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All’interno di questo appunto è descritto il personaggio di Giulietta Capuleti, protagonista della tragedia di William Shakespeare dal titolo “Romeo e Giulietta”. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la biografia dell’autore, la sua produzione letteraria, nello specifico viene analizzato il personaggio di Giulietta Capuleti, riportando la trama dell’opera e la descrizione del personaggio.

Indice

Informazioni salienti sull’autore
Tragedia di Romeo e Giulietta
Giulietta: un personaggio femminile tenace

Informazioni salienti sull'autore

Prima di descrivere il personaggio di Giulietta Capuleti, viene descritto lo scrittore William Shakespeare, nato il 26 aprile del 1564 a Stratford-upon-Avon, nel Warwickshire e morto il 23 aprile del 1616 sempre a Stratford-upon-Avon, è stato poeta di origini inglesi, commediografo e attore spesso chiamato definito “il poeta nazionale inglese” e considerato il più grande drammaturgo di tutti i tempi.

Shakespeare, nella letteratura mondiale, possiede una posizione molto elevata grazie al suo modo di scrivere. Nessuno scrittore può essere paragonato a lui, le cui opere sono state rappresentate e lette a livello mondiale. È uno scrittore di elevate capacità intellettuali e di potere poetico. Altri scrittori hanno applicato la loro acutezza mentale come lo scrittore, ma Shakespeare è molto abile con le parole e le immagini, così che i suoi pensieri trovano un'espressione piena e memorabile e stimolante. Inoltre, la forma d'arte che rappresentava non era statica, ma dinamica in quanto rappresentava in modo vivido gli esseri umani.
Tra le opere più importanti di William Shakespeare ricordiamo: Romeo e Giulietta (del 1594-1596) Amleto (del 1600-1602) Macbeth (del 1605-1608).

Tragedia di Romeo e Giulietta

Romeo e Giulietta è una tragedia scritta dal poeta William Shakespeare nel 1594-1596. I personaggi di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti sono stati rappresentati in letteratura, ma anche in musica, danza e teatro. Il fascino del giovane eroe e dell’eroina, appartenenti a due famiglie nemiche, ovvero i Montecchi e Capuleti, è così grande da essere divenuti a livello mondiale, la coppia che rappresenta gli amanti sfortunati. La massima fonte da cui ha tratto spunto Shakespeare per la trama era “The Tragicall History of Romeus and Juliet “del 1562: si tratta di un lungo poema narrativo del poeta inglese Arthur Brooke, il quale aveva basato la sua poesia su una traduzione francese di un racconto dello scrittore italiano Matteo Bandello.
Shakespeare utilizza come luogo in cui collocare i personaggi e la storia nella città di Verona, in Italia. Giulietta e Romeo si incontrano e si innamorano già a partire dagli sguardi durante un ballo in maschera dei Capuleti. I due giovani confessano il loro amore quando Romeo, non volendo andarsene, scala il muro del frutteto della casa della sua famiglia e la trova sola sulla sua finestra. Dal momento che le loro facoltose famiglie sono contrarie, i due sono costretti a sposarsi in segreto grazie all’aiuto di Frate Lorenzo. Così quando Tebaldo, appartenente alla famiglia dei Capuleti, va alla ricerca di Romeo per vendicarsi dello screzio subìto da Romeo che ha osato riversare le sue attenzioni su Giulietta. Avviene una lite che si conclude con la morte del più caro amico di Romeo, Mercuzio. Giulietta Capuleti articoloAllora Romeo, spinto dal codice d'onore esistente tra gli uomini, uccide Tebaldo e viene bandito a Mantova dal Principe di Verona, che ha insistito affinché la faida familiare si concluda. Successivamente, il padre di Giulietta, organizza un matrimonio con l'eminente Conte Paride ma non sa che Giulietta si era sposata in segreto con Romeo, così la giovane sposa cerca Frate Lorenzo per trovare una soluzione. Il frate le consegna una pozione che la farà sembrare morta e le propone di prenderla e di farsi salvare da Romeo. La ragazza prende la pozione e si addormenta, quindi i familiari pensano che sia morta. Romeo viene a sapere della morte apparente di Giulietta. Così lui si reca nella camera sepolcrale, le da un ultimo bacio e si uccide prendendo del veleno. Giulietta Capuleti si sveglia, vede Romeo morto e si uccide. Le famiglie apprendono cosa è successo e mettono fine alla loro faida.

Descrizione del personaggio di Giulietta Capuleti

Giulietta Capuleti è una giovane adolescente innocente ma, allo stesso tempo, è anche decisa, passionale e testarda. Quando il pubblico incontra per la prima volta la persona di Giulietta, è alla festa di suo padre. In quell’occasione, la giovane incontra Romeo e dialoga amabilmente con lui, non sapendo che però appartiene alla famiglia dei Montecchi. Giulietta è totalmente innamorata di Romeo e quando scopre che è un Montecchi, è devastata. Però, conoscendo i propri sentimenti, decide di parlare di più con Romeo e quando lui le rivela il suo vero amore, lei lo convince a promettere il suo amore e organizzano il loro matrimonio. Quando Romeo viene allontanato a causa dell’uccisione del cugino Tebaldo, lei è distrutta. È confusa, ma sapendo come si sente per Romeo, lo perdona. Durante il periodo di lutto per la morte di Tebaldo e l'esilio di Romeo, il padre di Giulietta le dice che sposerà il conte Paride. Si rifiuta e intraprende un'azione drastica per garantire la sua relazione e il futuro con Romeo fingendo la propria morte. Quando si sveglia e trova Romeo morto, decide di togliersi la vita in modo che possano stare insieme in paradiso.

Giulietta: un personaggio femminile tenace

Giulietta Capuleti sembra essere una ragazza timida e innocente nella parte iniziale della commedia, ma la profondità del suo personaggio emerge quando incontra Romeo e quindi è come se sfidasse suo padre, decide di sposare Romeo, ma alla fine si suicida. Pur apparendo tranquilla e obbediente, Giulietta mostra forza interiore, intelligenza, coraggio, acutezza e indipendenza. È proprio Giulietta che chiede a Romeo di sposarla. Giulietta continua a dissolvere la sua timidezza nelle scene in cui parla tanto quanto Romeo e con lo stesso grado di sicurezza. Giulietta mostra anche la sua forza interiore e la sua natura indipendente nella sua decisione di morire piuttosto che sposare il conte Paride. In questo modo, prende il controllo del proprio destino invece di permettere che la sua vita sia controllata da altre persone, come farebbero tante giovani donne nelle sue circostanze in quel momento.