Spettacoli

‘Grey’s anatomy’, la saga continua. Shonda Rhimes: “Ogni volta che una ragazza diventa medico grazie allo show è un’emozione”

Su Disney+ i nuovi episodi della ventesima stagione, già in lavorazione la prossima. L’origine, come è cambiata, le star da Ellen Pompeo a Patrick Dempsey e quella passione per i canali chirurgici da cui tutto è cominciato

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Era il 27 marzo 2005 quando Meredith Grey si svegliava nella grande casa vuota di sua madre a Seattle, con i postumi di una sbornia e nel letto un uomo nudo di cui non sapeva neppure il nome. Consapevole di essere in ritardo per il suo primo giorno da tirocinante di chirurgia del Seattle Grace Hospital. Di quell’uomo nudo, prima di cacciarlo di casa, conoscerà giusto il nome. È Derek, Derek Shepherd, affascinante neurochirurgo per tutti Derek McDreamy (nel doppiaggio italiano dottor Stranamore) interpretato da Patrick Dempsey.

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In quei primi minuti c’è l’inizio di una saga che ancora prosegue ai giorni nostri. Dal 25 aprile arriva su Disney+ la ventesima stagione di Grey’s anatomy mentre la ventunesima è già in lavorazione.

Scritta per capriccio e ossessione per i canali chirurgici

Creata dalla regina della serialità americana Shonda Rhimes che ci ha raccontato: “Grey’s anatomy è la prima serie che ho scritto ed è molto emozionante per me il fatto che sia ancora in corso dopo tutti questi anni. Ogni volta che una giovane donna decide di diventare medico perché vedeva il nostro show è una grande emozione per me, sono stupita del fatto che i fan siano ancora lì vent’anni dopo”. Scritta “per capriccio”, come pilot per la Abc dopo un progetto fallito sui reporter di guerra, e frutto dell’ossessione di Rhimes per i canali chirurgici, un’ossessione che condivideva con le sue sorelle. Ha raccontato che si chiamavano al telefono per dirsi ‘Hai visto quell’intervento su Discovery Channel?’ Quando la Abc le ha chiesto l’idea per una serie ha pensato che la sala operatoria fosse una location ideale per storie legate alla vita, alla morte ma soprattutto ai sentimenti.

Ellen Pompeo nei ruolo di Meredith Grey, l'attrice ha lasciato la serie come attrice protagonista ma torna in diversi episodi di questa nuova stagione
Ellen Pompeo nei ruolo di Meredith Grey, l'attrice ha lasciato la serie come attrice protagonista ma torna in diversi episodi di questa nuova stagione 

Una serie al femminile dove poter dire “vagina”

La novità di Rhimes rispetto ai precedenti e in particolare a E.R. – Medici in prima linea, 15 stagioni che ha visto nascere la stella di George Clooney, o ancora prima General hospital (vera e propria soap creata negli anni Sessanta e ancora in onda) è stato il fatto di essersi concentrata di più sulle storie personali dei suoi specializzandi e medici. Come ha raccontato all’amica Oprah Winfrey “Tutto è iniziato quando una dottoressa mi ha raccontato che era incredibilmente difficile radersi le gambe nella doccia dell'ospedale, sembrava un dettaglio insignificante ma poi ho riflettuto che quello era l'unico momento e luogo in cui questa donna avrebbe dovuto radersi le gambe”. Lo sguardo particolarmente attento al mondo femminile ha portato la showrunner a eleggere protagonista, seppure in un impianto corale, una giovane donna che deve misurarsi con la carriera, una grande responsabilità, l’eredità materna (la madre è stata una grande chirurga e oggi è affetta dall’Alzheimer), i sentimenti e l’attrazione per il proprio capo. Ma lo scarto femminile e femminista di Rhimes si spiega anche in un aneddoto raccontato a Oprah Winfrey in cui diceva che la rete aveva storto il naso quando in una puntata era stata utilizzata due volte la parola “vagina”. Lei aveva ribattuto: “Facciamo uno show medico, in una puntata abbiamo utilizzato anche 32 volte la parola “pene” ma non possiamo usare “vagina”? Naturalmente alla fine l’aveva spuntata lei.

Scott Speedman e Chandra Wilson
Scott Speedman e Chandra Wilson 

Chi va e viene: la serie è evoluta ma non cambiata

Il titolo della serie fa un gioco di parole tra il nome della protagonista Meredith Grey e il titolo del manuale di anatomia su cui tutti gli studenti di medicina americana hanno trascorso notti insonni per prepararsi: un manuale di anatomia umana scritto in origine dal chirurgo e anatomista inglese Henry Gray, pubblicato per la prima volta nel Regno Unito nel 1858 col titolo Gray's anatomy: descriptive and surgical. In questi vent’anni tanti protagonisti sono andati e venuti, del cast originale in questa ventesima edizione ci sono alcuni medici saldi fin dalla prima stagione: Chandra Wilson ovvero la “nazista” dottoressa Miranda Bailey, James Pickens Jr. il primario dottor Richard Webber ma anche la protagonista Meredith Gray interpretata da Ellen Pompeo torna anche se solo per alcuni episodi. “La serie si è evoluta nel senso che non è cambiata – ci ha detto Shonda Rhimes – i personaggi vanno e vengono, per noi è importante trattare nuovi casi medici ogni settimana attraverso tutte le novità della scienza”.

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