Stardust
David Bowie è senza dubbio il re del trasformismo. Uno dei musicisti più influenti del XX secolo, ha espresso se stesso e la sua identità attraverso i vestiti. Votato “The Best Dressed Man in British History” nel 2013 da una giuria di esperti di moda della rivista BBC History, la sua immagine sarà sempre indissolubilmente legata alla sua identità musicale. Adolescente mod, successivamente hippy, poi Ziggy Stardust, Aladdin Sane, Duca Bianco… Bowie ha cambiato il suo stile innumerevoli volte. Le sue trasformazioni hanno portato a cambiamenti culturali enormi, stravolto i canoni estetici legati alla sessualità e favorito il diffondersi della fluidità di genere.
Adesso un documentario ne ripercorre la carriera a 360°: Moonage Daydream è nei cinema dal 15 al 21 settembre e dal 26 al 28 settembre. Pur essendo stati girati diversi film su David Bowie, Moonage Daydream è l’unico progetto approvato dagli eredi dell’artista. È stato presentato in anteprima allo scorso Festival di Cannes.
Gli anni 60 e lo stile mod
Nel 1967, David Bowie pubblica il suo primo album. Già agli esordi si fa notare per il suo stile mod: caschetto, camicie allacciate fino al collo, pantaloni alla caviglia, stivali a punta. Dopo qualche tempo cominicia a sperimentare, mescolando capi dall’animo hippie che potrebbero essere indossati da entrambi i sessi. Ma è con l’album Space Oddity del 1969 che Bowie inizia a osare con il suo look e a usare il suo alter ego, Ziggy Stardust, in grande stile.
Anni 70: arriva Ziggy Stardust
Con l’uscita dell’album Hunky Dory, Ziggy Stardust inizia a farsi notare anche per il suo stile. Ziggy Stardust è l’alieno dietro cui Bowie si nasconde. Capelli rosso fuoco, abiti attillati e make up a zig-zag sugli occhi diventano tratti fondamentali per Bowie. Inizia a vestirlo Kansai Yamamoto che per lui crea gli abiti del tour. Indimenticabile la tuta Tokyo Pop: aderente sul busto con gambe a semicerchio caratterizzate da righe concentriche.
Il Duca Bianco: David Bowie 80s style
Verso la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80, Bowie si trasforma di nuovo. Divent il Duca Bianco: entrano nel suo guardaroba completi da sartoria in tre pezzi, cravatte, camicie e scarpe eleganti. Il trucco e i capelli selvaggi però rimangono ancora una parte importante della persona di Bowie.
La virata New Romantic di David Bowie
Verso la metà degli anni 80 Bowie cambia ancora look, uniformandosi con il protagonista del film Labyrinth. Si fanno strada camicie con volants, tessuti broccati e damascati.
Anni 90 e il trionfo dello stile british
All’inizio degli anni ’90, Bowie incontra Iman, la top model somala che diventerà la sua compagna.
Bowie torna alle sue radici, all’amore per lo stile British. Si fa affascinare però anche dall’Oriente e spesso indossa kimono, abiti dal sapore indiano.
Gli anni 2000
Agli inizi degli anni 2000, il cantante si fa crescere i capelli, indossa cappotti floreali lunghi fino al polpaccio.
Poco dopo però vira verso un look da gentleman: completi sartoriali, cappelli, camicie su misura.
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