Vita da sportivo e una corretta alimentazione

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È risaputo che fare sport è una pratica molto salutare per il nostro organismo in generale, ma è altrettanto importante l’alimentazione, specialmente se andiamo a sottoporre il nostro corpo a stress fisico e mentale.

La pratica sportiva incide però notevolmente nel consumo di elementi vitaminici ed altri valori fondamentali per il nostro organismo e quindi è altamente consigliato seguire una dieta che vada a reintegrare tutte quelle sostanze che perdiamo durante l’attività fisica; anche cominciare uno sport con valori vitaminici bassi non fa bene al nostro corpo poichè lo sottopone ad una situazione di emergenza affatto salutare. È proprio per questo motivo che quando, ad esempio, ci si iscrive ad una palestra o ad un corso sportivo è necessario fare dei controlli e delle analisi per verificare lo stato di salute di partenza e verificare eventuali patologie che potrebbero minare il buon effetto di quella specifica attività sul nostro organismo.

Anche chi persegue come obiettivo la perdita di peso e per questo motivo mette in moto il proprio corpo deve tenere ben presente che senza una buona e corretta alimentazione non si avranno risultati soddisfacenti in merito.

Prima di cominciare l’attività giornaliera è bene assumere alimenti che garantiscano un elevato apporto di calorie a fronte di una facilità di digestione; il valore più importante in questo caso è una buona quota glucidica il cui incremento è garantito da alimenti leggeri che contengano amido come ad esempio creackers semplici, grissini, pane, fette biscottate ed in generale zuccheri semplici che non necessitano di trasformazione prima di essere utilizzati e quindi sono immediatamente utilizzabili come ‘carburante’ dal nostro corpo durante l’attività sportiva. All’interno della dieta anche grassi semplici e proteine sono molto importanti, insieme ad una alimentazione equilibrata e senza eccessi.

L’alimentazione e le sue dosi andranno perimetrate in base all’incremento dell’attività fisica in maniera direttamente proporzionale; molto spesso non sono infatti tanto importanti le quantità di cibo da assumere quanto più la qualità e le caratteristiche favorevoli ad una digestione migliore ed una riduzione dell’accumulo di grasso corporeo.

La razione giornaliera deve essere suddivisa in tre o quattro pasti principali in cui la colazione potrà essere abbondante (in quanto le calorie in surplus assunte verranno bruciate dalle energie necessarie durante tutto il corso della giornata) e la quota calorica dovrà essere pari circa ad un quarto del fabbisogno giornaliero previsto; per questo primo pasto della giornata è sconsigliata l’assunzione di caffelatte mentre viene considerata una scelta ottimale il caffè senza aggiunta di zucchero o il latte con alimenti ricchi di fibre come i cereali; si può concludere questo pasto con un buon frutto o con una marmellata senza aggiunta di zuccheri.

Se si parteciperà ad una gara o ad una competizione il pasto deve precedere di almeno tre ore l’evento in questione e si deve preferire l’assunzione di alimenti che contengano amido accompagnati da carne rossa, facendo attenzione ad escludere il più possibile i grassi; le porzioni non devono essere troppo abbondanti in quanto questo sarebbe controproducente per la nostra digestione e per la prestazione sportiva che si andrà ad affrontare. Un frutto a fine pasto è sempre accettato e consigliato grazie ai suoi nutrienti leggeri ed efficienti ed alla ricchezza di fibre in esso contenuti.

Prima di cominciare la gara sarà necessario assumere acqua e zuccheri ad assorbimento immediato, a tal fine è utile bere succhi di frutta naturali con aggiunta di miele o fruttosio ad intervalli regolari di circa un’ora o poco più, con l’ultima assunzione che deve avvenire mezz’ora prima dell’inizio della competizione.

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