I pubblicitari di Madison Avenue negli anni Sessanta dell’America che cambia: Mad Men è il sofisticatissimo period drama con cui per anni la televisione alla ricerca della qualità ha dovuto misurarsi.
Gli anni Sessanta e le loro contraddizioni attraverso il filtro dell’industria pubblicitaria, e dunque del consumismo, del sogno borghese, del benessere che nasconde vuoti interiori e infelicità: come quella del protagonista Don Draper, il cui percorso autodistruttivo è fulcro e punto di fuga della serie. Di fronte ai cambiamenti sociali e comunicativi dell’epoca che conducono nella contemporaneità, alcuni personaggi evolvono, altri si ripiegano su loro stessi, altri ancora soccombono. Forte di un cast affiatato, di una scrittura elaborata e di una ricostruzione scenografica maniacale, dai vestiti ai dettagli di arredamento, Mad Men ha giustamente raggiunto lo status di culto, con il suo equilibrio perfetto tra racconto di costume e eventi storici, tra cinismo e sentimento.
anni Sessantapubblicitàperiod drama
Episodi: 13 Durata media: 47 min.
Genere: Drammatico
Prima visione: martedì 18 marzo 2008
Disponibile su: Sky
Ambientata nel 1960, la prima stagione è dedicata a presentare il personale dell’agenzia pubblicitaria Sterling Cooper, tra contabili, creativi e segretarie: in particolare Don Draper, affascinante e abilissimo creativo che sembra avere tutto quello che un uomo senza scrupoli possa desiderare, da una famiglia perfetta a numerose amanti; e Peggy Olson, appena arrivata come segretaria. Col passare degli episodi emerge il misterioso passato di Don, veterano della guerra di Corea, mentre Peggy rivela delle notevoli capacità creative e si fa strada in un ambiente misogino e maschilista. Sullo sfondo, i protagonisti affrontano sfide pubblicitarie come le sigarette Lucky Strike all’indomani della scoperta dei danni del tabacco, la candidatura di Nixon, il Carosello Kodak.
Episodi: 13 Durata media: 47 min.
Genere: Drammatico
Prima visione: domenica 28 dicembre 2008
Disponibile su: Sky
Un anno dopo la fine della prima stagione, le cose vanno ancora peggio per Don: il matrimonio con Betty si sfalda, e al lavoro il capo del settore vendite da lui scelto, Duck Phillips, non si dimostra all’altezza. Compare un altro elemento del passato di Don, stavolta benefico. Mentre Roger Sterling, in piena crisi di mezz’età, lascia la moglie per una giovane segretaria, le storyline di Joan Holloway e Peggy Olson coinvolgono i temi degli abusi domestici, delle pressioni riguardo alla maternità, della riappropriazione del proprio corpo, e naturalmente del sessismo sistemico, ricorrente nell’intera serie. Tra gli eventi che toccano i protagonisti la morte di Marilyn Monroe e la crisi dei missili di Cuba, con conseguente isteria di massa.
Episodi: 13 Durata media: 47 min.
Genere: Drammatico
Prima visione: domenica 13 dicembre 2009
Disponibile su: Sky
1963: la Sterling Cooper ha ora nuovi proprietari britannici e di conseguenza l’inglese Lane Pryce (Jared Harris) si trasferisce nell’ufficio di New York. La competizione per una promozione si diffonde nel reparto vendite, mentre Don sfrutta la sua nuova amicizia con Conrad Hilton per acquisire gli Hotel Hilton come clienti. Le donne Draper ottengono sempre più screentime: il padre di Betty, ospitato controvoglia mentre è in convalescenza da un ictus, stringe forte legame con la nipote Sally. Betty non è più disposta a subire passivamente i comportamenti di Don: a una festa conosce il politico Henry Francis e si lascia andare a qualcosa di più di un’amicizia; a casa scopre le carte di Dick Whitman e la corrispondenza con Anna Draper, così affronta Don a proposito dei suoi segreti. L’omicidio Kennedy stravolge le vite di tutti, ma Don sembra rimanere impermeabile e indifferente a qualunque evento.
Episodi: 13 Durata media: 47 min.
Genere: Drammatico
Prima visione: giovedì 2 dicembre 2010
Disponibile su: FX
La fine del matrimonio tra Don e Betty e le sue conseguenze sono al centro della stagione: Don cade in una crisi d’identità con spirale autodistruttiva che influenza negativamente il suo lavoro e i suoi rapporti interpersonali; si riprende inaspettatamente dopo un lutto che lo aiuta a rimettere le cose in prospettiva, complice anche la disamina del rapporto tra lui e Peggy nella splendida puntata Buon compleanno (The Suitcase). Alla fine della stagione si innamora della sua segretaria Megan Calvet e le chiede di sposarlo. La Sterling Cooper Draper Pryce si assicura ormai clienti sempre più importanti, e tra i consueti successi e fallimenti, e Peggy si ritrova, ancora una volta, a fronteggiare episodi sessisti a cui ora, dalla sua posizione di capo copywrighter, può reagire.
Episodi: 13 Durata media: 47 min.
