x

SEI IN > VIVERE JESI > ATTUALITA'
comunicato stampa

All'IIS Galilei il Festival F9LAB “Non è una questione di genere”: le donne nella Shoah

4' di lettura
610

da IIS Galilei


All’IIS “Galileo Galilei” di Jesi l’ultimo degli appuntamenti previsti dalla fortunata rassegna F9LAB “Non è una questione di genere”: in prossimità della giornata della memoria, “Le donne nella Shoah. Strategie di sopravvivenza e resistenza nella persecuzione”. Seminario di Laura Fontana, Responsabile Attività Educazione alla Memoria Comune di Rimini e Responsabile Italia Mémorial de la Shoah.

Venerdì 18 gennaio 2019 ore 15,00 Aula Magna dell’IIS GALILEO GALILEI, viale del Lavoro, 38 Jesi

Il regime nazista mise in atto una politica di distruzione radicale dell’ebraismo, divenuta genocidio dagli ultimi mesi del 1941, che non tenne conto di distinzioni di genere né di età. Gli ebrei, uomini o donne, adulti o bambini, dovevano “letteralmente sparire dalla faccia della terra”, come ripeté più volte il Reichsführer Heinrich Himmler, che ebbe un ruolo chiave nel pianificare la cosiddetta Soluzione finale. D’altro canto, la storiografia ha trascurato per decenni una prospettiva di genere: donne e bambini sono stati genericamente inclusi nel bilancio delle vittime, ma raramente considerati come un soggetto storico da prendere in considerazione.

Eppure le donne hanno vissuto in maniera spesso diversa dagli uomini la persecuzione nazista, l’internamento nei ghetti e nei campi, la deportazione e la Shoah, attivando strategie di difesa e di sopravvivenza, oppure subendo umiliazioni e brutalizzazioni, particolari e dissimili da quelle degli uomini. Ma la storia delle donne ebree nella Shoah non può ridursi a una questione di genere solo per evidenziare la tragedia del corpo come elemento di ulteriore sofferenza, perché devono essere ricordate tutte le esperienze positive di solidarietà, resistenza e coraggio che in tante situazioni hanno permesso loro, proprio in quanto donne, di fare la differenza anche per gli altri famigliari e compagni perseguitati.

Il seminario rivolto agli insegnanti si propone di adottare questa prospettiva femminile attraverso alcuni esempi significativi di donne che nella Shoah hanno avuto un destino particolare. L’intervento sarà accompagnato da riflessioni sulla metodologia didattica e da una selezione di biografie commentate.

Questa iniziativa rientra nell’ambito della rassegna F9LAB che è la versione festival del più ampio progetto “Frammenti dal Novecento” con il quale da sei anni l’IIS Galilei cura l’aggiornamento degli insegnanti del territorio. Per l’a.s. 2018-2019 il tema scelto è la QUESTIONE DI GENERE in senso lato, tanto che il titolo del festival è “Non è una questione di genere”: il Festival non intende porre un problema di rivendicazione di diritti, intende, altresì, valorizzare il ruolo delle donne nella storia e nella cultura.

Laura Fontana si occupa di insegnamento della Shoah dal 1990, insegna in diversi seminari italiani e internazionali presso Università, Musei e Memoriali, Istituzioni pubbliche e private ed è autrice di numerosi saggi in italiano, francese e inglese, tradotti anche in ebraico e in polacco. Dirige l’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini e dal 2009 è responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah. E’ docente formatrice per il Miur e membro della commissione bilaterale Francia-Italia istituita dal Miur et dal Mémorial de la Shoah per la formazione storica sulla Shoah degli insegnanti italiani. Dal 2013 è coordinatrice scientifica del Mémorial de la Shoah per il progetto internazionale EHRI European Holocaust Research Infrastructure, diretto dal NIOD di Amsterdam, che vede riunite le massime istituzioni al mondo che si occupano di ricerca sul genocidio degli ebrei. In tale veste, si occupa di seminari di formazione per ricercatori europei e ha diretto seminari per ricercatori europei sulla storiografia e le fonti documentarie della Shoah. Tra i suoi ambiti di ricerca: lo sport sotto il nazismo, la lingua nazista, la didattica della Shoah, le immagini e le fonti visive della Shoah, le donne nella Shoah e il lavoro forzato sotto il Terzo Reich. Collabora con la Revue d’histoire de la Shoah diretta da Georges Bensoussan come autrice di saggi e come membro del comitato scientifico. Ha co-diretto due numeri della Revue dedicati all’Italia: 1) L’Italie et la Shoah. (vol. I) Le fascisme et les Juifs, in «Revue d’histoire de la Shoah», Georges Bensoussan, Laura Fontana (eds), issue 204, 2016, Paris e 2) L’Italie et la Shoah. (Vol. II) Représentations, mémoires, politiques. in «Revue d’histoire de la Shoah», Georges Bensoussan, Laura Fontana (eds), issue 205, Paris, 2017, Mémorial de la Shoah. Ha tenuto seminari e conferenze nelle Università di Parigi, Salonicco, Napoli, Ferrara, Milano e Cracovia, per il Consiglio d’Europa a Sofia, a Gerusalemme, Berlino, Amsterdam, Belgrado. Attualmente sta scrivendo un libro sulla deportazione degli italiani ad Auschwitz. www.fontana-laura.com





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-01-2019 alle 18:21 sul giornale del 15 gennaio 2019 - 610 letture