Friends o Nuts?

stò cercando di valutare questi due sistemi di assicurazione, le differenze, i pregi e i difetti

- mi pare di aver capito che i friends lavorano a camme, quindi incastrandoli nelle fessure più si tirano più si allargano e meglio fanno presa.
i nuts invece si incastrano e basta.

- come kn sopportati sono, nelle misure più piccole, simili, prendendo ad esempio i black diamond i nuts stopper n.4 sono 6kn, i camalot 0,1 sono 5kn

- il prezzo fa la differenza e di parecchio, con un friend medio mi prendo un set intero di nuts, siamo intorno le 55-60 euro

- come solidità mi danno più sicurezza i nuts, non hanno parti mobili, molle e plastiche attorno come i friends

- il peso non lo contemplo, è una cosa che in questo caso non mi interessa


quindi mi verrebbe da dire che i nuts sono i migliori, no? ma è vero?
sono sicuri o tutti coloro che li usano poi si schiantano a terra? :eek:

quando incastro il nut dall'alto verso il basso potrebbe sganciarsi perchè la corda dà uno strattone dall'alto?
direi che il friend no, tirando in tutti i lati comunque dovrebbe sempre espandersi e quindi rimanere in sede


ecco, alla fine vorrei avere qualche opinione in merito a questi due sistemi

grazie!
 
Ciao, come utilizzatore di protezione mobili (molto ma molto scarso, eh eh eh) posso solo riferirti le mie impressioni.
I friends (o cam) sono molto più adattabili ai diversi utilizzi che se ne possono fare, avendo una geometria variabile si adatto più facilemente a spaccature, fessure, eccetera. I friends non hanno bisogno di incastrarsi perchè lo fanno da soli: il nut ha bisogno di una fessura o spaccatura che tende a strozzarsi nella direzione di supposta eventuale caduta, il friends no.
Sulla solidità esprimi una tua impressione e su questo non si discute. Se ti guardi i video in giro in internet dell'arrampicata in fessura vedrai chi arrampica farci dei voli da brivido. I friends, ben piazzati, tengono. I nut, ben piazzati tengono. L'unico criterio valido è questo. Certo se fai un volo di dieci metri su un micro friend, beh, la tenuta del sistema viene messa parecchio alla prova, lo stesso dicasi per un micro nut.
Altro elemento da tenere in considerazione è che i friends, spanciando devono essere piazzati in fessure belle solide. Mi è capitato di trovare lame di calcare che "suonavano": un volo con un friend piazzato dentro e queste sarebbero probabilmente esplose.

Per il prezzo è come dici tu. La valutazione è che con i friends hai un sistema più adattabile, ma io ho iniziato con una serie di nuts e poi pian piano mi sono comprato il mio attuale set di friends della BD.
In caso, bando alla tirchieria, in questo caso!
 
Quoto tutto quello che è stato detto da @Gaheris (da utilizzatrice mooolto scarsa!!!)

La tenuta dell'attrezzo in sé è simile, cambia molto il punto dove lo piazzi. Bisogna fare un sacco di allenamento su dove e come piazzare le protezioni, perché è quello che veramente conta.
Un sistema non esclude l'altro, perché ci sono punti in cui si piazza bene un friend e non un nut. Se guardi bene sulla roccia, con due set da provare, ti accorgerai subito di questo fatto.

Comunque sulle protezioni c'è da divertirsi, visto che esistono un mare di altre cose... Il mio consiglio è quello di imparare a fare bene protezioni/soste con fettucce e moschettoni (su clessidre, alberi, massi....), imparare ad usare i cunei (almeno per emergenza) e poi, se si va seriamente in fessura, comprarsi mano mano anche quei due o tre big bro che potrebbero cavarci dagli impicci.
 
S

Speleoalp

Guest
Sicuramente sono dei sistemi molto utili ed efficaci, ma sono due cose differenti, chiaramente dipende da cosa si và a fare, ma è sempre bene avere entrambi.
Se la via la si conosce ed esistono delle guide, spesso viene indicato anche il quantitativo necessario e le misure... se invece è una salita esplorativa è bene averne di entrambi, più pezzi della stessa misura, ecc...

