Ecco Aehra, l'auto l’elettrica di lusso made in Italy
Con grande ambizione e un pizzico di spregiudicatezza il made in Italy dell’auto si fregia di una nuova protagonista: Aehra. La prima startup europea delle vetture elettriche di alta gamma, punta infatti a riscrivere le regole di quest industria provando a farsi largo tra i big del settore.
L’azienda nata tre anni fa all’ombra della Madonnina si porta in dote un retaggio italiano nella produzione di auto di lusso che non ha uguali al mondo, ma lo fa con un dna nativamente elettrico e digitale. Lo dimostra l’annuncio mondiale a Milano del SUV di Aehra, nome che richiama alla mente il gioco di parole tra era, intesa come nuova epoca, e aerodinamica.
L’auto è realizzata in materiali compositi, selezionati non solo per le loro capacità meccaniche, ma soprattutto per la loro leggerezza e il basso impatto ambientale grazie all’impiego di materiali riciclabili fino a cinque cicli e all’uso di compositi da riciclo. Il veicolo, con una monoscocca interamente in fibra di carbonio, ha un passo di tre metri e una lunghezza complessiva di cinque metri e una larghezza di due. Un veicolo dunque spazioso e confortevole, caratterizzato anche dalla presenza di quattro ruote sterzanti e un peso inferiore alle due tonnellate.
Il vero elemento distintivo, oltre al futuristico design, è rappresentato dalla grande autonomia dichiarata dall’azienda: oltre 800 chilometri. Un risultato ottenuto non solo da batterie di ultima generazione ma anche da un sapiente lavoro di aerodinamica, oltre al miglioramento del thermal management delle batterie.
“Aehra - spiega Alessandro Serra, Aehra Head of Design - ha adottato una gestione aerodinamica unica al mondo su vetture EV, con elementi mobili all'anteriore e al posteriore, che offrono l’emozione e il gusto di una guida sportiva e allo stesso tempo una sicurezza, in termini di aderenza alla strada, senza precedenti nel settore dell’elettrico”.
Di sicuro non è un suv che passa inosservato, ma l’obiettivo era proprio quello di stupire e sorprendere con linee estetiche audaci, con le portiere a elitra e specchietti stile “moto-Gp”, così definiti per la loro somiglianza con quelli delle moto - che integrano delle fotocamere, aumentando l’aerodinamica della vettura e la riduzione del rumore. “Dovremmo inventarci un nuovo acronimo - spiega Filippo Perini, Aehra Chief Design Officer - perché non credo che la nostra vettura si possa definire semplicemente un suv.
I cerchi, i gruppi ottici, il frontale scolpito, la fiancata pulita, il posteriore, il tetto che confluisce in un alettone contribuiscono a dare all’auto un look originale e chiaramente premium. Ma dietro al design c’è anche un altro elemento che vuole essere centrale per Aehra: il forte impegno nei confronti dei temi ambientali e della sostenibilità.
“Siamo guidati dalla sostenibilità. La ritroviamo nei materiali, nella struttura, nell’estetica, nel design, nella produzione, ma soprattutto nei nostri valori. La vettura sarà totalmente in fibra di carbonio, e altri materiali compositi, a partire dalla scocca fino ad arrivare ai più piccoli dettagli, dimostrando come l’attenzione ai processi innovativi e sostenibili siano parte del nostro dna”, ha detto Hazim Nada, Ceo di Aehra.
Il suv, che si annuncia anche piuttosto brillante nelle prestazioni, con una velocità massima, limitata, a 265 Km/h, avrà un prezzo di vendita di circa 160/180 mila euro. Per salire a bordo di questa astronave su quattro ruote bisognerà però aspettare il 2025, data stimata per l’arrivo sul mercato. Nel frattempo gustatevelo nella gallery qui di seguito.