Volontaria rapita in Kenya, prete locale: «Qui tensione e paura»

Padre Alejandro Umul, della missione di LangoBaya: «A Chakama si vive tanta tensione e hanno molta paura, perché non sanno quali sono le intenzioni dei terroristi islamisti»

A Chakama, la località keniana a 80 chilometri da Malindi dove è stata rapita il 20 novembre Silvia Costanza Romano, volontaria italiana di 23 anni, «si vive tanta tensione e paura». L’agenzia Sir ha sentito padre padre Alejandro Umul, della missione di LangoBaya, a 25 km da Chakama. Il missionario è riuscito a mettersi in contatto telefonico con parrocchiani locali. «I terroristi hanno assaltato un negozio e sequestrato la ragazza italiana – racconta –. Al momento non si sa nulla, ma a Chakama si vive tanta tensione e hanno molta paura, perché non sanno quali sono le intenzioni di queste persone. Temono che possano tornare e non si riesce a capire cosa vogliono questi terroristi». Padre Umul e tutta la Chiesa locale stanno pregando per «la pace e perché si possa trovare la ragazza italiana sequestrata».

Secondo il religioso, collaboratore della Caritas locale, nella zona dove la volontaria è stata rapita non erano stati segnalati pericoli particolari e non erano per questo adottati protocolli di sicurezza rafforzati. «I cooperanti stranieri continuano a essere molti e lavorano in tutta la regione», sottolinea padre Alejandro. Che rispetto all’ipotesi, da verificare, di una responsabilità del gruppo islamista Al Shabaab, si limita a sottolineare: «Ha rivendicato agguati e attentati solo più a nord, nell’area costiera di Lamu, che si trova a circa 200 chilometri di distanza da qui, vicino al confine con la Somalia, oppure più all’interno, ad esempio a Garissa, dove nel 2015 durante il blitz nell’università furono uccisi 147 studenti».

Silvia Costanza Romano ha 23 anni. Originaria di Milano, era in Kenya per un progetto di cooperazione della onlus marchigiana Africa Milele. Il sequestro è avvenuto a Chakama, a circa 80 chilometri da Malindi, dove un commando di uomini armati avrebbe fatto irruzione in un mercato aprendo il fuoco e ferendo almeno cinque persone.

 

22 novembre 2018