Celebre serie rompicapo divenuta un fenomeno di culto, il fascino di Lost risiede nella complessità dell’intreccio e nell’attento dosaggio di mitologia, fantascienza, filosofia e fenomeni paranormali.

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La serie

Il 22 settembre 2004, il volo Oceanic 815 precipita su un’isola del Pacifico apparentemente deserta. I superstiti si accampano sulla spiaggia, cercando di sopravvivere fino all'arrivo dei soccorsi, che non arrivano. Lo scenario richiama direttamente alcuni classici della letteratura classica e moderna, dall'Odissea a Robinson Crusoe, da L’isola misteriosa a Il signore delle mosche. Lost può essere definita come una serie arena-centered, in cui il peso dell'ambientazione in cui i personaggi si muovono è centrale. L'isola si presenta fin da subito come un luogo arcano, intricato, segreto e volubile, che pare essere dotato di vita propria, e rappresenta il centro nevralgico del mistero della serie. All’unicità dell’ambientazione si contrappone una frammentazione del ruolo di protagonista tra più personaggi. Jack, Kate, Sawyer, Sayid, Locke, Claire, Hurley, Jin e Sun sono solo alcuni dei tanti personaggi che appaiono nella serie, ognuno dei quali viene finemente approfondito in caratterizzazione e background personale. Seguendo una logica multilivello, la struttura di ogni episodio prevede una linea narrativa principale ambientata sull’isola, che viene intervallata, a seconda della stagione, da flashback, flash forwards e flash sideways, i quali mostrano il passato, il futuro o gli eventi paralleli inerenti ai singoli personaggi. Lost è stato uno dei primi grandi esempi di high-concept TV sia per l’imponente sforzo economico messo in atto che per la sua capacità di adattarsi alla complessità dell’emergente panorama mediale multipiattaforma dei primi 2000.

Argomenti

disastro aereoflashbackflashforwardsviaggi nel tempofenomeni paranormali

Stagione 1 (2004)

Episodi: 25    Durata media: 44 min.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy, Fantascienza
Prima visione: martedì 22 marzo 2005
Disponibile su: Amazon Video, Rai 2, Sky, Netflix

CAST

Quando il volo 815 Sydney-Los Angeles della Oceanic Airlines precipita su un’isola deserta, i sopravvissuti uniscono le forze per raccogliere cibo e acqua, creare dei rifugi e resistere fino all’arrivo dei soccorsi. Ben presto si renderanno conto che la morte per inedia e disidratazione non sono gli unici pericoli in cui incorrono: uno strano fumo nero pare dare la caccia ai superstiti, un orso polare li attacca nel mezzo della foresta tropicale e una botola metallica, impossibile da aprire, giace nascosta nella giungla. Fin dalla prima stagione, la serie apre un myth arc, ossia una linea narrativa inerente ad un problema da risolvere, incentrato sul mistero che circonda l’isola che percorre tutte e sei le stagioni.

Stagione 2 (2005)

Episodi: 23    Durata media: 44 min.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy
Prima visione: lunedì 18 settembre 2006
Disponibile su: Rai 2, Sky, Amazon Video, Netflix

CAST

La prima stagione si era chiusa in un momento di particolare tensione: Jack e Locke, dopo aver fatto saltare in aria il portellone, guardano la lunga scala, fino a poco prima celata dalla botola, che si perde nell’oscurità. Sul fondo, Desmond (Henry Ian Cusick) è impegnato a inserire una serie numerica, 4 8 15 16 23 42, che resetta un countdown che riparte ogni 108 minuti. La costruzione delle backstory personaggi è finemente intessuta con l’intricato enigma rappresentato dall’isola. Eppure, come già era accaduto nella stagione precedente, i flashback, così come l’introduzione di nuovi personaggi, da sempre sfruttati dagli sceneggiatori per dare risposte alle numerose domande sollevate dalla narrazione, non fanno altro che complicare l’intreccio e aumentare le questioni irrisolte.

Stagione 3 (2006)

Episodi: 22    Durata media: 44 min.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy, Avventura fantascientifica
Prima visione: lunedì 1 ottobre 2007
Disponibile su: Netflix, Amazon Video, Sky, Rai 2

CAST

La seconda stagione, al pari della precedente, si era conclusa con un plot-twist d’impatto: Desmond aveva rilasciato tutta l’energia elettromagnetica accumulata all’interno della stazione Cigno, mentre Jack, Sawyer e Kate erano stati catturati dagli Altri. La terza stagione sviluppa la sua narrazione tra alti e bassi – tra i bassi, l’episodio “Exposé”, una breve parentesi su due personaggi, Nikki e Paulo, che spezza la progressione narrativa generale senza aggiungere nessun nuovo elemento –, mantenendo un’impostazione strutturale basata sui flashback ormai consolidata. Eppure, proprio nel finale, non solo il ritmo si fa più serrato e coinvolgente, ma viene rivelato anche un nuovo meccanismo narrativo che cambierà lo sviluppo del racconto nelle stagioni successive.

