Combinazioni con ripetizione

Si dice combinazione con ripetizione un raggruppamento di k elementi estratti da n elementi distinti, nel quale uno stesso elemento può ripetersi fino a k volte, e in cui l'ordine di estrazione non è rilevante. In altri termini si definisce combinazione con ripetizione di classe k ogni gruppo di k oggetti, eventualmente ripetuti, scelti tra n elementi distinti e senza tenere conto dell'ordine.

Nella lezione introduttiva sulle combinazioni abbiamo visto che ne esistono due tipi: semplici e con ripetizione. Ci siamo già occupati delle combinazioni semplici e sappiamo come si definiscono, quando si usano e come si calcola il numero di combinazioni semplici.

Ora procediamo sulla stessa falsariga e vediamo cosa sono le combinazioni con ripetizione, qual è la formula per calcolare il numero di combinazioni con ripetizione e come si dimostra. Ci soffermeremo anche sulla differenza tra disposizioni con ripetizione e combinazioni con ripetizione, e metteremo in evidenza analogie e differenze tra combinazioni semplici e con ripetizione.

Definizione di combinazione con ripetizione

Consideriamo n elementi distinti e sia k un numero naturale. Si dicono combinazioni con ripetizione di classe k tutti i raggruppamenti che si possono formare dagli n elementi, in modo che:

- ogni raggruppamento contenga esattamente k elementi;

- ogni elemento possa essere ripetuto fino a k volte nello stesso raggruppamento;

- due raggruppamenti differiscano tra loro per almeno un elemento, e non per l'ordine.

Le combinazioni con ripetizione di classe k sono anche chiamate combinazioni con ripetizione a k a k.

Per comprendere la definizione di combinazione con ripetizione, e per capire come si costruiscono le combinazioni con ripetizione di classe k di n elementi distinti, conviene richiamare il concetto di disposizione con ripetizione, che a questo punto del corso sul Calcolo Combinatorio dovrebbe essere assodato.

Si definiscono disposizioni con ripetizione di classe k di n elementi distinti tutti i raggruppamenti ordinati di k elementi, formati a partire dagli n elementi assegnati, e nei quali uno stesso elemento può essere ripetuto fino a k volte.

Combinazioni con ripetizione e disposizioni con ripetizione sono quindi raggruppamenti di k elementi in cui uno stesso elemento può essere ripetuto fino a un massimo di k volte, ma vi è una differenza cruciale: le disposizioni con ripetizione sono raggruppamenti ordinati, mentre nelle combinazioni con ripetizione l'ordine con cui gli elementi si susseguono è irrilevante.

Più esplicitamente:

• nel caso delle disposizioni con ripetizione, due o più raggruppamenti che hanno gli stessi elementi con un ordine diverso sono disposizioni diverse;

• nel caso delle combinazioni con ripetizione, due o più raggruppamenti formati dagli stessi elementi sono la medesima combinazione, indipendentemente dall'ordine.

È allora evidente che le combinazioni con ripetizione di classe k di n elementi si possono ottenere dalle disposizioni con ripetizione della stessa classe: è sufficiente elencare tutte le disposizioni con ripetizione e individuare quelle che cambiano solo per l'ordine.

Esempio sulle combinazioni con ripetizione degli elementi di un insieme

Applichiamo la definizione in un esempio e troviamo tutte le combinazioni con ripetizione di classe 2 degli elementi dell'insieme A = {a,b,c,d}.

