Alla Lateranense un seminario per “Formare gli operatori di pace”

L’iniziativa il 28 febbraio, nell’ambito del nuovo ciclo di studi in Scienze della pace. Prevista la partecipazione, tra gli altri, del segretario vaticano per i rapporti con gli Stati Paul Richard Gallagher

«Anche nel tempo presente, in cui aumenta la necessità di prevenire e risolvere conflitti, la Chiesa, alla luce del Vangelo, si sente interpellata a ispirare e sostenere ogni iniziativa che assicuri ai diversi popoli e Paesi un cammino di pace frutto di quel dialogo autentico capace di spegnere l’odio, di abbandonare egoismi e autoreferenzialità, di superare desideri di potere e di sopraffazione dei più deboli e degli ultimi». Lo scriveva Papa Francesco nel novembre scorso, nella lettera inviata al Gran cancelliere della Pontificia Università Lateranense, il cardinale Angelo De Donatis. L’occasione: l’inaugurazione dell’anno accademico e l’istituzione del nuovo corso di studi in “Scienze
della Pace”.

Sulla scia di questo nuovo ciclo di studi, l’ateneo promuove per giovedì 28 febbraio alle ore 15 un seminario di studio dal titolo “Formare gli operatori di pace”. Prevista la partecipazione dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, e di Daniele Menozzi (Scuola normale superiore di Pisa), Giulio Cesareo (Seraphicum), Flavia Marcacci (Lateranense) e Vincenzo Buonomo (rettore Lateranense). A moderare l’incontro, Gilfredo Marengo, del Pontificio istituto teologico Giovanni Paolo II. Sullo sfondo, quello che ricordava Francesco nella Evangelii gaudium: «Per essere mediatrice credibile davanti all’opinione pubblica mondiale, la Chiesa è chiamata a favorire la soluzione di problemi riguardanti la pace, la concordia, l’ambiente, la difesa della vita, i diritti umani e civili».

7 febbraio 2019