Governo, Siri: 'Il fuoco amico del M5S non ha pagato'

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Creato 31 Maggio 2019

Pubblicato 31 Maggio 2019

ROMA, 31 mag. – Dopo il successo della Lega alle europee, l'ex sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri torna torna a partecipare alle riunioni del partito, al lavoro in commissione Finanze, e a parlare, con la stampa dopo un lungo periodo di silenzio.

"A bocce ferme si può dire che il fuoco amico non ha pagato", afferma nell'intervista alla Stampa.

Quanto a Matteo Salvini, "io lo ringrazio per essermi stato sempre vicino, politicamente e umanamente. Ci siamo sentiti tutti i giorni da quando è iniziato questo incubo. Questo mi ha rinfrancato molto, così come l'affetto che mi hanno manifestato tantissime persone, anche persone che non conosco".

Se il viceministro leghista Edoardo Rixi viene condannato, cade il governo? "Non è detto che la sentenza sia già scritta. Aspettiamo", risponde al Corriere. "L'appuntamento con la giustizia non si sostanzia solo con le condanne, c'è anche l'opportunità di essere innocenti".

Il governo giallo-verde, dice a Repubblica il teorico della flat tax, "regge se facciamo le cose che gli italiani si aspettano da noi. Se evitiamo le polemiche inutili, le schermaglie fini a se stesse. Ricominciare dal taglio delle tasse sarebbe il miglior modo per rinforzare il governo, anche perché la flat tax è inserita nel famoso contratto".

(askanews)