Tante volte ci piazzi un bel "friends"... altre volte un "nut", sulla stessa via però...
Quando si usano questo oggetti, io consiglio sempre di avere qua un "rampino" o anche due ;)) Sempre utile se la roccia e idonea per fare il tempo di fare le cose per bene ;))

Poi chiaramente tutto dipende da moltissimi fattori ;))

Per esempio, la situazione nella foto,... non avevo "nut" così grandi o altri attrezzi... e quindi ho piazzato quelli ;))
 

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Quoto quanto detto da Gaheris aggiungendo però che i due sistemi secondo me non sono alternativi, ma da usare combinati gli uni agli altri.

Mi spiego meglio, secondo me quando sali da primo e metti te tue protezioni avrai sia bisogno di uno che dell'altro e comunque di varie misure/dimensioni. E' vero che ci sono pareti in cui maggiormente potrebbe essere utilizzato solo uno dei due metodi, ma in linea di principio uno sale cercando di essere pronto ad ancorarsi a "tutto quello che la roccia gli offrirà". Più sarò io attrezzato e meglio potrò assicurarmi.

Lo stesso discorso vale per i "cordini/fettucce"; difficilmente troverò una parete che mi permetterà di assicurarmi per tutta la sua estensione sempre e soltanto con le fettucce, ma se io quando salgo me le sono portate dietro e trovo delle clessidre potrò sfruttare anche tale metodo.

Secondo me in linea di principio uno quando sale deve essere "pronto a tutto", quindi ben vengano tutti e tre i sistemi. C'è poi da considerare che uno quando compra un set (sia friend che nut) ce ne sono di diversa dimensioni, ma poi quando si sale in una determinata parete difficilmente si useranno di tutte le dimensioni. Dico quindi che su quella parete ci saranno in linea di principio molte fessure uguali come dimensione, quindi avendo un solo kit si potrebbe rischiare di terminare i friend o i nut della corretta dimensione prima del tempo. Avendoli invece tutti e due avrò quindi un assortimento che mi dia sia la sicurezza di poter scegliere lo strumento giusto per la fessura giusta, sia la sicurezza di averne in quantità adeguata evitando di lasciare troppo spazio tra un punto di assicurazione e l'altro.

Spero di essere stato chiaro, io giuro che io mi sono capito benissimo :p
 
Quoto anche il buon Luca (Speleoalp) che mi ha preceduto nella risposta. Da quegli oggetti dipenderà la nostra sicurezza, è bene quindi poter scegliere ed averne in quantità!

Mi ero perso anche il messaggi di Anfisbena che ovviamente, come sempre, non ha detto baggianate. Fico anche il big bro, giuro che non lo avevo mai visto. Ho visto un paio di filmati e sembra un prodotto interessante.
 
Ultima modifica:
Grazie @kima per aver aperto una discussione interessante!

@_Manuel_ : per me i Trango Big bro sono una delle poche cose veramente nuove che si sono viste in arrampicata negli ultimi tempi. Costano un po', ma li ho provati e in effetti possono essere posizionati in punti dove altrimenti si salirebbe senza protezioni. In questo senso sono interessanti soprattutto le misure più grandi.

Altra cosa che mi sono dimenticata di dire è che i friend si adattano bene anche a fessure un po' particolari, come certe conchette del granito oppure certi svasi della roccia che sembrano improteggibili. Ma bisogna fare pratica con i maghi dei friend, per imparare bene e, soprattutto, in sicurezza.

Infine bisogna valutare bene anche la qualità della roccia. Io arrampico quasi sempre su granito, e vabbé. Ma se già si frequenta calcare o altre rocce friabili, l'attenzione deve schizzare alle stelle.

Ultimissima, tra le varie diavolerie esistono anche i gipsy. Ma non li frequento molto, giusto solo per mettere altra carne al fuoco :biggrin:

su quella parete ci saranno in linea di principio molte fessure uguali come dimensione, quindi avendo un solo kit si potrebbe rischiare di terminare i friend o i nut della corretta dimensione prima del tempo.

