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comunicato stampa

Monsano: al via 'I percorsi di pace'

3' di lettura
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dal Comune di Monsano
www.comune.monsano.an.it

Al via il ciclo di incontri per 'Percorsi di pace' alla biblioteca di Monsano.

Si inizia mercoledi 7 marzo alle ore 18.30 con l’incontro dal titolo “W (h) O- MAN: oltre i confini del maschile e del femminile per un’educazione alla pace e al rispetto delle differenze”con la presentazione del libro “W (h) o -man L’educazione dei giovani maschi: riflessioni e sfide per un cambiamento”. Interverranno all’evento l’autrice Orietta Candelaresi e una rappresentante dell’Associazione dalla Parte delle Donne. Il saggio vuole essere uno spunto di riflessione sulle questioni legate alla violenza di genere dal punto di vista pedagogico. In particolare si sofferma ad analizzare quanto nelle pratiche educative, non solo per le bambine, ma anche per i maschi, si perpetuino ancora determinati stereotipi, che li ingabbiano in un’idea di virilità fuorviante, irrealistica, che tende a misconoscere importanti parti del Sé. Attraverso la decostruzione di tali stereotipi e azioni educative attente allo sviluppo dell’individualità di ciascuno, nella sua complessità e unicità, forse si potrà costruire un mondo di uomini e donne più fedeli a se stessi e vivere relazioni più felici e autentiche. Orietta Candelaresi, laureata in Lettere Classiche e in Pedagogia, counselor, ha svolto attività di formazione con docenti e genitori, insegna da anni nella scuola primaria. Si è occupata a lungo di tematiche relative all’educazione alla pace e alla gestione non violenta dei conflitti, negli ultimi anni si sta dedicando allo studio e all’approfondimento degli woman’studies e delle questioni relative alla Pedagogia di genere e all’educazione alle differenze.

Nel secondo incontro, venerdi 13 aprile, “Aldo Capitini e la traccia di un pensiero nonviolento” con il prof.Giuseppe Moscati conosceremo Aldo Capitini religioso, antifascista, vegetariano, nonviolento. Nell'alone religioso e morale che muove la riflessione filosofica di Capitini si trovano motivi vari, frutto di una sintesi originale: l'ideale della pace presente nella tradizione dell'umanesimo italiano ed europeo; il progetto politico di una pace perpetua teorizzata da Kant; il pensiero e l'esperienza religiosa di San Francesco d'Assisi e di Gandhi ed, infine, alcuni elementi dell'idealismo italiano di Croce e Gentile.Tra le sue molte attività organizzò la I° Marcia per la Pace Perugia- Assisi, da cui presero avvio la “Consulta italiana per la pace”, che fu, sotto la presidenza di Capitini, una federazione delle organizzazioni italiane per la pace, il “Movimento Nonviolento per la pace”e il periodico “Azione nonviolenta. Il terzo incontro Mercoledi 9 maggio alle ore 18.30 è “Il vivo grembo che si chiama universo” Vita e pensiero di Pavel Florenskij con la Prof.ssa Alessandra Marcuccini ci avvicineremo a questo filosofo, scienziato, matematico, teologo russo. “Lo sguardo di Pavel Florenskij unisce mondo visibile e mondo invisibile, finito e infinito. Entrare in questo sguardo significa approssimarsi alla dimensione del mistero, immergersi nella visione della realtà come simbolo e della verità come fedeltà all’esistenza, significa anche trovare parole per ricordare e dire l’orrore di ogni vita spezzata dal dogmatismo ideologico, in ogni tempo e in ogni luogo.”

PERCORSI DI PACE 2018

Mercoledi 7 marzo 2018 ore 18.30

“W (h) O- MAN: oltre i confini del maschile e del femminile per un’educazione alla pace e al rispetto delle differenze”. con l’autrice Orietta Candelaresi insieme all’associazione Dalla parte delle donne di Senigallia.

Venerdi 13 aprile ore 18.30

“Aldo Capitini e la traccia di un pensiero nonviolento”. con il prof.Giuseppe Moscati.

Mercoledi 9 maggio ore 18.30

“Il vivo grembo che si chiama universo” Vita e pensiero di Pavel Florenskij con la Prof.ssa Alessandra Marcuccini.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-02-2018 alle 18:27 sul giornale del 21 febbraio 2018 - 832 letture