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Dissenso Direzione Nazionale, Dirigenza di Sinistra Italiana di Ancona si autosospende

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Dissenso dal partitito nazionale. Il gruppo dirigente della federazione di Sinistra Italiana di Ancona si autosospende. Tra questi anche il consigliere cittadino Francesco Rubini

“Ci sospendiamo da ogni incarico esecutivo interno al Partito Sinistra Italiana in netto dissenso con il percorso intrapreso dal gruppo dirigente nazionale, sia politico che formale, ufficializzato con l'assemblea nazionale del 19 novembre scorso. Il Congresso fondativo del febbraio scorso, seppur con difficoltà, aveva tracciato una linea politica condivisibile, i cui contenuti dichiaravano una netta alternativa alle politiche liberiste e alle pratiche politiciste. Quel congresso si caratterizzava per l'intenzione di avviare un nuovo corso. Purtroppo essa è naufragata nel mare dell'egoismo del minuscolo ceto politico di cui il partito è succube. Il fallimento dell'appello di Tomaso Montanari e Anna Falcone, va attribuito in gran parte a quell'egoismo. Consideravamo l'assemblea del Brancaccio non la soluzione di tutti i problemi, ma una possibile via d'uscita dal vicolo cieco in cui è entrata la sinistra dei Partiti a causa della sua inadeguatezza. Quel fallimento ha determinato un ulteriore frazionamento della sinistra tanto che, paradossalmente, la nascita della così detta lista unitaria della sinistra rischia di vedere alle prossime elezioni politiche almeno tre liste contrapposte. Abbiamo provato, in tutti i modi democratici, a far valere le nostre ragioni; non sempre abbiamo però potuto esercitare il nostro diritto alla critica, scontrandoci con un partito blindato a difendere una posizione che riteniamo profondamente sbagliata. Noi volevamo veder realizzato un progetto, un cambiamento reale, utile alle persone, vicino alle persone, con le persone. Quel cambiamento lo immaginavamo realizzabile solo con una condotta radicale e alternativa che potesse riconquistare un po' di credibilità. Ci troviamo invece davanti ad un fatto compiuto e predeterminato che, per quanto ci riguarda, non ha alcuna caratteristica di novità, né nel programma, né nelle biografie. Una scelta che, nel pieno rispetto delle cattive tradizioni partitiche, viene calata dall'alto, da un ceto politico asfittico e non più in grado di confrontarsi con il mondo reale. Per noi questo è inaccettabile e non condivisibile. Per questo motivo, ringraziando i compagni e le compagne della federazione di Ancona che hanno dimostrato solidarietà e condivisione delle determinazioni da noi assunte, riteniamo corretta l'immediata auto sospensione da ogni carica esecutiva da Sinistra Italiana. Restiamo però iscritti fino alla naturale scadenza, perché non consideriamo la nostra sospensione la conseguenza di una sconfitta, ma un modo per proseguire la nostra battaglia politica, rimarcando il più profondo dissenso verso scelte che consideriamo antidemocratiche nella forma e politicamente miopi nella sostanza e per questo da non sostenere. Francesco Rubini, Direzione nazionale, segreteria regionale Marche Alejandra Arena, Coordinatrice Federale Ancona, segreteria regionale Marche Claudio Paolinelli, Organizzatore Federale Ancona Matteo Cognini, Tesoriere Federale Ancona Angelo Santicchia, Presidente Commissione Garanzia Federale Ancona Barbara Paradiso, Segreteria circolo Ancona Il coordinatore cittadino di Ancona, Samuele Gherardi, sottoscrive il punto politico rimandando la medesima decisione al 3 dicembre, quando si terrà l'assemblea del Circolo SI di Ancona. Il documento votato all'assemblea federale di Ancona il 23 novembre 2017 (dispositivo approvato a maggioranza con solo un'astensione) L'assemblea Federale di Ancona comunica la propria contrarietà al documento approvato a Roma dall'assemblea nazionale di Sinistra Italiana il 19 c.m. Esprime solidarietà e pieno sostegno ai compagni e compagne della segreteria provinciale, degli altri organismi provinciali e regionali che non condividendo il percorso politico intrapreso a livello nazionale si sono autosospesi dagli incarichi esecutivi.” Si legge così in una nota redatta dalla Sinistra Italiana anconetana.



Questo è un articolo pubblicato il 24-11-2017 alle 13:31 sul giornale del 25 novembre 2017 - 4406 letture