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Bonifica bomba: Si avvicina la data dell’evacuazione. I piani Comunicazione e Viabilità del Comune

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Il 20 gennaio oltre 12 000 persone dovranno lasciare la propria abitazione in un raggio di 800 metri dal luogo del disinnesco della bomba. Il comune ha messo a disposizione dei cittadini 4 punti di raccolta e mezzi pubblici gratuiti per raggiungerli. Ecco cosa sapere sulla giornata del 20

86 le vie all’interno della zona rossa, già elencate dall’Amministrazione nella precedente conferenza stampa (Leggi qui), per un totale di oltre 12 000 persone da evacuare per tutta la giornata del 20 gennaio. Il piano della giornata iniziare le operazioni di sgombro alle 5 della mattina e concluderla entro le 8, così da poter dare il via al lavoro degli artificieri entro le 9 di mattina. I militari lavoreranno sull’ordigno fino alle 19, quando sarà possibile rientrare nelle proprie abitazioni.

Fondamentale per la buona riuscita delle operazioni la comunicazione con i residenti coinvolti, come testimonia l’Assessore alla Protezione Civile Stefano Foresi: “L’Ufficio delle Relazioni con il Pubblico sta svolgendo un ottimo lavoro. Verranno distribuiti 10 mila volantini in tutta la zona rossa. All’interno informazioni sull’evacuazione punti di raccolta e centri accoglienza oltre a tutti i numeri utili. I volantini verranno tradotti anche in inglese, francese, spagnolo, arabo e bengalese, per ottenere il massimo risultato in quartieri che ospitano 85 comunità straniere e oltre 100 etnie”

Oltre ai volantini anche 1850 manifesti, che verranno affissi portone per portone in ogni palazzina interessata dallo sgombero. A distribuire il materiale i volontari della VAB, Gruppo Volontari Protezione Civile, e l’Associazione dei Carabinieri in Congedo. Volontari che presteranno il loro essenziale servizio anche durante la giornata del 20 gennaio. Fondamentali saranno anche gli incontri dell’Assessore nei diversi luoghi di culto della zona, a partire dalle 3 chiese principali, Crocefisso, salesiani ed evangelica, l’incontro nella Moschea e nel tempio dei Testimoni di Geova.

Intanto è già iniziato l’allestimento negli spazi che ospiteranno chi avesse bisogno di un riparo nelle ore che si passeranno fuori di casa. 5 i punti di accoglienza dai quali partiranno i pullman per raggiungere i 3 centri di accoglienza. La zona rossa è stata suddivisa in 4 settori come mostrato dall’immagine sottostante che saranno di riferimento anche per la raccolta e l’accoglienza:

La Zona 1 avrà come punto di raccolta la Stazione Ferroviaria e i residenti verranno accolti al Palaprometeo

La Zona 2 punto di raccolta in Piazza Ugo Bassi e accoglienza al Palaprometeo

La Zona 3a raccolta presso Piazzale Europa e accoglienza al Palascherma

La Zona 3b raccolta al Dopo Lavoro Ferroviaria in via de Gasperi e accoglienza al Palaprometeo

La Zona 4 vedrà come punto di raccolta lo spiazzo del supermercato Coal in via Mamiani e come centro di Accoglienza il Palabrasili

Fondamentale sarà anche il tempismo dell’evacuazione. La sveglia della domenica mattina sarà prima dell’alba. Alle 5 di mattina infatti le volanti di Polizia Municipale, Questura e carabinieri percorreranno le vie della Zona Rossa a sirene spiegate. Sarà importante per chi volesse usufruire del trasporto comunale recarsi alle zone di raccolta il prima possibile “Se arriveranno tutti alle 7 e 30 non sarà possibile concludere l’operazione prima delle 8. Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini, ricordando anche che prima arriva presso i centri di Accoglienza meglio alloggia”. Saranno anche apportate delle navette che aiuteranno a raggiungere le zone di raccolta nei quartieri più collinosi o distanti, come la zona della Regione Marche o le vie sottostanti Piazzale Camerino, il cui percorso verrà presto reso noto dall’amministrazione. I centri di Accoglienza saranno forniti di Servizi e mobilio per ospitare i cittadini (Sedie, panche e anche brandine), ma bisogna pensare autonomamente al cibo per ore di permanenza.

Ovviamente è consentito anche raggiungere i luoghi di raccolta con mezzi autonomi. Consigliabile in ogni caso avvertire tramite l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del comune la volontà di usufruire del servizio, così che l’Amministrazione possa calibrare meglio gli sforzi necessari.

Importante per tutti che la Zona Rossa sia completamente evacuata. Alle 7 verranno chiuse le strade in entrata e dai quartieri si potrà unicamente uscire, dalle 8 in poi le strade dovranno essere deserte. Le case andranno lasciate tassativamente vuote, porte chiuse a chiave, gas chiuso e luci spente. Anche le auto non potranno essere lasciate parcheggiate sulla pubblica via. Gratuitamente a disposizione dei cittadini i parcheggi degli Archi, di Piazza d’Armi e di via Ranieri.

Chi avesse particolari esigenze di tipo medico o di altra natura è invitata o contattare l’ufficio per le Pubbliche Relazioni del Comune di Ancona.





Questo è un articolo pubblicato il 14-12-2018 alle 17:19 sul giornale del 15 dicembre 2018 - 2967 letture