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I Simpson, un fidanzato per Smithers: come è nata la puntata dedicata all'amore gay

Parla Johnny LaZebnik che insieme al padre Rob (storico produttore e sceneggiatore della serie) ha scritto l'episodio appena andata in onda negli Usa. E che con il suo coming out ha ispirato il genitore per raccontare quello del tuttofare del signor Burns
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"Non sono gay, ma posso imparare". Era l'11 febbraio del 1993 e la battuta di Homer Simpson (detta per suggerire alla figlia Lisa come scaricare un ragazzo) riascoltata oggi ha qualcosa di profetico. Sì, perché i Simpson hanno davvero imparato molto in questi decenni e ora mettono a segno una piccola ma significativa rivoluzione: dopo 33 stagioni, per la prima volta una puntata è interamente dedicata a un amore gay. 

Il protagonista della love story è Waylon Smithers, che già nel 2016 (era la stagione 27) aveva fatto coming out. L'episodio, il numero 8 della serie in onda, è stato trasmesso lo scorso 21 novembre negli Usa. La puntata intitolata Portrait of a lackey on fire (in italiano Ritratto di un lacché in fiamme, una chiara citazione del film francese Ritratto di una donna in fiamme, celebrato proprio per il suo approccio a una storia d'amore Lgbtq), mostra il fedele e bistrattato tuttofare del signor Burns, proprietario della centrale nucleare e, praticamente, di tutta Springfield, in una appassionante storia d'amore con Michael De Graffl, miliardario e magnate della moda.

Una scena di 'Portrait of a lackey' 
Una relazione che potrebbe addirittura "distruggere Springfield", come spiegato dallo storico sceneggiatore e produttore della serie Rob LaZebnik e da suo figlio Johnny (co-autore dell'episodio), il cui coming out è stato fonte di ispirazione per il padre per raccontare quello di Smithers.

Una scena di 'Portrait of a lackey' 
"Quando mio padre ed io abbiamo parlato di scrivere questo episodio, quello che era importante per me era vedere la relazione di Smithers crescere e prosperare. E portare quei momenti intimi sullo schermo. Due persone che parlavano di essere gay o di uscire insieme", ha spiegato a The Av Club il giovane sceneggiatore che, quando Rob ha scritto l'episodio del 2016 The Burns cage in cui Smithers si è dichiarato gay, fungeva da "consulente non ufficiale".

Johnny LaZebnik a destra con il padre Rob 
"Sono passati esattamente cinque anni. Ed è stato così rivoluzionario per lo show affrontare questo tema finalmente allo scoperto e prendere posizione affermando qualcosa che già sapevamo: i Simpson amano i gay", ha raccontato Johnny LaZebnik. "Avere una storia d'amore gay come storia principale di un episodio dei Simpson non credo sia mai successo. Ed è questo che è stato così eccitante per me", ha aggiunto.

Parlando del passato di Smithers nello show, lo sceneggiatore ha sottolineato che si tratta di un personaggio "davvero particolare, perché non è uno di quei gay stereotipati e sgargianti che si possono vedere in così tanti show e nei cartoni animati anni 90. È probabilmente il personaggio più sobrio della serie".

"Continuare ad aggiungere qualcosa a quell'eredità e a quella storia è fantastico. E penso che abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro in questo episodio nel rimanere fedeli al suo personaggio e allo stesso tempo a dare corpo alla sua esistenza come persona reale", ha spiegato ancora.

Johnny LaZebnik 
E per quanto riguarda le frasi sulla sessualità di Smithers, che in passato vari personaggi della serie hanno pronunciato, LaZebnik non ha nascosto di amare molto quelle battute: "Ci sono così tanti momenti nella storia dei Simpson che sono amati dalla comunità gay, anche se non voglio parlare come loro ambasciatore", ha concluso.