Genere: Drammatico
Prima visione: domenica 1 dicembre 2013
Disponibile su: Rai 4
Passata la metà del decennio, la controcultura investe anche i sobri uffici della Sterling Cooper Draper Pryce, tra le sperimentazioni lisergiche di Roger, l’apertura a segretarie afroamericane e questioni di autodeterminazione femminile. Risalta ancora di più allora il senso di impotenza di chi ha sbagliato, come Lane Pryce, o la crisi chi non sa adattarsi, come Pete Campbell, la cui rabbia repressa per l’incapacità di avere la vita che vorrebbe si riversa in altre relazioni extra-coniugali e in un paio di risse. Anche il matrimonio tra Don e la ben più moderna Megan è subito esposto alle frizioni causate da due personalità così diverse, soprattutto quando lei riprende la sua carriera di attrice. Peggy fa una scelta importante per la sua carriera e Joan, neomamma il cui matrimonio, fondato su abusi e falsità, sta naufragando, è obbligata dagli uomini dell’agenzia a prestarsi a una mossa molto problematica, dalla quale però è decisa a ricavare il maggior vantaggio.
Episodi: 13 Durata media: 47 min.
Genere: Drammatico
Prima visione: martedì 13 maggio 2014
Disponibile su: TimVision, Rai 4
La serie entra nel 1968 con una Peggy sempre più autoritaria e carrierista nel suo nuovo lavoro alla Cutler, Gleason & Chaough. Le due agenzie sono destinate a scontrarsi più volte per conquistare clienti importanti: prima la Heinz Ketchup, poi la Chevrolet, il cui rifiuto suggerisce a Don l’idea di unire le due agenzie. Don nel frattempo è ricaduto nelle vecchie abitudini, cominciando una relazione con Sylvia (Linda Cardellini), una vicina di casa sposata, tornando a essere inaffidabile e per lo più ubriaco. Una traccia surreale percorre la stagione, dalla presenza del servile Bob Benson, comparso dal nulla negli uffici dell’agenzia, all’assurdo incidente di Abe, fidanzato di Peggy, passando per sequenze oniriche e consumo di sostanze psicotrope.
Episodi: 14 Durata media: 47 min.
Genere: Drammatico
Prima visione: venerdì 19 dicembre 2014
Disponibile su: TimVision, Sky, Rai 4
La settima e ultima stagione, andata in onda in due parti, è ambientata tra il 1969 e il 1970 e prosegue l’indagine di un mondo costretto a cambiare, incalzato dalla modernità, sia essa la rivoluzione sessuale, l’avvento del computer, o la conquista della Luna. Lo stesso destino della SC&P cambia rapidamente, acquisita dai nemici storici McCann Eriksson nel malcontento generale. Tutti si preparano ad affrontare una nuova fase della vita, cambiando lavoro, partner, casa. Dal canto suo Don, dopo aver affrontato la sua sospensione, il suo reintegro con demansionamento, un altro divorzio, l’acquisizione dell’agenzia, va in cerca di una pacificazione guidando verso ovest. La serie non può che chiudersi proprio su Don, lasciando una nota di ambiguità sulla sua capacità di abbracciare il cambiamento.
Miglior attore - Serie Televisiva Drama : Jon Hamm
Miglior attore protagonista in una serie drama : Jon Hamm
Miglior serie drama
Miglior Drama episodica
Miglior attrice non protagonista in una serie drama : Christina Hendricks
Miglior serie drama
Migliori acconciature per una serie singlecamera : Sean Flanigan, Gloria Pasqua Casny, Lucia Mace, Theraesa Rivers, Jules Holdren
Miglior attore in una serie drama : Jon Hamm
Miglior serie drama : Miglior serie drama
Miglior attrice non protagonista in una serie drama : Christina Hendricks
Miglior serie internazionale
Miglior Drama episodica
Miglior serie drama
Miglior sceneggiatura per una serie drama : Matthew Weiner, Erin Levy
Miglior casting per una serie drama : Laura Schiff, Carrie Audino
Miglior serie drama
Migliori acconciature per una serie singlecamera : Lucia Mace, Anthony Wilson, Mary Guerrero, Peggy Semtob
Miglior serie drama
Miglior performance d'insieme in una serie drama
Miglior serie televisiva - Drama
Miglior serie drama
Migliori acconciature per una serie singlecamera : Gloria Ponce, Katherine Rees, Marilyn Phillips, Michele Payne
Miglior sceneggiatura per una serie drama : Matthew Weiner, Kater Gordon
Miglior serie internazionale
Miglior serie televisiva - Drama
Miglior design dei titoli : Mark Gardner, Steve Fuller, Cara McKenney
Miglior performance d'insieme in una serie drama
Migliori acconciature per una serie singlecamera : Gloria Ponce, Katherine Rees, Marilyn Phillips, Michele Payne
Miglior serie drama
Miglior fotografia per una serie singlecamera (un'ora) : Phil Abraham
Miglior sceneggiatura per una serie drama : Matthew Weiner
Miglior serie drama
Miglior serie televisiva - Drama
Miglior attore - Serie Televisiva Drama : Jon Hamm
Miglior cast (o ensemble) - Serie Televisiva
Miglior nuova serie
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