Stagione 4 (2008)

Episodi: 13    Durata media: 44 min.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy, Avventura fantascientifica
Prima visione: lunedì 7 aprile 2008
Disponibile su: Rai 2, Netflix, Amazon Video, Sky

CAST

L’introduzione dei flashforward permette ai produttori di dare nuova linfa al format della serie, fino a quel momento basato sull’esplorazione del passato dei protagonisti. Con lo sguardo rivolto al futuro, scopriamo che Jack e Lily riusciranno a lasciare l’isola, ma il loro salvataggio avrà effetti disastrosi sullo stato mentale di Jack. Dal momento che lo spettatore ormai sa che alcuni personaggi verranno salvati, il focus della stagione è interamente impostato sul come, sul quando e su che fine faranno gli altri protagonisti della serie.

Stagione 5 (2009)

Episodi: 17    Durata media: 44 min.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy, Avventura fantascientifica
Prima visione: lunedì 6 aprile 2009
Disponibile su: Rai 2, Sky, Netflix, Amazon Video

CAST

Nel finale della quarta stagione, Ben aveva “spostato” l’isola in modo da non farla cadere nelle mani di Charles Widmore, il padre di Penny. La timeline della serie viene scombussolata dallo spostamento dell’isola, la quale, sganciatasi dal continuum temporale, salta da un’epoca all’altra fino a stabilizzarsi nel momento storico in cui il Progetto DHARMA era ancora in atto. Il “presente” diegetico così non è più quello sull’isola, catapultata negli anni ’70, ma quello dei pochi personaggi che hanno fatto ritorno alla terraferma, gli “Oceanic Six”, che Jack cerca di convincere a fare ritorno sull’isola.

Stagione 6 (2010)

Episodi: 17    Durata media: 44 min.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy, Avventura fantascientifica
Prima visione: mercoledì 10 febbraio 2010
Disponibile su: Rai 2, Netflix, Sky, Amazon Video

CAST

Per cinque stagioni Lost ha sviluppato una narrazione in cui ogni puntata, rare eccezioni a parte, tentava di contribuire al più grande obiettivo di comprendere la natura dell’isola. Il mantenimento dell’unità e della coerenza narrativa, data la stratificazione della timeline e il gran numero di personaggi, non era facile da mantenere e sono spesso stati sollevati dei dubbi sul fatto che i produttori si fossero cimentati nella scrittura senza un arco narrativo globale premeditato. Il finale della serie, tra i più dibattuti e controversi della storia della televisione, presenta una chiusura circolare che non risponde a tutte le domande disseminate nel corso delle stagioni, ma riunisce tutti i personaggi della serie nel loro comune destino e chiude definitivamente il myth arc avviato nella prima stagione.

Premi della serie

Primetime Emmy Awards (2010)

Miglior montaggio singlecamera per una serie drama : Mark Goldman, Christopher Nelson, Stephen Semel, Henk Van Eeghan

Primetime Emmy Awards (2009)

Miglior attore non protagonista in una serie drama : Michael Emerson

Primetime Emmy Awards (2008)

Miglior sound mix per una serie comedy o drama (un'ora) : Robert J. Anderson Jr., Frank Morrone, Scott Weber

Primetime Emmy Awards (2007)

Miglior attore non protagonista in una serie drama : Terry O'Quinn

Screen Actors Guild Awards (2006)

Miglior performance d'insieme in una serie drama

Primetime Emmy Awards (2005)

Miglior serie drama

Miglior regia per una serie drama : J. J. Abrams

Miglior casting per una serie drama : Veronica Collins, Mandy Sherman, April Webster, Alyssa Weisberg

Miglior composizione musicale per una serie : Michael Giacchino

Miglior montaggio singlecamera per una serie drama : Mary Jo Markey

Migliori effetti speciali visivi per una serie : Laurent M. Abecassis, Archie Ahuna, Kevin Blank, Steve Fong, Benoit Girard, Kevin Kutchaver, Jonathan Spencer Levy, Bob Lloyd, Mitch Suskin

Golden Globes (2005)

Miglior serie televisiva - Drama

Writers Guild of America Award (2005)

Miglior serie drama

Satellite Awards (2004)

Miglior attore - Serie Televisiva Drama : Matthew Fox