Partiamo dalle disposizioni con ripetizione di classe 2 degli elementi di A, che sono:

 aa ; ab ; ac ; ad ; ba ; bb ; bc ; bd ; ca ; cb ; cc ; cd ; da ; db ; dc ; dd

Individuiamo quelle che cambiano solo per l'ordine, e che quindi individuano la medesima combinazione:

 ab e ba ; ac e ca ; ad e da ; bc e cb ; bd e db ; cd e dc

Ci siamo! Tutte e sole le combinazioni con ripetizione di classe 2 degli elementi di A sono:

 aa ; ab ; ac ; ad ; bb ; bc ; bd ; cc ; cd ; dd

Calcolo del numero di combinazioni con ripetizione

Il numero di combinazioni con ripetizione di classe k di n elementi distinti si indica con C'_(n,k), ed è dato dal coefficiente binomiale n+k−1 su k

C'_(n,k) = binom(n+k−1)(k)

Poiché n è il numero di elementi distinti di partenza, possiamo supporre che sia n ≥ 1. In questo modo la quantità n+k−1 è maggiore o uguale a k per ogni k ∈ N.

Dalla formula del coefficiente binomiale risulta

binom(n+k−1)(k) = ((n+k−1)!)/(k! (n+k−1−k)!) = ((n+k−1)!)/(k! (n−1)!)

pertanto vale la seguente formula per il calcolo del numero di combinazioni con ripetizione:

C'_(n,k) = ((n+k−1)!)/(k! (n−1)!)

Nota bene: nelle combinazioni con ripetizione non vi è alcuna limitazione su k, che può essere un qualsiasi numero naturale (maggiore, minore o uguale a n).

Dimostrazione della formula sul calcolo del numero di combinazioni con ripetizione

Siano n,k due numeri naturali, con n ≥ 1. Vogliamo dimostrare che il numero di combinazioni con ripetizione di classe k di n elementi distinti è

C'_(n,k) = binom(n+k−1)(k)

Dimostrazione

Consideriamo un qualsiasi insieme A di n ≥ 1 elementi. Esso può essere sempre posto in corrispondenza biunivoca con l'insieme N_A = {1,2,...,n}, dunque il numero di combinazioni con ripetizione di classe k degli elementi di A è uguale al numero di combinazioni con ripetizione degli elementi di N_A.

Ciò premesso, consideriamo una qualsiasi combinazione con ripetizione di classe k degli elementi di N_A. Sia essa

m_1, m_2, ...., m_k

dove m_1, m_2, ...,m_k sono numeri naturali appartenenti a N_A, eventualmente ripetuti.

Poiché l'ordine con cui si susseguono gli elementi di una combinazione con ripetizione non ha importanza, possiamo supporre che siano disposti in ordine non decrescente:

m_1 ≤ m_2 ≤ ... ≤ m_k

A questa combinazione con ripetizione associamo la seguente sequenza di numeri naturali:

m_1, m_2+1, ..., m_k+k−1

Per com'è stata costruita, questa sequenza non presenta ripetizioni, infatti

m_1 < m_2+1 < ... < m_k+k−1

D'altro canto l'insieme dei numeri m_1,m_2+1,...,m_k+k−1 può essere visto come sottoinsieme dell'insieme dei numeri 1, 2, ..., n+k−1.

In particolare, la sequenza che abbiamo costruito è una combinazione semplice di lunghezza k degli elementi dell'insieme 1, 2, ..., n+k−1.

In questo modo abbiamo individuato una corrispondenza biunivoca tra le combinazioni con ripetizione di classe k degli elementi n elementi di N_A = {1,2,...,n} e le combinazioni semplici di classe k degli n+k−1 elementi dell'insieme {1,2,...,n+k−1}.

Da ciò si deduce che il numero di combinazioni con ripetizione di classe k di n elementi è uguale al numero di combinazioni semplici di classe k di n+k−1 elementi.

Non ci resta che applicare la formula per il numero di combinazioni semplici

C'_(n,k) = C_(n+k−1,k) = binom(n+k−1)(k)

e abbiamo la tesi.

Esempi sul calcolo del numero di combinazioni con ripetizione

1) Un'urna contiene 20 palline numerate. In quanti modi si possono estrarre 3 palline, supponendo che dopo ogni singola estrazione la pallina venga reimmessa nell'urna e senza tenere conto dell'ordine con cui le palline sono state estratte?

Svolgimento: abbiamo n = 20 elementi distinti e dobbiamo stabilire quanti sono i raggruppamenti non ordinati formati da k = 3 elementi estratti dagli n.

