x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA > ECONOMIA
comunicato stampa

Credito d'imposta per investimenti pubblicitari: tutto quello che c'è da sapere

2' di lettura
997

da Pierluca & Associati
www.pierlucaeassociati.it


Il Governo ha stanziato 62,5 milioni di euro per sostenere la pubblicità sui giornali locali, offrendo un credito d'imposto del 75% o del 90% a chi acquista spazio pubblicitari.

A chi si rivolge?
A lavoratori autonomi e imprese di qualsiasi tipo che investono in campagne pubblicitarie su stampa locale anche online e emittenti radio televisive locali.

Come funziona?
Lo stato riconosce il 75% dell’incremento rispetto all’anno precedente dell’importo speso come credito d’imposta.
Per microimprese, pmi e StartUp innovative la percentuale cresce al 90%.
Le spese per gli investimenti pubblicitari sono contati separatamente per la Stampa e la Stampa Online e per le emittenti radiofoniche e televisive.

Quando è valido?
Per Stampa Locale e Stampa Locale Online si possono utilizzare le spese sostenute nel secondo semestre 2017 (dal 24/6 al 31/12/2017) e le spese sostenute nel 2018.
Per quanto riguarda Radio e Televisioni locali si possono utilizzare le spese sostenute nel corso del 2018.

Quanto è stato stanziato?
Nella legge di stabilità sono stati stanziati 62,5 milioni di euro, così ripartiti:
- 20 milioni per gli investimenti su Stampa Locale e Online nel secondo semestre 2017.
- 30 milioni per gli investimenti su Stampa Locale e Online nel 2018.
- 12,5 milioni per gli investimenti su Radio e Televisioni locali nel 2018.C OSA SUCCEDERÀ SE LA RICHIESTA SARÀ SUPERIORE ALLO STANZIAMENTO?
Si provvederà ad una ripartizione percentuale tra tutti gli aventi diritto.
Se, invece, la richiesta fosse inferiore a quanto stanziato si aumenterà la dotazione finanziaria dell’anno successivo.

Quali testate sono ammissibili?
Tutte le testate Locali, anche Online, che siano registrate presso il competente tribunale ed il ROC.

Cosa resta escluso?
Pubblicità particolari come: televendite, servizi pronostici, giochi e scommesse, messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovrapprezzo. Spese accessorie come: la realizzazione degli spot o la grafica.

Come si richiede il credito d'imposta?
Con una domanda telematica presso l’Agenzia delle Entrate.

Quale è il riferimento normativo?
L’articolo 57 bis della legge 96/2017 di conversione al D.L. 50/2017. Si attende il decreto attuativo.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-02-2018 alle 23:59 sul giornale del 13 febbraio 2018 - 997 letture