India, Madagascar, Albania, Brasile. «C’è un Paese che aspetta te. Sì, proprio te»: è l’invito rivolto ai giovani tra i 20 e i 30 anni che fino al 15 aprile potranno partecipare al contest “In un altro mondo”. Da ieri infatti, 18 marzo, sono aperte le iscrizioni direttamente sul sito dell’iniziativa. La “promessa”: vivere 30 giorni di ricordi indimenticabili, come è già successo ai ragazzi che hanno superato le selezioni degli anni precedenti: 4 «inviati speciali» per ogni edizione, 20 in totale su 1.526 candidati. Tutti hanno vissuto esperienze forti nelle periferie del mondo, in 15 opere sostenute con l’8xmille: «720 giorni di emozioni capaci di cambiare la vita», assicurano dal Servizio della Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica.

«Nelle edizioni precedenti – dichiara il responsabile Matteo Calabresi – i giovani scelti hanno vissuto in prima persona il lavoro quotidiano di tanti volontari, sacerdoti e suore che si dedicano, in luoghi lontani, ai più poveri in nome di Gesù. E proprio in questi territori essi hanno rappresentato l’Italia, un Paese capace di realizzare progetti concreti per chiunque abbia bisogno di ritrovare dignità e rispetto». Gli interventi finanziati dalla Cei in zone in via di sviluppo con i fondi dell’8xmille, spiega Calabresi, «hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo integrale della persona. Tra le tante finalità: alfabetizzazione, formazione professionale in campo sanitario, ma anche agricolo-ambientale ed economico. Ogni anno scegliamo 4 opere rappresentative delle oltre 15mila finanziate finora».

Per quest’anno la scelta è caduta sul progetto di ricostruzione promosso in Kerala (India) insieme a Caritas italiana, dopo le inondazioni; sulla scuola per bambine povere delle suore della Congregazione di San Giovanni Battista, in Madagascar; progetto di sviluppo e valorizzazione dell’agricoltura familiare portato avanti in Albania da “RTM-volontari nel mondo”; sulla casa per ragazze madri dell’Associazione “Maria Mae de Vida”, in Brasile. In ognuna di queste opere, l’esperienza di volontariato dei 4 finalisti, ad agosto, dovrà essere documentata con foto e commenti quotidiani da postare sul web. E proprio nel pieno dell’estate i giovani finora coinvolti “In un altro mondo” hanno conquistato sul web 376.314 like, 146.281 fan e raccontato 1.607 storie.

Per iscriversi al concorso basta inviare entro il 15 aprile un video in cui raccontarsi e alcune foto di reportage. In agosto, durante l’esperienza di volontariato sul campo, si potranno vedere i reportage sui canali social inunaltromondo.it.

19 marzo 2019