Poiché dopo ogni estrazione la pallina viene reimmessa nell'urna, una stessa pallina può essere estratta fino a un massimo di 3 volte, dunque usiamo la formula delle combinazioni con ripetizione

C'_(n,k) = binom(n+k−1)(k)

e sostituiamo n = 20 e k = 3

C'_(20,3) = binom(20+3−1)(3) = binom(22)(3) = (22!)/(3!(22−3)!) = (22!)/(3!·19!) =

Scriviamo il fattoriale di 22 come prodotto in cui compare 19!, così che possa essere semplificato con il 19! a denominatore

= (19!·20·21·22)/(3!·19!) = (20·21·22)/(6) = 1540

2) Una gelateria offre gelati di 9 gusti diversi. Quante varianti di cono gelato si possono comporre con 2 palline di gelato, supponendo di poter scegliere due volte lo stesso gusto?

Svolgimento: ogni variante di cono gelato è una sequenza non ordinata di 2 gusti scelti tra 9, in cui uno stesso gusto può essere ripetuto fino a 2 volte.

Il numero di varianti di cono gelato è allora uguale al numero di combinazioni con ripetizione di classe 2 di 9 elementi

C'_(n,k) = binom(n+k−1)(k) = binom(9+2−1)(2) = binom(10)(2) = 45

3) Un'azienda produce 3 tipi di vino e per l'anniversario della sua fondazione ha deciso di mettere in commercio delle confezioni sorpresa composte da 4 bottiglie di vino. In quanti modi possono essere composte le confezioni?

Svolgimento: ogni confezione sorpresa è un raggruppamento formato da 4 bottiglie, e ogni bottiglia può contenere uno dei 3 tipi di vino.

In ogni confezione ciascun tipo di vino può ripetersi fino a un massimo di 4 volte (potrebbero infatti esserci 4 bottiglie con lo stesso tipo di vino) e l'ordine con cui le bottiglie sono disposte nella scatola è irrilevante.

Ciò vuol dire che il numero di possibili confezioni sorpresa è uguale al numero di combinazioni con ripetizione di classe 4 di 3 elementi, che sono 15.

C'_(n,k) = binom(n+k−1)(k) = binom(3+4−1)(4) = binom(6)(4) = 15

Analogie e differenze tra combinazioni semplici e con ripetizione

Per concludere mettiamo in risalto differenze e analogie tra combinazioni semplici e combinazioni con ripetizione.

Sia le combinazioni semplici che le combinazioni con ripetizione sono raggruppamenti di k elementi, si costruiscono partendo da n elementi distinti e senza tenere conto dell'ordine, ma:

- le combinazioni semplici sono formate da k elementi distinti, mentre nelle combinazioni con ripetizione uno stesso elemento si può ripetere fino a k volte;

- nelle combinazioni semplici dev'essere necessariamente k ≤ n, perché se fosse k > n non sarebbe possibile formare raggruppamenti di k elementi distinti selezionandoli tra gli n assegnati. Nelle combinazioni con ripetizione non c'è alcuna limitazione su k, che può essere un qualsiasi numero naturale (maggiore, minore o uguale a n).


A questo punto potremmo tranquillamente chiudere il corso sul Calcolo Combinatorio. Con le combinazioni con ripetizione abbiamo infatti concluso lo studio di tutti i metodi con cui si può raggruppare un numero finito di elementi, e non ci resterebbe che rimandarvi alla scheda di esercizi sulle combinazioni.

Buona parte degli studenti incontra però qualche difficoltà quando deve risolvere gli esercizi, perché spesso non riesce a capire se deve ricorrere alle permutazioni, alle disposizioni oppure alle combinazioni. Salvo qualche rara eccezione c'è un metodo davvero semplice per capirlo: lo abbiamo spiegato nella prossima lezione, dedicata ai problemi di Calcolo Combinatorio.

Buon proseguimento su YouMath,

Giuseppe Carichino (Galois)

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