Questo è un problema vero, tanto che si usa mettere insieme i vari set tra amici per non rimanere scoperti (il problema è avere amici taccagni che non spendono per le protezioni :-x). Mi raccontavano che al Capitan, per la grande maggioranza delle vie, bisogna avere dei set enormi tutti della stessa misura e infatti li noleggiano apposta. Tipo che si parte con i sacconi pieni di friend, magari tipo 30 misura 4 :eek:
 
S

Speleoalp

Guest
L'alternativa è andare in "liberissima" (solo) ;)) Molto più economico e leggero, ahahahahah
 
Probabilmente è così che ha iniziato Alex Honnold: in realtà il suo era un atto di protesta contro i prezzi del noleggio dei friend :biggrin:
 
Giustissimo Luca!!!

E' come il casco in moto, basta metterlo solamente quando si sa che si cade; tutte le altre volte è perfettamente inutile nonché scomodo!!!
 
S

Speleoalp

Guest
Ma io scherzavo.... io ho iniziato così, poi quanto la morosa lo ha scoperto ho rischiato di restare "single" e tra le due cose e il farlo probabilmente più a lungo, ho scelto la morosa e la longevità ;))
 
Non avevo mai visto questi BigBro, ma numero uno! Non so se li comprere, però. In questo momento sono in fase di valutazione se comprarmi qualche tricam: spesso nelle buchette svase del calcare vanno che è uno spettacolo!
Sul discorso protezioni tante o poche si potrebbe aprire un contraddittorio. Più di una volta mi è capitato di preferire arrampicare piuttosto che perder tempo ed energie a proteggere, come più di una volta mi è capitato di "essermi pentito" di non aver piazzato una protezione in più. Dico questo soprattutto quando si arrampica su gradi un pochino più morbidi (ovviamente in relazione alle proprie capacità). Infatti proteggere tanto fa perdere molto tempo sia al primo che al secondo e spesso in montagna esser svelti è la miglior protezione e sicurezza che si può ricercare.
Quindi, come faccio spesso, domando: cosa conviene fare?
 
...
Quindi, come faccio spesso, domando: cosa conviene fare?

Ti rispondo anche io quello che rispondo spesso; Conviene fare quello che vuoi!

Tu sai quali sono le tue capacità, tu che se li sei in grado di valutare la roccia, tu sei li sei in grado di giudicare i tuoi compagni.

Io, da persona che di queste cose non ne ha fatte molte, preferisco viaggiare sicuro a discapito della velocità; a volte tra una splendida uscita ed un imprudenza che costa una vita la differenza è veramente minima. Io non vorrei mai dovermi chiedere: "e se avessi messo un chiodo in più?"

La montagna e generalmente severa con chi sbaglia.
 
S

Speleoalp

Guest
Condivido quello che dice Manuel e anche gli altri, con qualche variazione.
Io non dico di preferire una cosa o l'altra... semplicemente in tutto quello che faccio piazzo la mia filosofia del vivere la natura, con tranquillità, senza fretta e senza performance.
Ok non ho mai raggiunto grandi capacità (massimo 7/8 Francese), ma non ho mai sentito e avuto la necessità di andare oltre.
L'importante è godersi il momento e farlo con il proprio spirito ;))
Anche su via alpine ;))
 
Anch'io penso che ognuno abbia in mente bene qual è il suo livello e quindi anche la sua necessità di protezioni. Poi bisogna vedere bene anche il terreno di arrampicata: per esempio, se la caduta rischia di terminare su un terrazzino, meglio abbondare, sullo strapiombo sì può osare di più. Io penso che sia molto importante anche proteggersi bene quandi gli appigli sono fragili: lì la caduta è sempre in agguato, anche sui gradi bassi.

Sui Big bro: a mio parere in fessura son fantastici perchè sì incastrano bene, rapidamente e danno zero problemi al secondo che deve toglierli (bassisimo rischio perdite). In più coprono larghezze prima totalmente improteggibili. Ovviamente l'acquisto ha senso se sì frequentano vie conformate così e se si vive sulle Dulfer. Se invece incontri spesso buche calcaree anch'io voto tricam (altro salvavita, in certi casi...).
 
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