Annie__
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In questo appunto vengono riportate alcune informazioni necessarie per comprendere cos’è il taylorismo e qual è stato il contributo del fondatore Freud Taylor per questa rivoluzione scientifica in ambito lavorativo.

la Prima Rivoluzione industriale

Che cos’è il taylorismo

Quando si parla di “Taylorismo” ci si riferisce ad un sistema di gestione scientifica portato avanti da Fred W. Taylor. Secondo la visione di Taylor, il compito della direzione della fabbrica era determinare il modo migliore per il lavoratore di svolgere il lavoro, fornire gli strumenti, la formazione adeguati e fornire aiuti per una buona prestazione.
Taylor ha suddiviso ogni lavoro nei suoi movimenti individuali, li ha analizzati per determinare quali erano essenziali e ha cronometrato le attività dei lavoratori con un cronometro. Eliminando i movimenti non necessari, il lavoratore, seguendo una routine simile a quella di una macchina, divenne molto più produttivo risparmiando molto tempo.

Per ulteriori approfondimenti sul taylorismo vedi anche qui

Figura di Fred Taylor nel taylorismo

Frederick Winslow Taylor ha dato vita al movimento della gestione scientifica e lui e i suoi collaboratori sono stati i primi a studiare in maniera scientifica il processo di lavoro. Hanno analizzato come veniva svolto il lavoro e come ciò influenzava la produttività dei lavoratori. Il pensiero di Taylor si focalizzava sulla convinzione che far lavorare le persone faticosamente non era altrettanto efficiente quanto ottimizzare il modo in cui il lavoro veniva svolto.
Intorno ai primi anni del Novecento, Taylor pubblicò "I principi della gestione scientifica". Al suo interno proponeva una soluzione a questo problema: ottimizzando e semplificando i posti di lavoro, la produttività sarebbe aumentata. Ha anche sostenuto che lavoratori e manager debbano collaborare tra loro. Questo era molto diverso dal modo in cui il lavoro veniva normalmente svolto nelle aziende in precedenza. Il direttore di una fabbrica dell'epoca aveva pochissimi contatti con gli operai e li lasciava da soli a produrre il necessario. Non esisteva nessuna standardizzazione e la motivazione principale del lavoratore era spesso il mantenimento del posto di lavoro.
Taylor credeva che tutti i lavoratori fossero motivati dai soldi. Per questo motivo promosse l'idea di una giusta giornata di paga per una giusta giornata di lavoro. In altre parole, se un lavoratore non avesse ottenuto risultati sufficienti in una giornata, non avrebbe meritato di essere pagato tanto quanto un altro lavoratore produttivo. Con i muratori ha sperimentato i vari movimenti richiesti e ha sviluppato un modo efficiente per posare i mattoni. Da lì ha utilizzato il metodo scientifico per applicarlo a qualsiasi tipo di attività lavorativa in modo tale da dimezzare i tempi.
Questi studi sul tempo e movimento condussero Taylor a pensare che alcune persone potevano lavorare in modo più efficiente rispetto ad altre. Perciò, selezionare le persone giuste per il lavoro era un’altra parte importante dell’efficienza sul posto di lavoro. Prendendo ciò che ha imparato da questi esperimenti sul posto di lavoro, Taylor ha sviluppato quattro principi di gestione scientifica, conosciuti come “Taylorismo”.
Domande da interrogazione
  • Che cos'è il taylorismo e quali sono i suoi principi fondamentali?
    Il taylorismo è un sistema di gestione scientifica del lavoro ideato da Fred W. Taylor, che mira a ottimizzare e semplificare i compiti dei lavoratori per aumentare la produttività. I suoi principi fondamentali includono la determinazione del modo migliore per svolgere il lavoro, la fornitura degli strumenti e della formazione adeguati, l'eliminazione dei movimenti non necessari e la collaborazione tra lavoratori e manager.
  • Qual è stato il contributo di Fred W. Taylor alla gestione scientifica del lavoro?
    Frederick Winslow Taylor è considerato il padre della gestione scientifica del lavoro. Ha introdotto l'idea di analizzare scientificamente i processi lavorativi per migliorare l'efficienza, promuovendo l'ottimizzazione dei compiti e la collaborazione tra lavoratori e manager. Taylor ha anche sperimentato metodi per aumentare la produttività, come nel caso dei muratori, sviluppando tecniche che permettevano di dimezzare i tempi di lavoro.
  • Come ha influenzato il taylorismo il rapporto tra lavoratori e manager?
    Il taylorismo ha radicalmente cambiato il rapporto tra lavoratori e manager, promuovendo una collaborazione stretta tra le due parti. A differenza del passato, dove i direttori di fabbrica avevano pochi contatti con gli operai, il taylorismo sostiene che per aumentare la produttività è essenziale che lavoratori e manager lavorino insieme, con i manager che forniscono la guida e il supporto necessari per ottimizzare il lavoro.
  • Secondo Taylor, quale fattore motivazionale è fondamentale per i lavoratori?
    Secondo Taylor, la motivazione principale dei lavoratori è di natura economica, ovvero il salario. Egli promuoveva l'idea di una "giusta giornata di paga per una giusta giornata di lavoro", sostenendo che i lavoratori dovrebbero essere remunerati in base alla loro produttività. Questo approccio mirava a incentivare i lavoratori a essere più efficienti, premiando quelli che ottenevano risultati migliori.