Glossario di chirurgia estetica: Capillare

Viene chiamato capillare il vaso che trasporta il sangue dalle arterie più piccole alle vene più piccole. I capillari danno forma ad un reticolo sottile presente in tutti gli organi e i tessuti del corpo.

Grazie ai capillari e alle loro sottili pareti, tutte le cellule esistenti possono ricevere i nutrienti necessari alla vita. Hanno un diametro che può essere anche davvero ridotto. In alcuni capillari del corpo i globuli rossi scorrono all’interno in fila indiana per poter passare.

Le pareti di questi sottilissimi elementi del sistema circolatorio sono permeabili a sostanze qual ossigeno, glucosio e acqua. Diventa quindi possibile lo scambi di elementi con le cellule che ne vengono a contatto.

I capillari hanno la capacità di aprirsi o chiudersi secondo la circostanziale necessità. Durante uno specifico sforzo muscolare, i capillari di quell’area si aprono e si chiudono quelli di aree a riposo. L’apertura e la chiusura dei capillari presenti nella cute esercitano un fondamentale ruolo nel regolazione della temperatura.

capillari

Il capillare in chirurgia estetica

Il capillare visibile è considerato un inestetismo molto sgradito. La presenza di una rete di capillari nelle gambe può in effetti risultate esteticamente poco gradevole. L’inestetismo è comune alla quasi totalità delle donne con più di 30 anni d’età.

La chirurgia estetica si occupa della correzione del capillare usando tecniche laser per indurre la fotocoagulazione del vaso sanguigno oppure delle iniezioni di sclerosanti per sclerotizzare lo stesso. Entrambe tecniche hanno la finalità di correggere il capillare visibile ma certamente non correggono la causa della formazione dello stesso. Il medico vascolare è chiamato ad individuare la causa della formazione dei capillari, spesso legato ad una eccessiva fragilità oppure alla stagnazione sanguigna. Non correggendo la causa, è altamente probabile che i capillari si ripresentino in futuro.

Il capillare a volte è invece causato dall’intervento chirurgico. In alcuni casi la liposuzione può in effetti rompere uno o più capillari. Questi saranno evidenti dopo un paio di settimane dalla chirurgia. In questi casi, data la causa nota del problema, si correggeranno definitivamente.