blakman
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Spedale degli Innocenti

La prima opera architettonica di Brunelleschi è la realizzazione del'orfanotrofio detto Spedale degli Innocenti, commissionatagli nel 1419 dall'Arte della Seta,a cui appartenevano anche gli orafi. E' il primo edificio di impronta classica costruito dopo la fine dell'età antica, fondato su proporzioni matematiche e sull'equilibrio delle parti con l'insieme. La facciata con il portico è l'elemento unificante delle varie strutture che compongono lo Spedale e quello che meglio rispecchia le novità brunelleschiane.

Il portico è concepito come un loggiato classico, con colonne corinzie e nove arcate a tutto sesto, sormontate da architrave tripartito, fregio liscio e cornice, quindi da un piano di finestre con timpani classici ispirate a quelle del Battistero fiorentino. Ogni elemento è proporzionale agli altri e l'unità di misura, detta modulo, è il diametro della colonna. Oltre alla ripresa degli ordini classici e alla modularità, elemento caratteristico dell'architettura brunelleschiana è la bicromia delle superfici, che riprende la tradizione toscana: le strutture portanti (colonne, capitelli, ghiere degli archi) e gli elementi della sobria decorazione (cornici, timpani, tondi fra gli archi) sono realizzati in pietra serena, in modo da stagliarsi con evidenza sull'intonaco chiaro. Lo Spedale fu inaugurato nel 1445, dopo aver subito molti cambiamenti rispetto al progetto originale: Brunelleschi aveva infatti abbandonato i lavori nel 1427.