Fratelli d'Italia e Lega Nord sul totem: "Quale strumentalizzione? La notizia non è forse vera?"

Andiamo per ordine, perché è palese che l’Amministrazione cerca di difendere l’indifendibile nell’episodio del “porno” trasmesso nel “Totem Outdoor STAND 46” bifacciale a Piazza Saffi due notti orsono.

L’Amministrazione si dichiara “completamente estranea al fatto”, e se con questa frase vuole dire che la proiezione “hard” non era di certo voluta, è palese che corrisponde a verità. Ma nel Comunicato di “spiegazione”, l’amministrazione prima scrive che si tratta di “vandalismo posto in essere da qualche utente dello stesso totem, che ha evidentemente avuto la malaugurata idea di proiettare tali contenuti interrompendo un servizio pubblico”, e poi parla di “chiaro episodio di hackeraggio”.

Le due questioni sono ben diverse, o è stato un utente o un hackeraggio. Ci spieghi l’Amministrazione quale delle due è una plausibile versione, intanto noi poniamo alcune domande alle quali nessuno risponderà come sempre. Corrisponde al vero che è il Comune che provvede ad inserire i contenuti prendendoli dai siti delle varie Associazioni? Corrisponde al vero che Telecom fornisce solo strumento e assistenza? Il Sindaco poi aveva detto che il Comune aveva sporto denuncia, come scritto oggi dalla stampa cartacea, ma Polizia e Carabinieri, al momento, non hanno ricevuto nulla. Come mai? A chi l’avete presentata? O forse è plausibile pensare che la denuncia non è stata fatta per evitare che si possano scoprire delle “mancanze” interne al Comune? Perché non fornite “nome e cognome” della, o delle persone che materialmente inseriscono i contenuti nel Totem?

Perché parlare di “squallida strumentalizzazione” e”macchina del fango” quando è un episodio accaduto e visto da molti? Sarebbe stata una “macchina del fango” se non fosse stata vera la notizia, ma è verissima invece. Morale della favola, come sempre si cerca di dare in “pasto” ai cittadini una scusa che non sta in piedi, quando sarebbe stato molto più carino “scherzarci” sopra, scusarsi e dire a chi “mette i contenuti nel Totem”, di divertirsi pure, ma di farlo da una unità operativa (pc) personale, e non da quella di servizio.

Davide Da Ros – Consigliere comunale e Coordinatore Lega di Senigallia
Marcello Liverani - Coordinatore Fratelli d’Italia di Senigallia