Il miglior panettiere artigianale d’Italia si trova in Valsesia, più precisamente a Fobello. Eugenio Pol con il suo panificio «Vulaiga» (che in dialetto indica la neve quando cade leggera come farina) è stato inserito al primo posto nella top ten stilata da Dissapore, sito internet molto frequentato dagli amanti del cibo. «Icona del lievito naturale, anzi, iconografia – si legge tra le motivazioni -: oggi anche gli chef più blasonati raggiungono la Val Mastallone per capire come in questa specie di eremitaggio bucolico riesca un pane tanto buono, che dura anche due settimane».

Eugenio Pol vive in Valsesia dal 1982 ma è veneziano di origine e milanese di nascita. Si occupa di tutto in prima persona, dalla produzione (che avviene la domenica e il mercoledì) alle consegne; per la panificazione utilizza l’antica tecnica della fermentazione naturale con materie prime di provenienza biologica. E il pane di Eugenio Pol (ne vengono prodotti circa 500 chilogrammi alla settimana), attraverso le spedizioni, arriva in tutta Italia.

«Dissapore mi aveva già citato in passato – commenta Pol, 56 anni, diplomato in chimica -. E’ un piacere più che altro perché sono orgoglioso di portare in giro il nome della Valsesia, una zona che ormai sento mia. Molti clienti venendo nel mio panificio a Fobello scoprono questa valle restandone colpiti». Nel nome Vulaiga c’è anche un omaggio al poeta varallese Elio Peretti, che aveva questo soprannome, e che Pol conosceva.

Tra le sue specialità ci sono le micche di montagna, il pane di segale, alle erbe montane e all’uvetta. «Ho la fortuna di lavorare in un posto tranquillo in cui posso dare sfogo alle mie “manie” sul lavoro – conclude -. In molti si meravigliano ma nel mio pane non c’è niente di strano, non faccio magie ma mi affido semplicemente ad acqua e ad aria buona, oltre che ad aziende agricole per materie prime bio».[m. cu.]

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